Chieri. San Bernardino, Musica e Architettura. “Memorabili pagine del melodramma italiano”

La rassegna MUSICA E ARCHITETTURA è un progetto della Toret Artist Management e il direttore artistico è il musicista Francesco Ronco

Venerdì 22 settembre Ore 20.30: Presentazione storico-artistica della Chiesa a cura di Lorenzo Musso, Presidente della Confraternita della Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco.

Ore 21 Concerto: MEMORABILI PAGINE DEL MELODRAMMA ITALIANO

Erika Grimaldi, Soprano

Gianni Mongiardino, Tenore

Giulio Laguzzi, Pianoforte

Due voci, due registri fondamentali che caratterizzano gran parte del tessuto drammaturgico dell’opera lirica; un pianoforte che sostiene il canto condensando l’articolata struttura melodica e armonica di ogni tema; una magia di suoni che accompagna lo spettatore in un percorso emozionale attraverso alcune tra le più belle pagine del nostro melodramma.

Programma

  1. VERDI

da “UN BALLO IN MASCHERA”

Ma se m’è forza perderti

Morrò ma prima in grazia

da “LA TRAVIATA”

Parigi o cara

  1. PONCHIELLI

da “LA GIOCONDA”

Cielo e mar

  1. VERDI

da “LA FORZA DEL DESTINO”

Pace mio Dio

  1. GIORDANO

da “ANDREA CHÈNIER”

Ora soave

  1. PUCCINI

da “TURANDOT”

Nessun dorma

  1. VERDI

da “AIDA”

Ritorna Vincitor

O terra addio

 

 Erika Grimaldi Soprano

 Erika Grimaldi è considerata fra i soprani più affermati e richiesti della sua generazione.

Debutta in teatro alla giovanissima età di 18 anni nel ruolo di Serpina ne La serva padrona e negli anni successivi vince concorsi prestigiosi quali il “Lirico Internazionale di Orvieto” ottenendo il ruolo di Carolina ne Il matrimonio segreto.

Nata ad Asti, Erika Grimaldi ha sviluppato la sua passione per la musica sin da bambina, dapprima imparando a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e avvicinandosi in seguito all’arte del canto a sedici anni. Ha ottenuto il diploma in entrambe le discipline presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino in Canto nel 2001 e in Pianoforte nel 2003. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Nicola Luisotti, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Krzysztof Penderecki, Donato Renzetti, Pinchas Steinberg; e con registi come Pier Alli, Calixto Bieito, Sylvano Bussotti, Giancarlo Del Monaco, Michael Hampe, Gabriele Lavia, Giuliano Montaldo, Giuseppe Patroni Griffi, Stefano Poda e Ettore Scola.

Elogiata dal San Francisco Chronicle e dal New York Times per le sue interpretazioni si è esibita, tra gli altri, in teatri come: Teatro alla Scala, Bayerische Staatsoper di Monaco e Deutsche Oper di Berlino.

Gli impegni della stagione 2022/2023 includono i ruoli di: Maddalena di Coigny in Andrea Chénier e Leonora di Vargas in La forza del destino al Teatro Comunale di Bologna; Aida in Aida al Teatro Regio di Torino; la Sinfonia No.4 in sol maggiore di Mahler al Teatro Comunale di Bologna; quelli futuri: Manon Lescaut, Lady Macbeth in Macbeth and Amelia in Un ballo in maschera.

Ha interpretato Liù in Turandot al Teatro Verdi di Padova, Fiordiligi in Così fan tutte al Teatro Bol’soj di Mosca, Nedda in Pagliacci al Luglio Musicale Trapanese, la Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra Verdi a Milano, la Sinfonia n.8 Lieder der Vergänglichkeit di Krzysztof Penderecki al Festival Enescu di Bucarest, lo Stabat Mater di Rossini alla Carnegie Hall di New York e al Kennedy Center di Washington, D.C.

Tra il 2017 e il 2019 ricordiamo Donna Anna in Don Giovanni e Liù in uno nuovo allestimento di Turandot al Teatro Regio di Torino, Alice Ford in Falstaff e Nedda in Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino, la Contessa ne Le nozze di Figaro al Teatro Bol’šoj di Mosca, lo Stabat Mater di Rossini a Tolosa con l’Orchestre national du Capitole de Toulouse, Mimì ne La bohème e nella Messa da Requiem di Verdi al 70th Edinburgh Festival, Mimì ne La bohème alla San Francisco Opera, Mathilde in Guillaume Tell alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Nedda in un nuovo allestimento di Pagliacci al Teatro Regio di Torino, e la Nona Sinfonia di Beethoven all’Arena di Verona.

È stata in tournée con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Gianandrea Noseda a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa e la Messa da Requiem di Verdi alla Fundação Calouste Gulbenkian a Lisbona.

Negli innumerevoli ruoli interpretati nelle stagioni passate spiccano: il debutto al Teatro alla Scala nel ruolo del titolo di Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, Amelia Grimaldi in Simon Boccanegra all’ Hong Kong Cultural Centre, Micaëla in Carmen alla San Francisco Opera, Messa da Requiem di Verdi alla Philharmonie de Paris, all’Hong Kong Cultural Centre e in tournée con la London Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda al Barbican Center di Londra, Lincoln Center di New York, Palau de la Música di Barcellona.

 

 Gianni Mongiardino Tenore

 La rapida e intensa carriera lo ha portato a esibirsi su prestigiosi palchi nazionali e internazionali: quello Popolare di Spalato, Filarmonico e Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Manzoni di Monza, Municipale Pergolesi di Jesi, Verdi di Pisa, Sociale di Mantova, Ariston di Sanremo, Giglio di Lucca, Gran Guardia di Livorno, Municipale G. Verdi di Salerno, Verdi di Sassari, Masini di Faenza, Magnani di Fidenza, Carani di Sassuolo, Bonci di Cesena, L’Aquila di Fermo, G. Verdi di Busseto, Alighieri di Ravenna, G. Donizetti di Bergamo, Coccia di Novara, Grand Theatre Macom, Palau de la Musica Barcelona, Opera di Sofia, Nazionale di Bucarest, Opera di Zagabria, Palazzo dei Congressi di Lugano, Opera di Dublino, Opera di Rouen, Opera di Budapest, Sinföniuhljömsveit a Reykjavik-Islanda, Opera di Lipsia, Opernhaus di Zurigo, Municipale di São Paulo, Opéra Royal de Wallonie Liège, Palm Beach Opera, Opera Balesi Izmir, Victory Evansville Indiana (USA).

Ha preso parte al Festival Puccini di Torre del Lago, al Verdiano Festival Verdi di Roncole, al Shärospatak Summer Festival – Ungheria. Ha collaborato con direttori quali: Acs, Arming, Arrivabeni, Badea, Bareza, Callegari, Ceccato, Cramer, Croci, De Bernart, Del Frate, Delmann, Guadagno, Guidarini, Kovatecev, Lipanovic, Mazzola, Menicagli, Muti, Palleschi, Pace, Queler, Saccani, Schnitzler, Severini, Stefanelli, Viotti. E Registi quali: Auvray, Beruschi, Codignola, Cura, De Lucia, Deflo, Fabbri, Faenza, Guerra, Krieft, Monti, Pezzoli, Roubaud, Selem, Van Hooke, Vela, Zennaro.

 

Giulio Laguzzi Pianoforte

 Parallelamente agli studi classici si diploma in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Ghedini di Cuneo e in seguito in Composizione al Conservatorio di Alessandria.

Nel 1990 si avvicina all’Opera lirica collaborando con l’Azienda Teatrale Alessandrina nell’allestimento di un’opera in prima esecuzione mondiale: da allora ad oggi ha collaborato con l’Opera Giocosa di Savona, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Arena di Verona (con l’orchestra dell’Arena ha eseguito, in veste di solista al pianoforte, “Rhapsody in blue” di G. Gershwin).

Dal 1997 lavora presso la Fondazione Teatro Regio di Torino, dove ricopre il ruolo di Direttore Musicale di palcoscenico. Dal 2010 al 2013 ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell’Orchestra per conto della Direzione Artistica. Ha diretto l’Orchestra del medesimo Teatro in concerti e in opere per il pubblico delle scuole (“Il Flauto Magico”, “Le nozze di Figaro”, “Cenerentola”, “Il Barbiere di Siviglia”, “Hansel und Gretel”, “La Bohéme”).

Nella stagione 2016-17 ha diretto alcune recite di “Macbeth”; nella stagione estiva 2021 “La serva padrona” di Pergolesi; nella stagione 2021-22 alcune recite de “La Bohéme” di Puccini.

In qualità di Pianista accompagnatore si è esibito in numerosi concerti in Italia e all’estero.

 

 TORET ARTIST TRE SEI ZERO

UN CONTRIBUTO CULTURALE

UN IMPEGNO SOCIALE

Dare linfa vitale all’Arte in tutte le sue possibili declinazioni! Arte come elemento di comunicazione a 360 gradi, un linguaggio universale che trasforma le passioni in gesti, parole, suoni, forme e colori, miscelandosi alle emozioni. Un’espressione che arricchisce il pensiero, la creatività, eleva gli animi e accresce il senso estetico, l’etica e l’intellettualismo della collettività.

Attraverso l’impiego di Artisti di fama Internazionale unito alla costante ricerca e al riconoscimento di giovani talenti emergenti, la TORET ARTIST Tre Sei Zero desidera contribuire alla crescita Culturale del nostro paese oltre che offrire un concreto servizio di supporto a coloro che dell’Arte fanno e faranno lo scopo della loro esistenza.

È ideatrice e coordinatrice de “I Conservatori in Piemonte”: un’iniziativa in collaborazione con le Direzioni dei quattro Conservatori della Regione che, grazie ad un ampio circuito di concerti, permette agli allievi più meritevoli di esprimere il loro talento in pubblico, affacciandosi al mondo del lavoro e contemporaneamente ad un concertismo di alto profilo (70 concerti in due edizioni).

È inoltre organizzatrice ufficiale del “Festival Internazionale di Musica Guglielmo e Orsola Caccia” – Città di Moncalvo – AT