Nel castello di Costigliole è esposta la mostra di Arte Contemporanea “The Art of Imagination”

Il Castello e il Comune di Costigliole  presentano la grande Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea“The Art of imagination” ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Fly Art e dalla nuova Galleria Antitesi Art Space di Torino. La rassegna a cura di Roberto Borra e di Alessandro Merlo con la direzione artistica di Alberto Bongini e di Karina Lukasik inaugurata sabato scorso, resterà aperta fino a domenica 2 giugno. La mostra presenta le opere di 40 artisti provenienti da svariate regioni italiane e dall’estero. I curatori della mostra oltre ai selezionatissimi lavori degli artisti dell’Associazione Fly Art e del gruppo The Artists’ Pool, hanno scelto per l’occasione un corpus di opere di artisti di fama nazionale ed internazionale, affinché si crei un’interlocuzione costruttiva con le espressioni dell’arte attuale. Sono infatti presenti nella splendida Sala degli Specchi del Castello i lavori di maestri, quali Joan Mirò, Alexander Calder, Ezio Gribaudo, Francesco Casorati, Alberto Giacometti, Piero Ruggeri, Luigi Alessandri, Alfredo Sficco e Piergiorgio Ravinale. I visitatori della mostra potranno osservare la grande varietà stilistica, la qualità e la modernità espressiva di pittori di taglio figurativo contraddistinti da una connotazione fortemente immaginativa. La fotografia d’arte di matrice pittorica è rappresentata dalle opere di Alessandro Docci con il progetto “ Al muro del tempo” riguardante la Street Art dei muri di Milano, di Karina Lukasik che presenta il progetto itinerante “The forms of lightness” e da Roberto Borra che esporrà la sua opera figurativa nella Torre Ovest. L’arte digitale ha in Dave Nokku il degno rappresentante, che espone 3 opere di grande modernità. La Video Art è proposta dal poliedrico Luigi Leto, artista multidisciplinare capace di emozionare il publico grazie ad una rilevante sensibilità artistica. Elisa Baldissera presenta alcune sue installazioni che hanno come tema il mare e l’inquinamento. La mostra “The Art of imagination” già dal titolo evidenzia il ruolo primario che ricopre in questa esposizione la dimensione creativa, dove l’atto immaginativo trasfigura il mondo reale in una vitale molteplicità di chiavi interpretative che spaziano dall’ astrazione alla figurazione, dall’arte concettuale alla pittura. L’esposizione da’ voce ad un ampio corollario di tecniche e di linguaggi, di pensieri e di filosofie esistenziali a confronto. Gli stili si intrecciano come fili di un tessuto che narra frammenti esistenziali. Come nella vita, nell’arte la gioia e la sofferenza, l’equilibrio e la follia si intrecciano e attraverso la lente della creatività creano visioni inimmaginabili alla luce della sola razionalità.   L‘esposizione è un inno alla primavera dell’immaginazione,                   un’ ode al rifiorire di sogni strappati ad una creatività contemporanea disillusa che trasuda di sofferenza, ma anche di bagliori vividi di speranza. Ma è anche un viaggio nel tempo, nella materia viva di echi passati dai quali trarre lezione e nutrimento per coltivare quella che di fatto si rivela essere un’arte vera e propria, l’arte dell’immaginazione. Orari apertura : sabato e domenica 10-12,30 / 15-19. Apertura straordinaria:  25 aprile e 1 maggio.

Alessandra Gallo