Moncalieri: piove dalle pensiline della stazione, protestano i viaggiatori

Piove. Non sulle tamerici salmastre ed arse, come scriveva D’Annunzio ad Ermione, ma su Moncalieri e la sua stazione centrale. Piove,  soprattutto, sulle esili pensiline tra i binari, che grondano acqua ad ogni pioggia, più o meno intensa. Una situazione ben nota ai pendolari, numerosi, che nella Città del Proclama affluiscono per studio o lavoro, ma nota anche ai capotreno stizziti e intirizziti tra una corsa e un’altra. Lo stato delle pensiline, risalenti agli anni ’80, è caratterizzato da muffa e infiltrazioni, oltre che da una larghezza minima: spesso, infatti, per attendere il treno quasi all’asciutto si oltrepassa inevitabilmente la fatidica linea gialla. Ci vorrebbe una ristrutturazione delle pensiline, ma anche una stazione più accessibile e a misura di passeggero, anziché un rudere senza sala d’attesa e sottopassaggi vetusti, senza ascensori o altri ausili alla mobilita dei cittadini con difficoltà motoria. Prima delle persone, però, vengono le auto e, forse, presto ci sarà il nuovo parcheggio da 350mila euro finanziato dal comune di Moncalieri, RFI permettendo.

Stefano Perini