Trofarello. Una riflessione: “È sempre l’8 marzo.”

Anche quest’anno siamo giunti all’8 marzo e, come spesso mi accade, ho piacere di condividere con tutti voi alcune riflessioni. La nostra Trofarello negli ultimi anni ha visto un aumento delle attività commerciali, spesso guidate da figure femminili imprenditrici che hanno il coraggio di osare e lavorano con determinazione per dare il massimo nelle loro attività. A loro va il nostro più sincero ringraziamento, perché troppo spesso ci dimentichiamo dell’importanza delle donne nel mondo del lavoro e ancor di più di vederle come imprenditrici, una realtà che in passato era impensabile ma che segna un cambiamento nella società.

 Proprio il tema di una società che cambia, si riflette anche nel campo dello sport… Pensate, ad esempio, alla nostra società di calcio, che ha deciso di investire e lavorare su una squadra interamente femminile, una scelta coraggiosa in un contesto sportivo tradizionalmente maschile. Durante il mio mandato, ho avuto l’opportunità di assistere a numerose competizioni insieme alla TSEC e ho potuto apprezzare l’impegno delle nostre ragazze nella pallavolo, atlete straordinarie che comprendono il valore del lavoro di squadra e di una società che ha lavorato negli anni per promuovere la parità di genere e dell’inclusione.

 Infine, desidero esprimere un pensiero a tutte le donne impegnate nei diversi ambiti della nostra Trofarello, che lavorano con passione e dedizione anche senza essere sotto i riflettori. Sono consapevole che tutto questo non è sufficiente, poiché la parità di genere è un tema su cui dobbiamo lavorare quotidianamente e in ogni settore, ad ogni livello. Tuttavia, gesti come quelli descritti precedentemente evidenziano il mutamento della nostra Trofarello e il ruolo sempre più importante e incisivo della donna.

 Voglio dedicare questa citazione a tutti voi, per ricordare che l’8 marzo è tutti i giorni:

“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.” — William Shakespeare

 

Paola Bertelle