A TEATRO. In scena a TORINO, ASTI, NICHELINO, TORINO, ASTI, CASALE MONFERRATO, BOSCONERO, ALBA, BRA, TORINO, MONCALIERI, ALBA, ACQUI, CASALE MONFERRATO.

TORINO. Dal 31 gennaio al 4 febbraio, allo Spazio Kairos A TORNA LA SETTIMANA DELLA STAND UP COMEDY.

Un genere teatrale che permette ancora di ironizzare su argomenti ormai intoccabili

Una settimana dedicata alla stand up comedy. E’ in programma da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio allo Spazio Kairos, il teatro aperto in piena pandemia, da Onda Larsen, in via Mottalciata 7 a Torino, in un ex fabbrica di colla riadattata che sorge al confine tra Barriera di Milano, Regio Parco e Aurora.

Ad organizzarla è Onda Larsen che, in questi anni, sta lavorando molto per avvicinare nuovo pubblico, soprattutto giovane, al teatro. E la stand up comedy è un genere moderno, che piace molto: «E’ uno strumento di satira forte sulla società – spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen – La stand up comedy permette ancora di ironizzare su argomenti ormai intoccabili, è una trasgressione del buon costume e del politically correct».

Così, per cinque giorni, verranno proposti cinque spettacoli diversi: tra i titoli, anche un debutto nazionale.Sul palco artiste ed artisti. Ad aprire sarà infatti una donna, Giorgia Goldini, con “Sto bene di brutto”, poi tocca alla torinese Giulia Cerruti con “Monologo di donna con pecorino”, quindi c’è Teatrosequenza con “Harold” e il mattatore Dario Benedetto con “Plastica fantastica”, al debutto nazionale. A chiudere Francesco Giorda e Stefano Gordo del Teatro della Caduta e “Imp(r)ostori”

Onda Larsen, peraltro, organizza nei suoi spazi, tra i numerosi corsi di teatro, anche un percorso aperto a tutti di stand up comedy tenuto proprio da Dario Benedetto.

 MERCOLEDI’ 31 GENNAIO ore 21“STO BENE DI BRUTTO”

Sono una donna adulta, matura e sento finalmente di aver raggiunto una certa stabilità. Negli ultimi anni ho investito molto su di me e ho fatto un lungo percorso che comprende tutto quello che potete immaginare tra la psicoterapia e la costruzione del tamburo sciamanico, nuda nel bosco, dopo aver mangiato strane bacche a forma di merde di animali selvatici. Adesso lo posso proprio dire: io sto bene. E in questo spettacolo le sparo più grosse del solito.

GIOVEDI’ 1 FEBBRAIO ore 21“MONOLOGO DI DONNA CON PECORINO”Giulia Cerruti (TO)

Giulia Cerruti è attrice e autrice torinese. Inizia la sua brillante carriera con il ruolo de “la Pastorella Contrita” nel presepe vivente in terza elementare. Da allora ha brillato su palcoscenici e piccoli schermi per le sue splendide interpretazioni di ruoli come La Lesbica, La Lesbicona e La Lesbicona Suicida. A dispetto di quello che pensa la gente, Giulia è eterosessuale, ama la vita, e sarebbe stata un arcangelo bellissimo nel presepe vivente. Alcuni dicono che nelle notti di luna piena faccia delle apparizioni sui palcoscenici di Torino vestita da suino e che si faccia chiamare Porco con le Emorroidi. Come Batman. Ma con le emorroidi. Giulia non ha davvero le emorroidi, ma neanche Bruce Wayne aveva davvero le ali.   

VENERDI’ 2 FEBBRAIO ore 21“HAROLD”Teatrosequenza (TO)

Parte da una parola l’improvvisazione di Harold: lo spettacolo ha inizio con la richiesta al pubblico di una parola, un’emozione, una suggestione del momento. Una miccia che accende la fantasia degli attori in scena. E il suggerimento arriva dalla platea, il peso di una responsabilità nuova di chi guarda ed innesca lo spettacolo – per la prima ed ultima volta, irripetibile. Cosa si intende per improvvisazione teatrale può essere facilmente intuibile; ma è varcando la soglia del teatro e sedendosi in poltrona che lo spettatore, magari neofita del genere, inizia a chiedersi in cosa consista realmente, dà voce a quella domanda, guardando la scenografia vuota, sprovvisto delle note di regia e senza alcuna indicazione di titolo: “E adesso?” … da qui parte Harold…Harold, è tra i più noti “format di improvvisazione teatrale”, nasce negli anni 70 negli stati uniti diventando uno degli spettacoli di improvvisazione teatrale più rappresentati a livello mondiale.Harold è una Long Form (un atto unico), l’idea, la trama, il senso, è tutto già nella scena che si va creando, nella storia che si sta giocando; e per “associazione” di idee si procede su più livelli, su più storie e possibilità. Occorre molto ascolto e fiducia tra gli attori, e tra la scena ed il musicista, per lasciarsi andare e giocare. Giocare recitando, poiché non ci saranno repliche a quanto accade; e a pensarci bene in molte lingue fare musica e teatro si traduce proprio con “giocare”.

SABATO 3 FEBBRAIO ore 21Debutto nazionale “PLASTICA FANTASTICA”A.m.a. Factory (TO)

“Plastica Fantastica” è uno spettacolo che esplora il futuro delle nostre vite personali e dell’umanità, utilizzando la plastica come potente metafora delle emozioni finte che spesso ci circondano. In un’epoca in cui la società è permeata da una costante ricerca di perfezione, superficialità e relazioni effimere, lo spettacolo propone una riflessione intelligente e divertente su come possiamo intraprendere un cammino verso un futuro autentico e significativo. Attraverso l’umorismo affilato e una narrazione coinvolgente, “Plastica Fantastica” sfida il pubblico a esplorare le stranezze delle emozioni e delle contraddizioni umane. Se il futuro sarà di plastica, perlomeno che sia fantastica.

 DOMENICA 4 FEBBRAIO ore 19IMP(r)OSTORITeatro della caduta (TO)

L’irriverenza della stand up comedy, il virtuosismo dell’improvvisazione e il desiderio di raccontarsi. Un’esperienza comica e poetica del tutto originale. Ogni volta, sempre diversa. Francesco Giorda e Stefano Gorno coinvolgono gli spettatori e le loro storie, dando vita ad una drammaturgia che nasce qui e ora, direttamente in scena. L’adrenalina dell’improvvisazione, una comicità moderna e la freschezza dei racconti del pubblico rendono Imp(r)ostori uno spettacolo innovativo. I due comici – alfieri navigati nell’arte della stand-up comedy e dell’improvvisazione – con rigore quasi socratico, fedeli assertori dell’arte della maieutica, con il rigore di due novelli ostetrici, attingono alle esperienze e alle storie del loro pubblico, tirandone fuori il meglio. E il peggio. Qui accade la magia. O l’imbroglio? Gli spettatori lasceranno la sala con la ferma sensazione di aver dato alla luce, partorito, uno straordinario spettacolo. Ma chi è chi? E chi ha fatto cosa? I due Socrate sul palco sono davvero impostori? O gli impostori siete voi, seduti sulle poltroncine? I monologhi degli attori diventano dapprima dialogo tra i due e poi incontro: le storie dei protagonisti si aprono alle storie del pubblico, vero drammaturgo della seconda parte dello spettacolo. Personaggi bizzarri e surreali, storie d’infanzia e vicende familiari sono gli ingredienti della messa in scena improvvisata. Il desiderio di condividere le storie trasforma i racconti di ciascuno in qualcosa di ogni volta diverso, ogni volta catarsi comica e rielaborazione: i cancelli della memoria si aprono ed evocano un’esperienza al tempo stesso personale e universale.

 BIGLIETTERIA

Intero 13 Ridotto (ex allievi Scuderia Onda Larsen, Over 65, studenti universitari) 10 Ridotto speciale (allievi Scuderia Onda Larsen 23/24, under 18 e disabili)   6 Spettacoli bambini biglietto unico con merenda inclusa  8

Abbonamento “Specchio” 4 spettacoli a scelta 36 Biglietti online su: www.ticket.it. Necessaria la tessera Arci. Info: biglietteria@ondalarsen.org

ASTI. Giovedì 1 febbraio “1984” al teatro Alfieri.

Giovedì 1 febbraio alle 21 al Teatro Alfieri di Asti, per la sezione Altri percorsi della fortunata Stagione Teatrale organizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo, arriva l’attesissimo “1984” di George Orwell, in un nuovo adattamento di Robert Icke e Duncan Macmillan, traduzione Giancarlo Nicoletti.

In scena Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri; con loro Silvio Laviano, Brunella Platania, Salvatore Rancatore, Tommaso Paolucci, Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco, regia Giancarlo Nicoletti, scene Alessandro Chiti, musiche Oragravity, costumi Paola Marchesin, disegno Video Alessandro Papa, disegno Luci Giuseppe Filipponio, aiuto regia Giuditta Vasile, produzione Goldenart Productions, con il contributo del Ministero della Cultura / Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, in accordo con Arcadia e Ricono Ltd – per gentile concessione di Casarotto Ramsay & Associates Ltd. Acclamato dalla critica e dal pubblico a Londra e a Broadway, il nuovo adattamento di RobertIcke e Ducan Macmillan del romanzo di George Orwell 1984 è un’esperienza teatrale pronta a lasciare il pubblico senza fiato. Il capolavoro orwelliano è diventato nel tempo il prototipo di ogni utopia negativa ed è probabilmente la rappresentazione più forte di ogni totalitarismo, oltre che uno dei libri più letti e amati della storia. Nella visione onirica e innovativa di Icke e Macmillan, 1984 mantiene intatta- tutta la sua sconvolgente attualità e si trasforma in un tourde force spettacolare, a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir. un modern classic della letteratura raccontato in maniera innovativa, coinvolgente e inaspettata grazie anche a videoproiezioni ed effetti speciali.1984 racconta di un gruppo di storici che nel 2050 trova un diario scritto appunto nel 1984, anno in cui il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L’Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la Polizia del pensiero che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c’è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi.

Ultimi biglietti disponibili: 23 euro (18 euro loggione). Info e prenotazioniwww.teatroalfieriasti.it 0141.399057-399040, biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle17 e il giorno dello spettacolo a partire dalle 15. Biglietti disponibili anche online suwww.bigliettoveloce.it

 

NICHELINO. Venerdì 2 febbraio TSN – Teatro Superga “Olivia Denaro – La vera storia di Franca Viola”

Ambra Angiolini ©Carlo Mogiani

Venerdì 2 febbraio, ore 21 Ambra Angiolini in Oliva Denaro La storia vera di Franca Viola nel romanzo candidato al Premio Strega 2022 di Viola Ardone

C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 fu la prima a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza. Il romanzo di Viola Ardone “Oliva Denaro”, candidato al Premio Strega 2022, prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Oliva ormai adulta racconta al pubblico la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandagliale contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa.

Venerdì 2 febbraio, ore 21 Oliva Denaro Dall’omonimo romanzo di Viola Ardone Con Ambra Angiolini Drammaturgia e regia di Giorgio GallioneBiglietti: 25 euro galleria, 30 euro platea

La stagione 2023-2024 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte,

firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Fondazione Reverse. Creative mind: Noir Studio.

Info Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)011 6279789 www.teatrosuperga.it biglietteria@teatrosuperga.itIG + FB: teatro superga Orari biglietteria: mar, gio, ven e sab 16-19; mer 10-13 e 14-19 I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18

 

TORINO. Teatro ERBA “Il diario di Anne Frank” dal 2 al 4 febbraio.

Dopo il grande successo della Locandiera nell’edizione Torino Spettacoli, arriva al Teatro Erba di Torino, dal 2 al 4 febbraio, un altro atteso appuntamento di prosa: Il diario di Anne Frank, prodotto da TEATRO BELLI e  SOCIETÀ PER ATTORI.

E’ un’opportunità preziosa quella di veder rappresentato questo dramma teatrale, tratto da Il Diario di Anne Frank e Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1956, perché da tempo mancava in Italia.

Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio dalle principali istituzioni ebraiche: UCEI – Unione della Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Museo della Shoah, Centro Ebraico Italiano “G. E. V. Pitigliani”, l’Associazione Progetto Memoria, l’Associazione Figli della Shoah e il MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

L’adattamento teatrale è di Frances Goodrich e Albert Hackett (traduzione Alessandra Serra e Paolo Collo). La regia è di Carlo Emilio Lerici.

Ecco il cast completo, in ordine di apparizione: Roberto Attias, Greta Bonetti, Angelica Accarino, Francesca Bianco, Francesca Buttarazzi, Vinicio Argirò, Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Germano Rubbi e Roberto Baldassari. Le scene sono firmate da Vito Giuseppe Zito e i costumi da Annalisa Di Piero (sartoria Farani). I brani tradizionali ebraici sono cantati da Eleonora Tosto.

Come ha scritto Liliana Segre, in una lettera indirizzata alla Compagnia in occasione del nuovo allestimento: “Tempi come i nostri purtroppo hanno ancora bisogno di eroi. Fantasmi e incubi del passato infatti non sono mai definitivamente debellati e anzi rischiano di riproporsi in forme nuove e insidiose”.

Fra le messe in scena storiche di questo testo, l’edizione del 1957 della Compagnia dei Giovani, con Anna Maria Guarnieri e Romolo Valli, e quella di Giulio Bosetti nel 1977, con Nada.

La vicenda inizia con Otto Frank, unico sopravvissuto, che ritrova nella soffitta il Diario tenuto da sua figlia Anne. Mentre inizia a leggere, come evocate dalle pagine del Diario, riprendono vita le vicende della famiglia Frank nella Amsterdam occupata dai nazisti. E’ il 1942: la famiglia Frank è ebrea, e i tedeschi danno la caccia agli ebrei di casa in casa. Prima del tragico finale, Anne vivrà due anni nel rifugio segreto, vedendo il cielo solo la notte, da una piccola finestra, con la compagnia della sua famiglia, della famiglia Van Daan e del dottor Dussel. Con una scenografia che si sviluppa su due livelli e quattro ambienti, lo spettacolo è strutturato come un lungo piano sequenza, in cui i dieci attori ci raccontano, in una coralità scenica e narrativa, la loro quotidianità, in un sottile confine ed equilibrio tra tragedia e leggerezza. Le circostanze, inusuali e inimmaginabili, mostrano caratteri diversi e contrastanti, egoismi e simpatie, paura e speranza, e lo sbocciare di un giovane amore.  E anche se la fine è imminente e certa, fino all’ultimo Anne conserva la sua voglia di vivere e la sua fiducia nell’umanità: «…continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo…»

Repliche al Teatro Erba (Torino, corso Moncalieri 241): da venerdì 2 a domenica 4 febbraio venerdì 2 febbraio ore 10 e ore 21 – sabato 3 febbraio ore 21 – domenica 4 febbraio ore 16

Prezzi biglietti :ven sera e dom pom: posto unico € 22.50+1.50 – ridotto (under26, over60) € 16.50+1.50speciale (abb, conv, gruppi, persone con disabilità*) € 15+1sab sera: posto unico € 24.50+1.50;ridotto unificato (under26, over60, abbonati, convenzionati,gruppi, persone con disabilità*) € 17.50+1.50

scolastiche al mattino: posto unico € 9 – docenti accompagnatori omaggio *la riduzione per persone con disabilità è estesa a un loro accompagnatore.

Informazioni e prevendite: – direttamente al sito www.torinospettacoli.it  – via whatsapp al numero 320.9050142

– alla biglietteria del Teatro Erba di Torino (orari chiamando il numero 011.6615447)

– Info: tel. 011.6615447/011.6618404 – info@torinospettacoli.it  – tramite il circuito www.ticketone.it

ASTI. Sabato 3 febbraio Spazio EO Arte “Dialoghi in levare”

Viola Lo Moro – foto di Carlotta Valente

Tornano ad Asti i Dialoghi firmati Viola Lo Moro, quest’anno ribattezzati “Dialoghi in levare”, all’interno della stagione Music Non Stop di Spazio Kor, con direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi.

La location scelta per quest’anno è lo spazio EO Arte, in via XX settembre 112, Asti.

Spiega Lo Moro: “Levare: molteplici significati in una sola parola. Alzarsi, elevarsi, sottrarsi, allontanarsi… In ambito musicale, è una questione del ritmo, dell’accento musicale, “battere” e “levare”. Come un respiro, come un cuore vivo, non può esserci l’uno senza l’altro. Quest’anno, accanto a una stagione di Kor legata alla musica, i tre dialoghi saranno il contrappunto, l’espirazione dopo il battito, agli spettacoli in scena. Levare dunque nel senso del ritmo, della musica. Ma la parola levare la ritroveremo anche nel suo significato quando scopriremo artiste che si sono scansate dalla loro posizione consolidata per osare una scrittura nuova, fuori dal loro ambito. Anche quest’anno i temi guida, oltre a quelli fondanti della scrittura e letteratura, saranno legati all’accessibilità, all’esplorazione di mondi dell’arte vicini tra loro, che respirano insieme e insieme fanno mondo.”Primo appuntamento sabato 3 febbraio alle 18 da EO Arte con Silvia Calderoni, attrice e performer di fama internazionale, con il suo primo romanzo “Denti di latte” (Fandangolibri). Il tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore per la scoperta di ciò che ci circonda, non passa, nel romanzo di esordio di Silvia Calderoni, si dilata, invece, come in un incantesimo, e tratteggia i pannelli di un’infanzia non conforme a Lugo, un piccolo paese della provincia italiana. Vedere, udire. Il campo sensoriale si apre. Agli occhi della protagonista la realtà si offre come spaventoso oggetto di indagine, nulla è in fondo come sembra, tutto va studiato, analizzato, sezionato, tutto è perimetro di proiezioni di sé, proiezioni che –nell’impossibilità di comunicare con i propri simili – offrono la possibilità di trovare quell’interlocutore che nella realtà manca. Silvia bambina abita e oscilla tra due regni, il primo, quello della veglia, il secondo, quello del sonno e del sogno, e in entrambi crea minuziosamente un mondo al quale aggrapparsi, dove fantasia e ricordi si intersecano e le permettono di salvarsi dal caos della natura o, semplicemente, dalla banalità del quotidiano. In questa cornice, dove anche l’oggetto più insignificante sembra custodire un segreto e sprigionare luce, i contorni delle figure dei genitori sono sfumati, e così le amicizie, non contano le cose ordinarie ma quelle che la protagonista colleziona e usa per costruire il proprio universo, al tempo stesso originale e qualunque. Ogni scenario diventa luogo di apparizioni stranianti, di giochi, nessuno spazio è neutro e, come l’infanzia di tutti noi, si apre al terrore e alla felicità estrema. Con una scrittura scarnificata e poetica Silvia Calderoni racconta un’infanzia non edulcorata, un’infanzia che è già una vita adulta. Un libro indefinibile, inedito, umanissimo. Silvia Calderoni è attrice, autrice e performer. Si forma artisticamente da giovanissima con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca, di cui è stata interprete in diverse produzioni tra cui Paesaggio con fratello rotto. Dal 2006 è parte attiva della compagnia Motus ed è interprete negli spettacoli Rumore Rosa, ICS – racconti crudeli della giovinezza, Crac, Let the sunshine in, Too-late, Io vado via, Tre atti pubblici, Alexis. Una tragedia greca, nella tempesta, Caliban Cannibal, Tutto brucia ospitati in numerosi festival nazionali e internazionali. È protagonista di The Plot is the Revolution a fianco di Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre. Dal 2015 è in tournée nei principali teatri e festival internazionali con il solo MDLSX, di cui firma anche la drammaturgia insieme a Daniela Nicolò. Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, al cinema è Kaspar in La leggenda di Kaspar Hauser, film cult diretto da Davide Manuli (2012). Con Ilenia Caleo, dal 2015 porta avanti una telier di ricerca aperto e orbitante che si snoda tra fasi laboratoriali, residenze artistiche e formati spettacolari. A partire dal workshop di Biennale College Teatro 2018, hanno dato vita a KISS, progetto performativo con 23 performer, prodotto da Santarcangelo Festival, CSS Udine, Motus. Nel 2023 hanno debuttato con lo spettacolo The present is not enough ad Amburgo.

Silvia Calderoni – foto di Claudia Pajewski

In occasione dell’incontro con Silvia Calderoni, il collettivo di EO Arte propone il doppio appuntamento della rassegna estemporanea “Ora”. Il programma prevede sabato 3 febbraio alle ore 16 la performance “Posé”, con Giuseppe Falcone e Valentina Scripliuc, che costringe il corpo nella cornice della posa per indagare la vitalità del corpo stesso. Domenica4 febbraio ore 16 e 18 doppia replica di L’intrisi di Matteo Michele Bisaccia, un lavoro dell’artista che parla di come la sua persona sia compromessa dei valori sbagliati del mondo. Ingresso libero. Attività accessibili per persone in carrozzina e pubblico cieco/ipovedente. Maggiori dettagli su www.spaziokor.itProssimi appuntamenti con i Dialoghi in levare venerdì 1 marzo con Giulia Cavaliere, scrittrice e giornalista musicale, che parlerà di cosa vuole dire raccontare la musica (e i suoi/le sue autrici)attraverso podcast, libri e articoli, e sabato 6 aprile si parlerà di “Come d’Aria” – libro vincitore del Premio Strega 2023 di Ada D’Adamo, in collaborazione con il Premio. È confermata anche la collaborazione con la libreria Alberi d’Acqua, presente a tutti gli incontri. La stagione “Music non stop” è realizzata all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

 

CASALE MONFERRATO. Sabato 3 febbraio “Ciaplo ch’a nìa” al Municipale.

Dedicato al teatro dialettale con “Ciaplo ch’a nìa”Chiusura del ciclo al Municipale sabato 3 febbraio alle ore 21,00.

Dopo i primi due appuntamenti tenutisi domenica 14 gennaio con “A l’è buf pasà na sira”,e domenica 28 gennaio con “Ansanà”, si concluderà sabato 3 febbraio 2024 alle ore21,00 il ciclo dedicato al teatro dialettale del Teatro Municipale di Casale Monferrato con“Ciaplo ch’a nìa”: commedia brillante in due atti di Livio Gentile ricca di bugie, equivoci,fraintendimenti, dove si susseguono pompieri, vecchie fiamme, amici sempre piùimbarazzati, divani e mobili che vanno e vengono con un fluire travolgente che sovrasteràil protagonista Felice mentre cerca di sposare l’amata Violetta… all’oscuro di sua moglie.Lo spettacolo è messo in scena dalla Compagnia di Teatro Dialettale Alpini BorgataParella “Ernesto Ollino” con Livio Gentile, Marina Gaidano, Domenico Gentile, FrancescaGentile, Anna Bentivenga, Claudio Cerruti, Rachele Piga, Daniele Ughetti.Sarà possibile acquistare i biglietti al costo di 10 € per l’intero e 7 € per il ridotto (0-18 anni)online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro , presso ipunti vendita del circuito Vivaticket o al botteghino del Teatro Municipale il giorno

BOSCONERO. Sabato 3 febbraio “LADRO DI RAZZA” al Teatro di Bosconero.

“LADRO DI RAZZA” – sabato 3 febbraio ore 21.00 – teatro di Bosconero. Attraverso riflessioni penetranti e momenti di ilarità coinvolgenti, la commedia “Ladro di Razza” entra nell’animo del pubblico, cercando di offrire profonde meditazioni sulla resilienza umana nel ricordare e sottolineando l’importanza di conservare la “memoria storica” attraverso il palco di un teatro. Il palcoscenico si anima con una performance straordinaria. Cattura l’attenzione degli spettatori con un corollario di emozioni intense e leggerezza comica. “Ladro di Razza” non solo intrattiene, ma porta gli spettatori a riflettere sui temi universali legati alla forza interiore dell’essere umano difronte alle sfide della vita quotidiana. Il racconto narra di Nicola – ladro e truffatore – da qualche giorno uscito da prigione, il quale trova un primo rifugio presso Oreste, amico di infanzia, attualmente operaio nelle Fornaci di Valle Aurelia. Nel corso degli eventi, il destino porta Nicola a conoscere Rachele, zitella ebrea che vive nel ghetto e proprietaria delle Fornaci di Valle Aurelia. Questi personaggi, dalle vite apparentemente opposte, vedono pian piano le loro storie sfiorarsi e intrecciarsi in una trama avvincente. La commedia “Ladri di Razza” cattura l’essenza di una Roma tumultuosa del1943, in cui le vicende personali di Nicola, Oreste e Rachele si svelano con una profondità straordinaria. Il cast di attori dipinge con maestria la complessità dei rapporti umani e di conseguenza la capacità di trovare dell’umorismo anche nelle situazioni più spigolose. In un’epoca segnata da tragici eventi bellici, le vite dei nostri protagonisti vengono stravolte, portando il finale dello spettacolo a una situazione inaspettata, lasciando il pubblico sicuramente sorpreso. Momenti in cui riflettere sulla natura umana e sulla forza dell’amicizia in tempi difficili. La commedia riuscirà quasi certamente a far sorridere, commuovere e lasciare una profonda impressione nell’animo degli spettatori. Casting: Nicola – Niko Ferrucci, Rachele – Patrizia Battaglia, Oreste –Mauro Stante

Si comincia a riflettere e a ridere intorno alle 21.00, il biglietto di ingresso è di10 euro.

Per prenotazioni 3893126525 lofficina.bosconero@libero.itStaff Comunicazione Officina dell’Arteeventistampa@gmail.com 3334309709

 

ALBA. RASSEGNA TEATRALE PER I BAMBINI E LE FAMIGLIE Dal 4 febbraio al 3 marzo 2024.

Tutti gli anni la Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba dedica ai bambini e alle famiglie una rassegna teatrale gratuita che coinvolge compagnie professioniste provenienti da ogni parte d’Italia. Gli spettacoli si svolgono nel teatro della Fondazione la domenica pomeriggio alle 16.30 con proposte che abbracciano tutti i generi e le forme espressive: dalla clownerie alla fiaba musicale, dallo spettacolo di narrazione con musica dal vivo al teatro di figura, dalla fiaba al circo. Un’occasione per trascorrere un pomeriggio a teatro e far scoprire anche ai piccoli spettatori la bellezza delle esibizioni dal vivo. Saranno 5 le domeniche pomeriggio che la Fondazione dedicherà agli spettacoli teatrali per bambini e famiglie e quest’anno con una novità: l’ultimo dei cinque appuntamenti, in programma per domenica 3marzo, è particolarmente indicato ai ragazzi dagli 11 anni in su e agli adulti. Visto il successo delle tre lezioni di filosofia tenute lo scorso anno da Matteo Saudino, in arte Barbasophia, la Fondazione ha deciso di dedicargli un incontro pomeridiano in cui il Professore torinese racconterà l’utile inutilità della filosofia.  Sarà l’Associazione Realtà Debora Mancini a dare il via alla rassegna teatrale 2024 con lo spettacolo “Orecchie a ventaglio – per viaggiare nel mondo”, in scena domenica 4 febbraio alle 16.30. Un viaggio magico in un universo musicale ricco e travolgente. Le cellule ritmiche e melodiche nascono, si intrecciano, percuotono e percorrono i corpi per arrivare all’anima. Con le orecchie si può viaggiare nel mondo e guardare i boschi e i luoghi strani. Per bambini dai 5 anni in su.Arsene Duevi – foto Paolo Terlizzi Si prosegue domenica 11 febbraio con uno spettacolo prodotto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino:  “Luna delle mie brame” di e con Giorgia Goldini. Una divertente narrazione che affronta in una maniera bizzarra il mondo delle fiabe e delle favole, che mette in scena in modo spiazzante i personaggi delle storie più popolari.

Per bambini dai 5 anni in su. Domenica 18 febbraio sarà la volta della compagnia teatrale di Trento I Teatri Soffiati e del loro spettacolo “Fagioli” basato sulla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico” tra continui, improvvisi e spassosi cambi di ruolo, musiche, canti, piccole magie e clownerie. Per bambini dai 5 anni in su.La rassegna teatrale prosegue con uno spettacolo di burattini della compagnia C’è un asino che vola che metterà in scena, domenica 25 febbraio, “La fiaba di Re Orcone e la magica pozione”. È la è la storia di Carlotta e Carletto due bambini, che minacciati dal perfido Re Orcone, sono costretti a rifugiarsi nel bosco per sfuggire al suo pentolone. Per bambini dai 5 anni in su. Le domeniche pomeriggio dedicate alle famiglie si concluderanno domenica 3 marzo, sempre alle ore 16:30, con Matteo Saudino, in arte Barbasophia, con cui scopriremo l’utile inutilità della filosofia. La filosofia risulta una disciplina utile proprio perché non serve praticamente ad ottenere nulla di specifico e di tangibile ma arricchisce e abbellisce l’esistenza umana, rendendola più degna d’essere vissuta. Per ragazzi e adulti. Tutti gli spettacoli proposti sono ad ingresso gratuito. Sarà necessario prenotare i posti sul sito: www.fondazionemirafiore.it Prima e dopo lo spettacolo sarà inoltre possibile consumare la merenda a cura dell’Osteria Disguido. Programma degli spettacoli:

  • Domenica 4 febbraio, ore 16:30, Associazione Realtà Debora Mancini in “Orecchie a ventaglio – per viaggiare nel mondo” Teatro Busca Alba.
  • l’11 febbraio, la compagnia Il Baracco di Cagliari che presenterà un’opera più tradizionale, come Arlecchino e il furto d’amore.
  • il 18 febbraio a Murazzano (ingresso su prenotazione scrivendo un whatsapp al numero 338-71.54.844) la poetica narrazione con oggetti dal titolo Distintos no distantes, presentata dal Piccolo Teatro Sasa Guadalupe, arrivato apposta dall’Argentina.
  • il 25 febbraio, ancora al Cinema Vekkio, Il Carnevale degli animali con l’artista livornese Federico Pieri
  • il 10 marzo a Piobesi d’Alba, nel salone polifunzionale, gli artisti varesotti della compagnia Un Asino che vola presenteranno lo spettacolo Sacco vuoto…sacco pieno.
  • il 17 marzo a Novello, la compagnia italo-francese Navicella Theatre con Il grande viaggio di farfalla
  • il 24 marzo a Murazzano, nel salone polifunzionale lo straordinario attore spagnolo Jordi Bertrand, un decano del teatro di figura, pluripremiato e acclamatissimo in tutta Europa, con lo spettacolo Antologia
  • il 7 aprile a Guarene nella chiesa della SS. Annunziata, l’artista trentino Luciano Gottardi chiuderà la rassegna con Pentolina, pentoletta, pentolaccia.
  • Gli spettacoli inizieranno sempre alle 16.30 e saranno a ingresso libero (tranne lo spettacolo del 4 febbraio, ad Alba, per il quale occorre rivolgersi alla biglietteria del Teatro Busca).

 

BRA. Martedì 6 febbraio “La Maria Brasca”, rivive sulla scena del Politeama.

“La Maria Brasca”, sulla scena del Politeama di Bra l’indimenticabile operaia vincente di Giovanni Testori.

Martedì 6 febbraio 2024 al Teatro Politeama, alle 21, va in scena una storia disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale dal grande drammaturgo Giovanni Testori, con cui la Bella  Stagione braidese registra un nuovo tutto esaurito. Un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a “sta bestiata che è il mondo”.

Fa la calzettaia la Maria Brasca in una fabbrica di Niguarda e fa l’amore, con qualche scandalo per la gente, come gli uomini; senza problemi. Ma un giorno le capita di innamorarsi di un ragazzotto più giovane di lei, nullafacente, un po’ mascalzone che la fa impazzire di passione. Alla Maria Brasca non importa se Romeo la tradisce. Lei sa che quello per Romeo è un amore definitivo e lo difende come una tigre perché vuole da lui cose definitive.

La Maria Brasca è l’unico personaggio femminile vincente di Testori, con il suo gridare al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione. Negli anni ‘60 fu Franca Valeri a farla esistere sul palcoscenico ma ora è sicuramente Marina Rocco l’attrice perfetta per entrare in questo spettacolo e farlo rivivere. Insieme a lei, diretti da Andrée Ruth Shammahin, in scena, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Laiuno.

“La Maria Brasca” è una produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana, realizzato nell’ambito del centenario dalla nascita di Testori. I biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita al costo di 23 Euro; ridotto 20 Euro per gli over 65 e gli under 26. È possibile acquistarli di persona tutti i lunedì dalle 16 alle 19 presso il botteghino del Teatro Politeama, in piazza Carlo Alberto (si ricorda che non sono consentiti pagamenti in contanti) e online sul sito www.ticket.it.

Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 17 febbraio con lo spettacolo, fuori abbonamento, “Stelle di Broadway”, della compagnia Corrado Abbati, attraverso cui si intende accompagnare idealmente lo spettatore sui più prestigiosi palcoscenici del mitico distretto dei teatri di New York, là dove i sogni diventano realtà.Tutti i titoli della nuova stagione del teatro Politeama Boglione si trovano sul sito www.turismoinbra.it. Maggiori informazioni all’Ufficio Cultura e Manifestazioni del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20, chiamando il numero 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.Info: Città di Bra – Teatro Politeama Boglione tel. 0172.430185 – turismo@comune.bra.cn.it

 

ASTI. Giovedì 8 febbraio alle 21 al Teatro Alfieri “Esodo – Racconto per voce, parole e immagini sull’esodo Istriano, Fiulano e Dalmata”

Altri percorsi della fortunata Stagione Teatrale organizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo, arriva “Esodo – Racconto per voce, parole e immagini sull’esodo Istriano, Fiulano e Dalmata” di e con Simone Cristicchi, con la collaborazione alla scrittura di Jan Bernas, prodotto da Corvino Produzioni. Al Porto Vecchio di Trieste c è un luogo della memoria particolarmente toccante: il Magazzino numero 18. Racconta di una pagina dolorosa della storia d’Italia, di una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta, e se possibile resa ancora più straziante dal fattoche la sua memoria è stata affidata non a un imponente monumento ma a tante, piccole, umilitestimonianze che appartengono alla quotidianità. Il Magazzino conserva sedie, armadi,materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante viteinterrotte dalla storia, e dall'Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l'Italia perse vasti territoridell'Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero – davanti a una situazionedolorosa e complessa – di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non èdifficile immaginare quale fosse il loro stato d'animo, con quale e quanta sofferenza interefamiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti aloro difficoltà, paura, insicurezza, e tanta nostalgia.Biglietti: 23 euro (18 euro loggione). Info e prenotazioni www.teatroalfieriasti.it 0141.399057-399040, biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17 e il giorno dello spettacolo apartire dalle 15. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it

TORINO. Giovedì 8 febbraio a giovedì 15 febbraio al Teatro Erba il “fidanzato”.

Terzo anno di repliche per la divertente commedia sexy Il fidanzato di tutte che vede protagonisti i Beniamini Torino Spettacoli: Elia Tedesco, Jessica Grande,  Greta Malengo,  Vittoria Chiolero, Rosario Farò,  Roberto Salinardi, Sarah Bonomo, Isidea Gay, Luca Simeone e i Germana Erba’s Talents, oltre a Paola Cannarella, la “Roberta” telefonica.

Sono attori e cantanti della generazione “anni ‘90”, con una colonna sonora che conquista e canzoni nelle quali ritrovarci.

La commedia è in scena al Teatro Erba di Torino da giovedì 8 febbraio a giovedì 15 febbraio. Sì, Il salotto della prosa e delle arti integrate a due passi dal Po che arriva da oltre 4 mesi di esauriti consecutivi si trasforma in casa di… Luca, appunto il “fidanzato” del titolo. Siamo tutti invitati!

Questo titolo potrebbe ricordare una pellicola comico-sentimentale degli anni ’50…Il fidanzato di tutte è una commedia brillante di Francis Jackets e Jérôme Dagneau, diretta da Girolamo Angione. La scenografia è di Gian Mesturino, le coreografie sono di Gianni Mancini e il coordinamento musicale di Simone Gullì; menzione per gli abiti da sposa dell’Atelier Donatella Gallo. Produzione Torino Spettacoli.

Tornando al protagonista Elia Tedesco, beniamino della Compagnia Torino Spettacoli, l’attore è impegnato nelle riprese e lo stiamo vedendo in tv su Rai1 tutti i giorni per tutta la durata della stagione del Paradiso delle signore, fortunata serie tv ambientata negli anni ’60. Elia Tedesco è anche protagonista del Festival di cultura classica prodotto da Torino Spettacoli con le esilaranti commedie plautine e i “Processi” ciceroniani.

Dal sapore vintage ma anche attuale, il testo racconta le storie variamente intrecciate di un gruppo di giovani d’oggi che gravitano tutti nel mondo dello spettacolo (sono aspiranti attori, cantanti, ballerine, showman e showgirl) e tutti inseguono il successo attraverso un talent, un provino, un concorso o un musical che li faccia sfondare; e tutti sognano di far breccia nel cuore dell’amata-o dell’amato-e di vivere un’indimenticabile storia d’amore meglio se unita a un’appagante “avventura”! Fulcro della vicenda è Luca, il fidanzato del titolo, che cerca di far innamorare tutte le ragazze che conosce. Le sue certezze di conquistatore sono puntualmente frustrate infatti le sue “conquiste” lo lasciano sempre simpaticamente a bocca asciutta.

Anzi, preso com’è a corteggiare le ragazze, non s’accorge d’essere diventato oggetto di desiderio da parte di Roberto, un amico del suo gruppo che forse, fra tutti, è quello che prova per lui l’affetto più vero.

A far da contrappunto al microcosmo dei giovani, c’è “la voce” di una psicologa, alla quale Luca s’è rivolto per mettere ordine nei suoi sentimenti e nei suoi progetti professionali.

Una “voce” che, con tono a volte brusco a volte ironico e divertito, si prodiga maieuticamente a rendere espliciti scelte che di fatto sono già presenti nella testa del protagonista, frastornato solo dalle tante illusorie sirene che lo -e ci- incantano.

Repliche al Teatro Erba (Torino, corso Moncalieri 241): da giovedì 8 a giovedì 15 febbraio

gio 8, ven 9 e sab 10 febbraio ore 21 – dom 11 febbraio ore 16 – mer 14 e gio 15 febbraio ore 21

Prezzi biglietti :mer, gio, ven sera e dom pom: posto unico € 22.50+1.50 – ridotto (under26, over60) € 16.50+1.50speciale (abb, conv, gruppi, persone con disabilità*) € 15+1sab sera: posto unico € 24.50+1.50;ridotto unificato (under26, over60, abbonati, convenzionati,gruppi, persone con disabilità*) € 17.50+1.50 *la riduzione per persone con disabilità è estesa a un loro accompagnatore.

Informazioni e prevendite:

-direttamente al sito www.torinospettacoli.it     -via whatsapp al numero 320.9050142

-alla biglietteria del Teatro Erba di Torino (orari chiamando il numero 011.6615447)

-Info: tel. 011.6615447/011.6618404 – info@torinospettacoli.it

-tramite il circuito www.ticketone.it

MONCALIERI, Sabato 10 febbraio ore 21,00 Fonderie Limone “Quand l’amore c’è…la gamba a tira ‘l pe”

Presentata dalla Compagnia: “Et veuli che t’la conta” di Piovà Massaia la commedia: “Quand l’amore c’è…la gamba a tira ‘l pe” per  la 35° Rassegna in lingua piemontese al Teatro Fonderie Limone di Moncalieri.

La storia di un simpatico ambulante che si innamora della bella farmacista e per avvicinarla acquista ogni sorta di farmaci che un commesso gli recapita a domicilio tra la disperazione della moglie e la curiosità della vicina. Per aiutare la frenesia degli acquisti interverrà anche una dottoressa veterinaria ed il suo vecchio amico cercherà di consolarlo per quello che può fare ma alla fine arriverà una stravagante psico-sessuologa che……Un simpatico pasticcio con tante battute e personaggi curiosi.

Sabato 10 febbraio ore 21,00 per le prenotazioni: Cell: 328.6894390 – mail: annafalconieri50@gmail.com

 ALBA. Mercoledì 14 febbraio Chiesa di San Giovanni Battista di Alba “La Vera Storia di San Valentino”.

Mercoledì 14 febbraio 2024, in occasione della festa di San Valentino, si celebrerà l’amore e l’amicizia immergendosi in un’esperienza enologica senza pari. Nello Spazio San Giovanni, adiacente alla Chiesa di San Giovanni Battista, in Piazza Pertinace 4 ad Alba (CN), dalle ore 19.00 alle ore 20.15, si festeggerà il Santo protettore degli innamorati con un seminario esperienziale tra storie di Santi, patrimonio artistico e enologia. La serata sarà condotta da una guida turistica, che accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle opere e delle storie dei Santi presenti all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista.

Inoltre, un Narratore del Vino presenterà in degustazione una selezione esclusiva di tre vini della Tenuta Cucco di Serralunga d’Alba: LANGHE DOC CHARDONNAY 2021, BARBERA D’ALBA DOC SUPERIORE 2021, BAROLO DOCG CERRATI 2018

Naturalmente verrà raccontata anche la vera storia di San Valentino, un coraggioso sacerdote che sfidò un divieto imperiale di Caudio II, nell’antica Roma. A termine della degustazione si visiteranno gli spazi espositivi recentemente ristrutturati come il chiostro della Chiesa di San Giovanni con la sua esposizione di pannelli storici sulle tradizioni locali come il mercato storico dei cochèt!

La serata terminerà intorno alle 20.15, in tempo utile per chi vorrà proseguire con la cena! La serata avrà un costo di: €18 costo per soci già tesserati nel 2024 all’Associazione Turismo in Langa – €22 costo per non soci dell’Associazione Turismo in Langa – €30 costo per l’evento e tesseramento 2024 all’Associazione Turismo in Langa

La prenotazione obbligatoria potrà essere effettuata compilando il form d’iscrizione sul sitowww.turismoinlanga.it .

 

ACQUI. Teatro 2024: Una Stagione Teatrale Indimenticabile al Teatro Cinema Ariston! 

Giovedì 15 Febbraio – Ore 21:00

“La Leggenda del Pallavolista Volante” di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi  Regia di Nicola Zavagli

Lunedì 26 Febbraio – Ore 21:00

“I Mezzalira” di Agnese Fallongo  Regia di Raffaele Latagliata

Giovedì 7 Marzo – Ore 21:00

“Com’è Ancora Umano Lei, Caro Fantozzi” – Scritto e Diretto da Anna Mazzamauro

Giovedì 14 Marzo – Ore 21:00

“I Maneggi per Maritare una Figlia” di Nicolò Bacigalupo  Regia di Tullio Solenghi

Una Stagione Piena di Emozioni e Risate: Una serie di spettacoli avvincenti seguiranno, portando sul palco una varietà di storie, emozioni e risate che accompagneranno il pubblico attraverso l’inizio del nuovo anno.

Per non perdere l’opportunità di assistere a queste incredibili rappresentazioni teatrali è possibile prenotare i  biglietti  per garantirti un posto in questa straordinaria avventura teatrale.

Note Importanti:

Inizio Spettacoli: Tutti gli spettacoli iniziano puntualmente alle 21:00.

Luogo: Teatro Cinema Ariston, situato in Piazza Matteotti ad Acqui Terme.

Per maggiori informazioni e per prenotare i biglietti, visita Ariston Cinema Teatro.

 

CASALE MONFERRATO. Mercoledì 27 marzo Drusilla Foer al Municipale con “Venere Nemica”

Drusilla Foer al Municipale con “Venere Nemica” La pièce teatrale in scena mercoledì 27 marzo alle ore 21

Mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 21,00 il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospiterà la piéce teatrale Venere Nemica, divenendone una delle tappe del primo tour. Protagonista sarà Drusilla Foer (alter ego di Gianluca Gori), nota attrice, autrice e cantante, accompagnata da Elena Talenti per uno spettacolo supportato dalla musica con un repertorio inaspettato, a tratti musical. Scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli, con la regia di Dimitri Milopulos Venere Nemica racconta la vita moderna della Dea Venere che ha deciso di vivere a Parigi, lontana dagli Dei olimpici. In un'epoca di declino per gli Dei, ella abbraccia l’umanità, apprezzandone la mortalità e le emozioni. Attraverso il suo rapporto con la cameriera, ripiomba nel passato. Una rilettura della storia di Amore e Psiche, in un mix di tragedia e commedia, esplorando temi classici come rivalità suocera/nuora, bellezza, possessività materna e il conflitto tra uomini e Dei. Soddisfazione per l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia che afferma: “Avere nel nostro Teatro un personaggio della caratura di Drusilla Foer, che si muove straordinariamente tra finzione e realtà, è un elemento di pregio di un’attività di alto livello che stiamo realizzando in uno dei contenitori culturali più importanti della nostra città: questa stagione, dopo le passate, si è confermata di assoluto valore ed eventi come questo ne impreziosiscono ancora di più il programma consolidando il ruolo di Casale Monferrato come fulcro culturale con un’influenza sempre più ampia”. I biglietti saranno in vendita da sabato 27 gennaio 2024 sul circuito Vivatiket, on line all’indirizzo https://www.vivaticket.com/it/venue/teatro-municipale/512659061 e nei punti vendita del medesimo circuito a 36 € per i Palchi e la Platea (28 € il Loggione) con riduzione a 28 € per gli Under 30 e a 16 € per gli Under 18.Per tutte le altre informazioni è possibile visitare la pagina https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro e il sito https://www.vivaticket.com/it/ticket/drusilla-foer-venere-nemica/229223 oppure contattare telefonicamente il Teatro Municipale allo 0142.444314.