Pallavolo, A1 femminile. Anna Gray completa il reparto centrali del Chieri ’76 

Le conferme di Camilla Weitzel e Fatim Kone, l’inserimento di Katerina Zakchaiou, ora un’altra novità: Anna Gray. È lei la giocatrice che completa il reparto centrali della nuova Reale Mutua Fenera Chieri ‘76. Classe 1996, 187 centimetri, nata a Tortona ma da sempre di casa nel pavese a Rivanazzano Terme, dopo due stagioni in B1 con Martignacco si è affacciata per la prima volta in A2 con San Giovanni in Marignano nel 2017/2018, stagione in cui ha vinto la Coppa Italia di categoria e perso i play-off promozione proprio contro Chieri. In altre due stagioni in Romagna si è guadagnata sempre più spazio in campo. Nel 2020 il trasferimento a Pinerolo. Nel biennio in A2 ha raggiunto le finali dei play-off (perse contro Vallefoglia) e conquistato la promozione diretta nello spareggio con Brescia; nel 2022/2023 ha giocato il suo primo campionato in A1, iniziato in panchina e concluso da titolarissima con uno straordinario rendimento a muro: ben 94 i punti realizzati, dato che fa di lei la miglior giocatrice della massima categoria in questo fondamentale.

«Non nascondo che la chiamata di Chieri è arrivata del tutto inaspettata – ammette Anna Gray – Ricevere questa proposta mi ha fatto molto piacere. Certo, ho fatto un buon campionato, ma era il mio primo anno di A1… Sono veramente contenta per la fiducia che mi è stata data nonostante la scarsa esperienza». Protagonista fin qui di una carriera in costante ascesa, un passo alla volta, Anna spiega che l’offerta di Chieri era per lei irrinunciabile: «Ho avuto ottime “recensioni” per la qualità dell’allenamento e dell’allenatore. Con Michele Marchiaro mi sono sempre trovata benissimo, mi ha aiutato molto a migliorare mentalmente, ma sento il bisogno di lavorare su certi limiti che ho e crescere da un punto di vista tecnico: è quel che mi manca. Chieri è ben proiettata per un buon lavoro, ed è quel che mi entusiasma di più. Tutti mi hanno parlato molto bene anche della società, una famiglia, questo mi aiuta molto a stare tranquilla». Fuori dal campo Anna Gray si descrive come una grande amante dei libri. Da un paio d’anni affianca all’attività di pallavolista un percorso di studi in Psicologia: «È una materia che mi ha sempre appassionata. Per ora prendo l’università soltanto come un hobby, per il piacere personale di leggere, studiare, approfondire, ma vorrei che un domani diventasse un piano B per quando non giocherò più… spero fra molti anni! In futuro mi piacerebbe molto anche lavorare con i bambini». Le aspettative e gli obiettivi per la prossima stagione? «Venendo a Chieri il livello si alza ancora di più. Non so bene cosa aspettarmi. L’ultima stagione è stata per me bellissima, mai avrei pensato di essere fra le migliori a muro, e so che confermarmi sarà difficile; desidero crescere anche in attacco, dove non eccello. Spero di concretizzare questo percorso. Non voglio fermarmi qui. Per arrivare dove, non so: non mi pongo limiti».