Pessione. Donna con intenti suicidi. Intervento della polizia locale di Chieri

Nel prima serata di martedì 20 giugno scorso, durante l’attività di controllo del territorio, una pattuglia del Corpo di Polizia Locale di Chieri che si trovava in servizio a Pessione, veniva fermata da un cittadino che si mostrava  molto preoccupato per le sorti della figlia 46 enne, in quanto poco prima aveva ricevuto notizia di intenti suicidiari, avendo appunto dichiarato di volersi buttare sotto un treno.

Appena ricevute le prime utili indicazioni, gli operanti si attivavano immediatamente per cercare la donna.  Avvisata quindi la Polizia Ferroviaria di Torino per far interrompere il traffico ferroviario, iniziavano le ricerche controllando i vari ponti sovrastanti la linea ferroviaria e dopo alcuni vani tentativi, percorrendo la strada fortemaggiore, riuscivano quindi a trovare la signora proprio sotto un cavalcaferrovia, stesa a terra a ridosso del binario della linea alta velocità.

Con non poche difficoltà, vista l’area impervia piena di rovi, gli agenti di polizia locale raggiungevano subito la ragazza, per evitare che potesse portare a termine i suoi manifesti intenti. Raggiunta, la stessa presentava alcune lesioni e si trovava in un evidente stato confusionale.

Allertati dalla centrale operativa, nel frattempo giungevano anche sul posto i Vigili del Fuoco ed un’ambulanza del servizio 118 che prendeva in carico la donna per condurla presso la struttura ospedaliera di Moncalieri, dove venivano prestate le cure del caso e trattenuta per gli accertamenti connessi.

Dalle prime indagini esperite dal personale di polizia intervenuto, è emerso che la donna avrebbe avuto una reazione sconsiderata a seguito di una discussione avvenuta nell’ambito della sfera familiare, avendo tra l’altro già dimostrato segni di fragilità in passato.