A COSTIGLIOLE SI RINNOVA L’INIZIATIVA “UN ALBERO PER OGNI NATO”

Sapevi che esiste una legge, in vigore da circa 30 anni, che obbliga le amministrazioni comunali a piantare alberi per ogni nuova nascita? Ebbene sì: è la cosiddetta n. 113 del 1992, che aveva lo scopo di incrementare le aree verdi cittadine e contrastare il disboscamento. Questa norma, poi è stata successivamente modificata dalla legge n. 10 del 2013, che ha limitato l’obbligo solo ai Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, inserendo l’obbligo della piantumazione anche in caso di adozione. I Comuni sono tenuti a fornire informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bambino e sul luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni. Questo perché ogni diversa tipologia di albero ha bisogno di condizioni particolari e quindi deve essere piantata in una certa zona.  Si tratta di una misura nata da un chiaro intento ecologico, che contribuisce a rispettare i diritti dell’infanzia e a celebrare l’arrivo di una nuova vita. La piantumazione di alberi oltre a rappresentare simbolicamente la nascita di nuove vite, incrementa le aree verdi cittadine e contribuisce al rispetto di uno dei diritti fondamentali dell’infanzia: l’accesso dei bambini agli spazi verdi sicuri. Dal 1999 questo adempimento è sostenuto anche nel comune di Costigliole, seppur con popolazione inferiore ai 6000 abitanti e grazie anche a risorse regionali, ad oggi hanno permesso di mettere a dimora 150 nuovi alberi. Nel 2024  si rinnova l’iniziativa con la piantumazione di 25 piante di tiglio in prossimità del cimitero, con la collaborazione dell’associazione trifulaù costigliolese. Il comune vuole offrire l’opportunità ai cittadini di tutte le età di partecipare attivamente al miglioramento della qualità della propria vita attraverso la messa a dimora di nuove piantine, rivitalizzando gli spazi e i luoghi in cui viviamo, rendendoli  inoltre  più respirabili.  Il comune, prendendo spunto dalle su citate leggi, fa sì che ad ogni piccolo neonato venga donata una pianta del territorio. La messa a dimora delle piante, di norma, verrà effettuata nel periodo compreso tra ottobre e marzo, cioè nei mesi più indicati per effettuare tale operazione; in questo periodo di riposo vegetativo, infatti, è maggiormente garantito l´attecchimento delle diverse specie utilizzate. Si utilizzeranno piante di circa 1-3 anni d’età, affinché la loro crescita avvenga “idealmente” seguendo lo stesso percorso di vita del bambino, considerando inoltre che le piante oltre che comportare maggiori oneri di trapianto, non assicurano eguale garanzie di attecchimento. Dedicare un albero ad ogni nuova vita ha un significato profondo e duplice. Da un lato: è un omaggio all’arrivo di un neonato,  dall’altro rappresenta la consapevolezza che solo attraverso gesti concreti, come la tutela dell’ambiente, lasceremo un futuro migliore alle nuove generazioni. Ogni famiglia verrà informata su quale albero è stato assegnato e il luogo in cui è stato messo a dimora, così che possano seguirne gli sviluppi nel tempo.  L’albero, crescendo, è simbolo di forza e un augurio di crescita sana, aiuta a ricordare nel tempo le origini e trasmette il senso del tempo che scorre. Questa iniziativa si inquadra nella volontà di promuovere il patrimonio arboreo comunale e lo sviluppo del verde urbano, che contribuisce a rispettare i diritti dell’infanzia e a celebrare l’arrivo di una nuova vita.

Alessandra Gallo