SANITÀ. CHIERI SOLLECITA CAMPAGNE DI INFORMAZIONE SULLA MATERNITÀ E FERTILITÀ DELLE DONNE CUI È STATO DIAGNOSTICATO UN TUMORE AL SENO

Approvato dal Consiglio comunale un Ordine del giorno

 

Rachele Sacco

Manuela Olia

Promuovere campagne di informazione e studi sulla possibilità di maternità delle donne che hanno avuto patologie tumorali: questa la richiesta contenuta nell’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Chieri e presentato dalla consigliera di minoranza Rachele SACCO (Progetto per Chieri-Salviamo l’ospedale insieme).

 «Solo il 5% delle pazienti con cancro al seno ha una gravidanza dopo la diagnosi, spesso a causa di paure e idee sbagliate, eppure la gravidanza dopo la malattia è sicura, con percentuali di successo pari al 65%-spiega la consigliera Rachele SACCO-Un accesso equo alla conservazione della fertilità dovrebbe essere garantito a tutti i giovani pazienti oncologici, per questo servono campagne che dimostrino alle donne che hanno avuto un tumore al seno che la maternità continua ad essere una possibilità per loro».

«Condividiamo le finalità del documento, perché l’autodeterminazione delle donne è un principio cardine e irrinunciabile, e le donne che hanno avuto una patologia tumorale non devono per questo sentirsi scoraggiate-commenta la consigliera comunale Manuela OLIA (Pd) a nome della maggioranza-Sarebbe molto utile che questa tematica venga inserita nei futuri eventi sulla prevenzione del tumore, in particolare con la collaborazione dell’associazione V.I.T.A. OdV, che ha un collegamento forte con l’associazione Europa Donna, promotrice di tante campagne sul tema».