CHIERI. BENI COMUNI E PATTI DI COLLABORAZIONE: ECCO IL REPORT 2022

Monitorati 21 patti: coinvolte 1.874 persone, 908 giorni di attività volontaria e 1.183 ore di volontariato. Il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “I patti di collaborazione sono il termometro valoriale della nostra comunità, liberano nuove energie e producono un valore aggiunto straordinario che è il capitale sociale. La passione vince sempre sul mugugno”

 

È stato pubblicato sul sito del Comune di Chieri il “Report Beni Comuni 2022”, un documento di monitoraggio e di bilancio delle diverse pratiche di cittadinanza attiva che si svolgono sul territorio chierese, uno strumento sintetico che raccoglie e descrive le attività svolte nell’ambito di 21 patti di collaborazione.

 Il Report Beni Comuni è uno strumento che l’Amministrazione ha introdotto nel 2020 per permettere a tutti di scoprire le pratiche di cittadinanza attiva che si svolgono sul territorio chierese, quindi promuovendo e dando visibilità a tali esperienze, consentendo al contempo di monitorare le attività e i risultati raggiunti nell’ambito dei patti di collaborazione.

 Attualmente sono 30patti di collaborazione attivi a Chieri: si tratta di  uno strumento che consente di coinvolgere e rendere protagonisti i cittadini nella gestione e cura dei beni comuni, materiali o immateriali, definendo e disciplinando le modalità di collaborazione tra il Comune e il soggetto proponente (associazioni grandi e piccole, soggetti del Terzo settore, gruppi informali di cittadini, di genitori o pensionati, scuole) per la realizzazione di attività di interesse generale. In sostanza, è un accordo tra cittadini attivi e il Comune nel quale vengono individuate le modalità di cura e gestione del bene comune, l’area d’intervento, gli obiettivi, le attività e le responsabilità reciproche.

 Per quanto riguarda i 21 patti di collaborazione attivi nel 2022, le attività sono gestite da gruppi informali (7), privati cittadini (7) ed organizzazioni (enti formativi, enti privato sociale, enti profit). Tramite le attività dei patti di collaborazione sono state coinvolte 1.874 persone, di cui 129 tra bambini/e e ragazzi/e, e 1.745 tra adulti e famiglie.

Nell’ambito dei patti di collaborazione monitorati sono stati investiti 908 giorni di attività volontaria, suddivisi in quattro macrocategorie: cura e pulizia degli spazi pubblici (537), eventi e laboratori (70), servizi a favore della comunità (301), per un ammontare di 1.183 ore di volontariato, prestate non solo dai volontari, ma anche da professionisti ed esperti che a vario titolo hanno messo al servizio dei patti le proprie competenze (giardinieri ed esperti di botanica, agricoltori, insegnanti, educatori, ecc.).

L’amministrazione comunale ha investito, oltre all’attivazione di uno Sportello dei Beni Comuni, più di 200 ore in incontri collegati al tema dell’amministrazione condivisa, coinvolgendo non solo i propri uffici ma anche altri amministratori, tecnici ed esperti del territorio regionale e nazionale. Lo Sportello, oltre all’attività ordinaria di coordinamento e gestione dei patti, ha svolto anche un’attività “itinerante” spostandosi in alcune zone della città per incontrare i cittadini. Il Comune ha inoltre messo a disposizione spazi (magazzini per deposito materiali, spazi in usufrutto gratuito), strumenti (15 bidoni per la raccolta di sfalci e indifferenziato) e materiali (sedie). Il Comune ha supportato l’attività dei patti di collaborazione con l’acquisto di beni e strumenti per un totale di 2.237,51 euro e rimborsi carburante per 3.354,48 euro.

 

Queste le attività principali svolte dai cittadini:

Interventi “artigianali” di manutenzione ordinaria e abbellimento di arredi urbani (panchine, staccionate, arredi);

Pulizia degli spazi pubblici quali parchi, aree verdi, aiuole, viali, strade, piste ciclabili, rotatorie, parchi giochi ecc.

Raccolta di rifiuti (lattine, bottiglie di plastica e di vetro, carte e cartoni, mascherine ecc.) e sfalci (fogliame)

Piantumazione e cura di alberi, piante ornamentali, da fiore e da frutto tra cui un vigneto – in aree pubbliche;

Inaugurazione del Giardino 19 aprile dedicato ai partigiani chieresi;

Inaugurazione del vigneto urbano del Forte della Rocchetta;

Lezioni ed eventi organizzati dai docenti e dagli studenti del Liceo Monti nel “Parco di fronte”;

Swap party (scambio di vestiti gratuito), laboratorio di riciclo creativo, concerto in occasione della Giornata dell’Albero;

Programmazione di attività sportive e olistiche al Parco Robinson nella stagione estiva;

Cura di orti (urbani e scolastici) tramite semina, cura e raccolta di ortaggi ed erbe aromatiche; Esercitazione e conseguimento test di guida per patenti A, A2 e A1;

Valorizzazione della memoria storica del territorio (apposizione targhe commemorative legate ai personaggi e alle date delle Resistenza);

Creazione di calendari digitali per la raccolta dei rifiuti nei formati ICS e CSV (per tutta l’area del Consorzio Chierese per i servizi).

 

Commenta il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO: «Chieri è stato tra i primi Comuni italiani ad adottare, nel 2014, un Regolamento sui Beni Comuni, che quest’anno abbiamo migliorato e semplificato. Abbiamo potenziato lo Sportello Beni Comuni, rendendolo anche itinerante, così da garantire un continuo confronto con l’amministrazione. Inoltre, Chieri, grazie alla collaborazione del Laboratorio per la Sussidiarietà Labsus, ha assunto l’iniziativa di dare vita ad un Tavolo intercomunale dei Beni comuni, un luogo dove confrontarsi con altri Comuni piemontesi e scambiare buone pratiche ma anche soluzioni tecniche e amministrative sulle diverse azioni di cittadinanza attiva. Il bilancio di tutto il lavoro fin qui fatto è davvero positivo, lo certifica questo Report, un termometro della qualità valoriale della nostra città, così come il fatto che continuano ad essere siglati nuovi patti. Il 20 gennaio 1961 John Fitzgerald Kennedy chiudeva il suo discorso d’insediamento con una frase divenuta celebre: Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese”. Ecco, questo spiega cosa è un patto di collaborazione: anziché chiedersi cosa Chieri può fare per i chieresi, i cittadini si attivano per fare qualcosa per Chieri. Oramai è evidente che la concezione secondo la quale il Comune “deve fare tutto”, arrivare ovunque e risolvere qualunque problema, non sia più attuale. Nei nostri cittadini si registra una grande disponibilità ad attivarsi soprattutto laddove, penso alla manutenzione, al verde pubblico e all’arredo urbano, l’amministrazione fa più fatica a causa della cronica carenza di risorse. I patti sono uno strumento di raccordo tra amministrazione e cittadini, all’insegna dell’interazione, della collaborazione, del fare rete e squadra insieme. I patti sono un modo di esercizio della cittadinanza attiva che qualificano la nostra città come una “comunità che cura”. Incontrando i chieresi in tante occasioni, a partire dalle “panchine del Sindaco”, so che c’è chi si lamenta a prescindere, ma so che alla fine la voglia di fare e l’amore per la città prevalgono sul mugugno».

 

«I patti liberano energia-prosegue Alessandro SICCHIERO-producono un valore aggiunto straordinario che è il capitale sociale: senso di appartenenza, integrazione, inclusività, incontro intergenerazionale, coesione sociale. Contribuiscono a migliorare il decoro della città, aumentano la percezione della sicurezza, consentono di riportare l’attenzione su spazi sotto utilizzati o degradati, favoriscono la creazione di legami e reti sociali o contribuiscono a rafforzarle, coinvolgono soggetti con fragilità fisiche, sociali ed economiche, valorizzano le eccellenze del territorio. Ci sono esperienze oramai ‘storiche’, come Puliamo Chieri o la Ciclofficina Popolare, nuovi patti che coinvolgono semplici cittadini, gruppi, associazioni e anche le scuole. Penso al progetto “Playground civico” che ha permesso agli studenti di riappropriarsi di uno spazio pubblico e poi di sottoscrivere un patto con l’Amministrazione. In alcuni casi grazie ai patti sono nati servizi che si sono consolidati, diventando punti di riferimento per la comunità. Insomma, la ricaduta sociale e culturale è davvero significativa».

«Se tutto ciò è stato possibile-conclude Alessandro SICCHIERO-lo dobbiamo anche al lavoro fatto dai nostri uffici, in particolare a quello di Elisa Albarosa, che lascia l’incarico di responsabile dello Sportello Beni Comuni per affrontare un’altra sfida professionale in un’altra città. È grazie alla sua passione e alla sua competenza se abbiamo potuto attivare così tanti patti e aggiornare il Regolamento comunale».

 

Per proporre un patto di collaborazione o richiedere maggiori informazioni:

SPORTELLO BENI COMUNI  Via Palazzo di Città, 10 Chieri

tel.011/9428 372 – benicomuni@comune.chieri.to.it

 

 

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PATTI DI COLLABORAZIONE ATTIVI AL 31 DICEMBRE 2022

 

UN ORTO PER CRESCERE INSIEME – ASILO NIDO IL COLIBRÌ – IL CUCCIOLO

Il gruppo informale di Piantiamola Chieri si compone da diverse squadre di volontari che si prendono cura di 5 aree verdi: una adiacente alla Chiesa di San Luigi Gonzaga, la seconda tra la caserma degli ex-Vigili del Fuoco e l’area camper, la terza in via Sisto, la quarta in via Baden Powell e l’ultima di fronte al Piazzale Jan Palach. L’obiettivo è di migliorare questi spazi pubblici piantando alberi e arbusti e sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela della biodiversità anche attraverso la promozione di eventi negli spazi verdi.

PIANTIAMOLA! CHIERI

Il gruppo informale di Piantiamola Chieri si compone da diverse squadre di volontari che si prendono cura di 5 aree verdi: una adiacente alla Chiesa di San Luigi Gonzaga, la seconda tra la caserma degli ex-Vigili del Fuoco e l’area camper, la terza in via Sisto, la quarta in via Baden Powell e l’ultima di fronte al Piazzale Jan Palach. L’obiettivo è di migliorare questi spazi pubblici piantando alberi e arbusti e sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela della biodiversità anche attraverso la promozione di eventi negli spazi verdi.

PIANTARMANGIANDO

Nel suo piccolo, per contrastare il surriscaldamento globale, la Cooperativa Exeat ha piantato 17 alberi nel giardino dedicato a “Falcone e Borsellino”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alle donazioni dei clienti e degli amici del ristorante sociale che gestisce la Cooperativa (Ex Mattatoio). Oltre ad avere un impatto sulla biodiversità della Città questo patto vuole migliorare la vita del quartiere offrendo ai “vicini di casa” uno spazio più fresco in cui poter vivere.

FORTE DELLA ROCCHETTA

Il gruppo informale “Micro – viticoltori chieresi” si occupa della manutenzione ordinaria dell’area verde della Rocchetta, compresa la vigna storica. Il patto mira a dare vita a un “vigneto urbano” e ad una nuova etichetta che valorizzi Chieri e il vitigno Freisa. Il Comune fornisce le materie prime necessarie per l’impianto del nuovo vigneto e la sua manutenzione.

UNA STRADA DA CONDI-VIVERE

Sergio, Claudio e Davide sono tre agricoltori del territorio che da tempo si rendono disponibili, in caso di necessità e urgenza, a tenere le strade più pulite e la viabilità stradale più sicura tramite l’attività di taglio dell’erba e lo sfrondamento di arbusti, rami sporgenti e vegetazione pericolosa a bordo strada. L’Amministrazione mette a disposizione una quota carburante per ognuno di loro e il supporto logistico di un agente della Polizia Rurale.

GIARDINO DI VIA VILLASTELLONE

Una cittadina residente nel condominio adiacente all’area verde si è presa a cuore lo spazio e si dedica alla sua cura coinvolgendo un professionista per tenerla pulita tutto l’anno.

PULIZIA AREA ADIACENTE VIA AMENDOLA

Tre volte alla settimana Angelo, munito di pinza, guanti e sacchetto percorre Via Amendola, la ciclabile nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, Via Montessori, il Parco de Paoli e Via Andezeno. Lungo la strada raccoglie tutta la spazzatura che trova: mascherine, cartacce, bottiglie di vetro ecc.. Il Comune fornisce 1 bidone per la raccolta dei rifiuti indifferenziati che da agosto 2020 a dicembre 2022 è stato riempito con 332 kg di immondizia “pubblica”.

CURA AREA VERDE STR. TURRIGLIE

Un nucleo familiare ha preso in cura una piccola area verde pubblica lasciata incolta per molto tempo. La risistemazione dell’area, nel rispetto del Regolamento del verde urbano pubblico e privato, ha restituito alla comunità uno spazio verde più piacevole e fruibile.

AREA VERDE VIA ROMA 29

Il proprietario di Natura Sì si dedica alla cura e la gestione dell’aiuola che si trova all’ingresso del suo negozio attraverso il supporto di un’azienda specializzata che interviene ad intervalli regolari, con un conseguente miglioramento del decoro della via e dell’arredo urbano.

UN GIARDINO SULLA STRADA

Sergio, di professione agricoltore, da anni – ancor prima che il Comune approvasse il Regolamento dei Beni comuni – si prende cura della rotonda verde che si trova all’angolo tra strada Fasano e via Olia, nella zona industriale della Città con un conseguente miglioramento del decoro delle strade (seppur periferiche).

PARCO DI FRONTE

Un gruppo informale composto da studenti e insegnanti del Liceo Monti e dell’Istituto Vittone, coinvolti tramite il progetto Playground Civico, si prendono cura degli arredi auto-costruiti e posizionati nell’area verde rinominata “Parco di fronte”. Durante il periodo scolastico si impegnano a garantire la pulizia dell’area verde e degli arredi, promuovono attività per animare lo spazio coinvolgendo diverse classi degli Istituti scolastici.

PULIAMO CHIERI

Il gruppo informale “Chieri è” interviene per rendere più puliti gli spazi pubblici della Città tramite attività di rastrellamento, raccolta fogliame e spazzatura e suddivisione corretta dei rifiuti. Il Comune mette a disposizione 14 bidoni per la raccolta degli sfalci e l’organizzazione per la corretta esecuzione degli interventi in collaborazione con il Consorzio Chierese per i Servizi. Nel 2022 il gruppo di “Puliamo Chieri” è intervenuto 2 volte in diverse aree pubbliche del territorio.

LA SPESA IN BICI CONVIENE A TUTTI

L’iniziativa promossa da FIAB Muoviti Chieri desidera stimolare i cittadini a usare maggiormente la bicicletta, in particolare per gli spostamenti quotidiani dedicati agli acquisti. Come? coinvolgendo i negozi di vicinato e sviluppando una campagna di sconti e omaggi dedicati ai ciclisti nel primo anno di sperimentazione! Il patto prevede anche la realizzazione di una mappa delle piste ciclabili da distribuire nelle scuole.

SMART CHIERI: UN CALENDARIO AD USO CIVICO

Il primo patto di collaborazione digitale ha messo a disposizione un nuovo formato del calendario di conferimento dei rifiuti. In questo modo, in alternativa alla versione stampabile, i cittadini possono scaricare ogni anno il calendario in un formato compatibile a smartphone, tablet, pc e ricevere avvisi giornalieri. Il Comune di Chieri supporta l’iniziativa, promuovendola non solo nei suoi canali di comunicazione ma anche tra gli enti pubblici del territorio interessati.

CICLOFFICINA POPOLARE

Un progetto sostenuto da FIAB Muoviti Chieri con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e promuovere i diversi temi della mobilità sostenibile tramite l’attivazione di un laboratorio condiviso di riparazione, manutenzione e cura delle bici. Il Comune mette a disposizione uno spazio di proprietà comunale per svolgere le attività del patto di collaborazione (locale ex maniscalchi della Cittadella del Volontariato).

AUTOSCUOLE ASSOCIATE

Il gruppo informale composto dalle autoscuole del territorio (Chieri, Santena, Poirino, Pino T.se, Cambiano) effettua interventi di cura del verde e di pulizia nel Piazzale Jan Palach, al fine di dedicare un’area sempre accessibile alle esercitazioni e agli esami di guida. Il patto prevede l’organizzazione di una giornata di educazione stradale rivolta agli studenti delle scuole elementari, interrotta negli anni della pandemia.

LIBERAZIONE DI CHIERI

La sezione A.N.P.I di Chieri ha “adottato” l’area verde sita in C.so Torino 17 trasformandola in un luogo della memoria dedicato ai partigiani chieresi caduti in guerra, tinteggiando le panchine con il tricolore della bandiera italiana e installando delle targhe commemorative. L’inaugurazione dello spazio e delle targhe è avvenuta il 19 aprile 2022, in occasione del giorno della commemorazione della liberazione di Chieri. Il Comune mette a disposizione delle risorse per sostenere i costi di manutenzione dell’area verde.

PARCO GIOCHI STRADA AIRALI

Un gruppo informale di genitori residente ad Airali si prende cura del giardino e del parco giochi della frazione tramite l’attività di manutenzione del verde e pulizia e di animazione dello spazio. Tramite la collaborazione le famiglie, i bambini e le bambine hanno sviluppato un senso di responsabilità per uno spazio comune dove ritrovarsi, giocare e socializzare.

ORTO SOCIALE

La Cooperativa Valdocco (che accoglie persone adulte con disabilità fisiche e mentali) si prende cura di uno degli orti urbani (ca 100 mq) nell’area Fontaneto. Il gruppo si è esteso accogliendo volontari esterni che hanno aiutato a garantire una maggiore continuità nella cura dell’orto. La produzione in eccesso dell’orto viene donata ad altri progetti di natura sociale. Il Comune mette a disposizione delle risorse per sostenere i costi di manutenzione.

RI-PARCO DA QUI

Nel Parco Robinson, già oggetto di un patto di collaborazione dal 2018 al 2021, l’Associazione ASSET promuove attività aggregative quali mindfullness, progettazione sociale, yoga della risata, al fine di creare un nuovo punto di aggregazione a “valore sociale”. Il Comune mette a disposizione il locale sottostante il Parco Robinson per attività di magazzino e accesso ai servizi igienici e attrezzature comunali (sedie, gazebo, tavoli, ecc.) per la realizzazione di eventi.