Asti. Armi, soldi, munizioni e droga nascosti sotto terra. Arrestato un pregiudicato

GDF ASTI: ESEGUITA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER DETENZIONE DI ARMI DA FUOCO DI ILLECITA PROVENIENZA

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, sotto il coordinamento della Procura dellaRepubblica di Asti, hanno eseguito stamane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di cui agli artt. 10, 12, 14 L 497/74 (detenzione e porto abusivo di armi fuori dalla privata dimora) e art 61 n. 2 e 648 c.p.(ricettazione aggravata) nei confronti di un noto pluripregiudicato per illeciti in materia di sostanze stupefacenti, tratto in arresto nel mese di maggio 2023, perché trovato in possesso di circa 1,7 milioni in denaro contante, 570gr di cocaina e 1,4 kg di hashish, nonché di armi, abilmente sotterrate in un appezzamento di terreno situato nella frazione astigiana di Valleversa. Le armi e il relativo munizionamento rinvenute e sequestrate in tale circostanza dalle Fiamme Gialle astigiane, tutte termo-sigillati ed in perfetta efficienza, sono una pistola BERETTA cal. 7,65, comprensiva di 81 cartucce,una pistola SIG SAUER cal. 22 LR con silenziatore e 604 cartucce; una pistola GLOCK 17 cal. 9X21 e 79cartucce, un fucile BERETTA gaude cal. 20 a “canne mozze” e 18 cartucce cal 12 e una rivoltella RUGER cal.357 magnum e 62 cartucce.Proprio la scoperta del deposito occulto di armi “pronte all’uso” aveva determinato l’anno scorso l’apertura di un separato fascicolo d’indagine, oltre a quello relativo a danaro e stupefacenti, allo scopo di avviare specifici accertamenti tecnici indispensabili ad attribuire la disponibilità delle armi e del munizionamento all’indagato e individuare eventuali altri responsabili. L’esito degli accertamenti ha condotto ad attribuire al solo pregiudicato, già nel maggio scorso arrestato, anche la responsabilità penale per le armi e munizioni sequestrate, motivo percui il Pubblico Ministero ha richiesto ulteriore apposita misura cautelare a suo carico.Tale provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Asti, che è stato eseguito oggi dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Asti, segna la conclusione dell’operazione “CAMPO DEI MIRACOLI”, che ha così consentito di disarticolare un’attività illecita in materia di sostanze stupefacenti e definitivamente confiscare, a beneficio delle casse dell’Erario, una straordinaria quantità di danaro liquido, ritenuto provento da reato, nonché di pervenire alla confisca di armi di provenienza illecita ed illecitamente detenute, sottraendole così al potenzialerischio di utilizzo criminale.