Montaldo Torinese. “Siamo ciò che mangiamo”, incontro sul cibo

“Siamo ciò che mangiamo: cibo come bene individuale, cibo come bene pubblico”Molto più di un prodotto, un aspetto centrale della vita individuale e collettiva

 

“Siamo ciò che mangiamo: cibo come bene individuale, cibo come bene pubblico”, il convegno incentrato sul cibo e sulla sua relazione con la società e con il territorio si terrà sabato 13 aprile 2024 al Palazzo Civico in Via Trinità, 17 di Montaldo Torinese alle ore 9.45.

«L’evento riflette la necessità di approfondire i temi legati al cibo, elevandolo a elemento centrale della vita individuale e collettiva per uscire dagli schemi tradizionali che lo classificano solo come prodotto», afferma Sergio Gaiotti, sindaco del Comune di Montaldo Torinese.

Il cibo come bene individuale e collettivo, la salute alimentare, l’adozione di un approccio sostenibile e consapevole verso ciò che mangiamo sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati durante l’evento patrocinato dal Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Il convegno, coordinato dal dottor Giovanni Porcino, porterà il contributo di Roberto Ghio, presidente del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Interverranno anche diversi relatori su aspetti fondamentali del rapporto tra cibo e società, ma anche su dinamiche legate a questioni legali e costituzionali sulla tematica alimentare. Il Prof.Avv. Giorgio Sobrino, professore associato di diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Torino tratterà il tema “Il cibo e la Costituzione” e, proveniente dal medesimo Ateneo, la Prof.ssa Cristiana Peano, professoressa ordinaria di arboricoltura, parlerà del legame tra “Il cibo e il territorio”. Gli altri interventi saranno da parte di due avvocati del Foro di Torino: l’Avv. Gabriele Odino che affronterà il tema del “Il cibo e (è) l’interesse pubblico” e l’Avv. Serena Dentico che invece parlerà del legame tra “cibo e ambiente”. «L’evento è aperto a tutti coloro che vorranno prendere parte a una discussione costruttiva su tematiche che riguardano la collettività per riflettere sul legame tra cibo, territorio», conclude Roberto Ghio, presidente del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e sindaco del Comune di Santena.