Chieri. Un documentario per scoprire “La via degli Dei”
La Via degli Dei è un percorso di 130km che attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano: da piazza Maggiore a Bologna, fino a piazza della Signoria a Firenze.
Tra l’Emilia e la Toscana le montagne dell’Appennino nascondono luoghi da scoprire come boschi, sentieri e antiche strade millenarie. Solo per citarne alcuni: la riserva naturale del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare”, il castello del Trebbio, il santuario di Monte Senario, dove i monaci offrono agli escursionisti il liquore “Gemma di abeto”, preparato segretamente in loco.
La scoperta di questo paradiso naturale lo potremo scoprire venerdì 13 settembre alle 21 nel Cortile del Palazzo Comunale di Chieri in Via Palazzo di Città 10 con la proiezione del film “La strada che incanta. Storia della scoperta della Via degli Dei”, scritto da Serena Saporito e Diego Zucchetti e la regia di Diego Zucchetti.
Quando il tempo libero era ancora una scoperta recente e chi andava per boschi, invece che per le strade, veniva guardato con sospetto, ci fu un gruppo di “eroi moderni” che fece un lavoro straordinario per aprire nuove e antiche vie, in cui natura e storia si incontravano. Questo documentario vuole raccontare la storia vera di un’impresa: la riscoperta della Via degli Dei – e la nascita del suo mito – grazie a un gruppo di amici spinti dall’amore per il territorio e le sue meraviglie.
La proiezione sarà preceduta dalla presentazione a cura di Cristina Gambini, Responsabile di Produzione del documentario (Gruppo Icaro) e Andrea Limone, Assessore all’Ambiente e alla Mobilità Sostenibile del Comune di Chieri. Il biglietto di ingresso è di 3,50 euro.
Per chi non potesse partecipare alla prima proiezione, potrà vedere il film sabato 14 settembre alle 18 al Cimena Splendor di Via XX settembre 6 a Chieri. La proiezione viene proposta a cura dell’Associazione Camminare Lentamente in collaborazione con CAI Sezione di Chieri e FIAB Muoviti Chieri. “La strada che incanta” è stato realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, con il contributo di Emil Banca Credito Cooperativo , Terre di mezzo Editore, Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa, Cooperativa di Produzione e Lavoro di Castel dell’Alpi e infine con il patrocinio di Appennino Slow, Cai Bologna, CAI – Sezione di Firenze.
Luciano Gozzarino