Moncalieri. La trasformazione di Piazza D’Alleo a Santa Maria

Brulica di operai e novità la piazza Sebastiano D’Alleo di Moncalieri, che grazie ad un investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si trasforma e diventerà sempre più fulcro sociale della Borgata Santa Maria. Si tratta di un progetto suddiviso in due fasi, la prima- attuata da Città Metropolitana di Torino e Comune di Moncalieri, dal nome di “Polifunzionale Outdoor”- è già in fase di cantiere e dovrà chiudersi entro fine aprile, la seconda vedrà la luce successivamente ed è il frutto dell’integrazione di diverse progettualità del territorio.

Il cantiere del “Polifunzionale Outdoor” sta rivoluzionando completamente la Piazza D’Alleo, nata negli anni ’90 grazie ai fondi del PRUST (Programmi di Riqualificazione Urbane) dove sorgeva un palazzone ricovero per emigrati e persone disagiate: il verde dominerà la nuova piazza, con quattro aiuole più grandi piantumate con alberi latifoglie in luogo delle vecchie fontane e degli spazi verdi precedenti, in più è stato costruito un nuovo spazio verde centrale anch’esso piantumato; verranno poi tracciate e colorate delle aree gioco, mentre alle spalle della piazza sorgerà un altro spazio verde. Entusiasmo è stato espresso dalla presidente dell’associazione Borgate Green ODV, Barbara Ioculano, che nei mesi scorsi aveva presentato al Sindaco Paolo Montagna un suo progetto di riqualificazione della piazza, ora integrato dall’Amministrazione nel progetto che si sta realizzando. “Vedere la piazza trasformarsi è una grande soddisfazione ed è il risultato di un lavoro lungo fatto da Associazioni, Comitato di Borgata e Comune, quest’ultimo capace di far sintesi tra le diverse istanze- spiega la Presidente, mostrando il cantiere in corso e sottolineando l’attenzione riservata agli aspetti green “non solo con le nuove piantumazioni, ma soprattutto con la nuova e potenziata illuminazione a Led che permetterà una maggior fruizione della piazza anche di sera”.

Nella nuova piazza troveranno posto, terminata la prima fase, altri due sogni che il territorio ha coltivato negli anni. Il primo è il Salotto Urbano, immaginato per la piazza D’Alleo da Cooperativa Sociale Educazione Progetto che troverà collocazione sotto una delle due tettoie in origine destinate al mercato, ma non più utilizzate. “Pochi elementi, semplici e modulari: un divano, una poltrona, un tavolo basso e una lampada. Oggetti simbolici- spiegano dalla Cooperativa illustrando il progetto-, riconoscibili e molto pratici, caratterizzati da un colore marcato, originale e identitario, che intende spiazzare i passanti, incorniciando l’immagine di una sorta di trasloco dalla casa alla città”. Questa parte del progetto è finanziata anche coi proventi di una raccolta fondi indetta ad hoc e che ha sfiorato i 10mila euro. Ciliegina sulla torta sarà poi la piastra con i giochi per bambini 0-3 anni, sognata dal Comitato di Borgata e ora parte delle proposte di Borgate Green. “Avevamo immaginato una piazza che fosse sempre più viva e vissuta, anzitutto dai bambini- racconta Nino Ioculano, storico ex-presidente del Comitato e consigliere comunale nella passata consiliatura- con questi cantieri e i progetti che ancora dovranno essere realizzati ciò che abbiamo immaginato si concretizza a beneficio di tutta la comunità”. Mentre scorrono i sessanta giorni di tempo per la chiusura del cantiere, Santa Maria attende trepidante la sua nuova e bella piazza, ancora più per tutti.

Stefano Perini