Pino Torinese e il carburante ‘con acqua’. “Dopo il danno, le beffe”. Ma qualcuno non molla…

(immagine di repertorio)

Il fatto risale al febbraio 2022, il luogo è il distributore di carburanti della Q8 a Pino Torinese, quasi al confine con Chieri. Le vittime: decine di automobilisti  che facendo benzina hanno in realtà ricevuto carburante con acqua, che ha fatto danni seri al motore delle rispettive vetture. Uno degli automobilisti danneggiati ha deciso di muoversi per far valere le proprie ragioni, altri lo hanno seguito. Il resto della storia ce la racconta lui: “E’ passato molto tempo ma io non ho mollato e sempre nel rispetto delle leggi è stata formulata ed eseguita Procedura di Mediazione assistita , ma vediamo tutto il processo. Preambolo: In data 01/12/2022 presso il distributore gestito in semi-autonomia dalla KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A. – Q8 Easy il mio veicolo, come tanti altri, si ferma dopo pochi chilometri…i danni sono ingenti (con tanto di post su facebook alla pagina Sei di Pino se). Primo: chiediamo, segnaliamo e consegnamo alla società Alco gestione rischi s.r.l. e KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A. tutta la documentazione (taluni documenti richiesti sono pretenziosi) con primo esito negativo. Motivazione: “Presunta erogazione di carburante contaminato”, ridicolo in quanto la contaminazione viene accertata e riportata con tanto di timbro e firma dal rappresentante della società petrolifera. Non molliamo.

Secondo: Procedo a scrivere infinite PEC alla stessa KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A e Servizi & Gestioni Italia s.r.l., essendo loro in posizione dominante chiediamo spiegazioni relative alla lunga e pretenziosa richiesta…..Non riceviamo nessuna risposta, neppure per scusarsi ai grandi disagi sostenuti (persone in balia degli eventi, ore di lavoro perse, bambini che hanno saltato scuola, e tanto altro). Ecco la mancanza di professionalità da parte dei vertici in italia di KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A…..Ma non molliamo.

Terzo: procedo ad interpellare, per ricevere informazione, sia l’agenzia delle dogane e dei monopoli (che si occupa delle accise sui carburanti) e sia l’autorità garante della concorrenza e del mercato. La domanda è: siamo sicuri che KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A per l’acqua presente nei loro serbatoi abbia pagato le accise? Tutti i danneggiati hanno profumatamente pagato 2 euro/litro per tale benzina contaminata….

Quarto: Totale sbarramento, KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A (fornitore) e Servizi & Gestioni Italia s.r.l. (distributore dello stesso gruppo) non ne vogliono sapere, devono mantenere il loro muro di Berlino…Perchè? Noi consumatori rispetto a loro siamo di serie D.

Quinto: Mi interfaccio con un avvocato di fiducia, per far valere i miei diritti e procedo a formulare con l’organo di mediazione ADR la procedura di mediazione assistita, ebbene noi abbiamo tutti i documenti debitamente e correttamente consegnati; la stessa KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A  e Servizi & Gestioni Italia s.r.l. ricevono formalmente l’invito per partecipare……In data 02/02/2023 il nostro avvocato e l’avvocato mediatore firmano un VERBALE DI MANCATA PARTECIPAZIONE ove KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A  e Servizi & Gestioni Italia s.r.l. non si presentano….

Questo processo molto articolato e costoso, svolto da molti altri danneggiati, ha dato lo stesso esito, KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A  e Servizi & Gestioni Italia s.r.l. non hanno minimamente intenzione di tutelare cliente, loro stessi e i gestori (anch’essi vittima talune volte del sistema).

Piccola raccomandazione per tutti i lettori: la prossima volta che andate a fare rifornimento presso un distributore con marchio KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A  chiedete e fatevi rilasciare una FIDEJUSSIONE Bancaria a garanzia di eventuali danni al vostro veicolo.

Sesto:  noi non ci fermiamo, stiamo valutando e studiando un’azione legalmente concreta per muovere i vertici. Dobbiamo avere risposte e non di meno il risarcimento. Insieme si vince. Raccontate anche voi la vostra battaglia e nel mio piccolo cercherò di aiutarvi.”