ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- INSOLITO RECITAL PIANISTICO- Per la prima volta arriva a Torino. stagione della

Igor Levit

Unione Musicale il pianista russo Igor Levit naturalizzato tedesco che propone un recital lontano dai soliti percorsi di repertorio: Lizst Liebestraume n. 3, Mahler, Adagio dalla sinfonia n. 10, Wagner/Liszt, preludio da “Tristano e Isotta” e Liszt, Sonata. Un programma che affronta  temi come morte, amore e  redenzione .

Mente attenta e critica Levit ha il talento per saper collocare la sua arte nel contesto degli eventi sociali,

vista come inscindibilmente legata ad essi. Appare come solista  con tutte le maggiori orchestre del mondo. Si trasferisce in Germania con la famiglia all’età di otto anni  dove ad Hannover completa gli studi con il punteggio più alto nella storia del Conservatorio  di questa città. Nel 2005 si afferma al concorso “Rubinstein” di Tl Aviv, docente ad Hannover, resiede a Berlino..Per l’impegno politico ha ricevuto il Premio Internazionale “Beethoven”. Su Twitter, durante il lockdown della primavera 2020 ha raccolto un pubblico mondiale con milioni di contatti ,offrendo un senso di comunità  e speranza  in un momento di disperato smarrimento.

 

Torino, Conservatorio, p.Bodoni

Stagione Unione Musicale, mercoledì 25 ottobre, ore 20,30

Igor Levit, pianoforte

Musiche di. Liszt, Mahler, Wagner/Liszt e Liszt

 

Torino- ARGERICH LEGGENDA DEL PIANOFORTE- L’argentina Martha Argerich, una delle più autorevoli  interpreti  della nostra epoca, è dotata oltre che di possibilità tecniche fuori del comune e di grandi qualità evocative di ricerca timbrica  e capace al tempo stesso di segnare le proprie interpretazioni con viva spontaneità.

Martha Argerich

Iniziò gli studi con la madre pianista,  in seguito con Vincenzo Scaramuzza, valido didatta, Esordì in concerto a otto anni, indi il trasferimento con la famiglia in Austria dove studiò con Friedrich Guda e poi ad Arezzo e Moncalieri con Arturo Benedetti Michelangeli. A sedici anni vinse gli importanti Concorsi “Busoni” di Bolzano e quello di Ginevra, a ventiquattro anni  trionfa al Concorso “Chopin” di Varsavia che la impongono sulla scena internazionale : oggi a ottantadue anni  è ancora felicemente attiva. Inaugura la Stagione 2023/24 dell’ Orchestra Sinfonica Nazionale RAI diretta da Fabio Luisi. La scelta è caduta sul Primo concerto di Beethoven. Da alcuni anni a Lugano ha luogo il “Progetto Argerich” caratterizzato da un modo di suonare ,pieno di intenzioni e soluzioni ogni volta originali che fanno  parte del suo pianismo, Vanta un’ampia discografia che la vede nei ruoli di solista e con orchestra, nonché musica da camera che pratica da lungo tempo..

Il concerto n. 1  in do maggiore op. 15 appartiene alla fase di maturazione di Beethoven dove si percepiscono i primi decisivi segni di una personalità  musicale nella direzione di una lettura critica.

Nella seconda parte della serata troviamo la Sinfonia n. 5 in mi minore op.67 di Cajkovskij , scritta dopo un periodo di depressione e di stasi creativa, venne accolta molto bene dal pubblico, ma duramente criticata dalla stampa  con la conseguenza che il compositore cadde ancora una volta  in preda all’umor nero e allo sconforto. Oggi la Quinta  è liberata da ogni dubbio circa la sua validità estetica e musicale , collocandola  tra le pagine più note  e accettate in modo universale del grande musicista russo.

 

Torino, Auditorium “Toscanini” RAI, p.Rossaro

Concerto inaugurale stagione 2023/24 OSN

ORCHESTRA SINFONICA  NAZIONALE RAI diretta da Fabio Luisi

solista Martha Argerich (pianoforte)

Musiche di Beethoven, Cajkovskij

biglietti esauriti

Giovedì 26 ottobre (ore 20.30) e :Venerdì’ 27 ottobre (ore 20.00)

Diretta televisiva (RAI5) e radiofonica (Radio 3), 26 ottobre , ore 20.15