PASSIONE FUMETTI: il ritorno di Ken Parker in edicola

Ken Parker e Marilyn MonroeUn po’ invidio chi avrà l’opportunità di leggere per la prima volta Ken Parker.
Me lo immagino immergersi nella lettura, sempre più coinvolto pagina dopo pagina – affascinato dai disegni di Ivo Milazzo – emozionarsi insieme a personaggi vivi, di un’intensa e delicata espressività. Questo è, prima di tutto, Ken Parker, grazie ad un’intesa fuori del comune – più unica che rara – tra i suoi creatori Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo. Ken Parker è un capolavoro come ce ne sono pochi. Raramente mi è capitato di emozionarmi come mi capitava con molte delle sue avventure; negli ultimi anni mi viene in mente solo Blast di Manu Larcenet.

Ken Parker

Ken ParkerKen Parker è nato negli anni ’70, pubblicato la prima volta in albo (formato Tex) nel giugno del 1977 dalla Cepim (ora Sergio Bonelli Editore), ed è uno dei personaggi – insieme a Corto Maltese e Mister No – che ha ridefinito i canoni dell’avventura a fumetti e della figura dell’eroe. Un personaggio nato per la serialità – “popolare” si dovrebbe dire – come fu per Mister No, ma che albo dopo albo si è connotato sempre più con caratteristiche da fumetto d’autore, come lo era Corto Maltese.

Robert Redford in Jedediah JohnsonKen Parker, più che un eroe è un uomo straordinario, certamente dotato di coraggio e abilità non comuni, ma soprattutto per la sua levatura morale e intellettuale, nel senso più ampio del termine. Un personaggio nato in un contesto western: barbuto mountain men ispirato al film Corvo Rosso non avrai il mio scalpo! (film del 1972 diretto da Sydney Pollack), da cui ha preso anche la fisionomia del protagonista Robert Redford, poi scout dell’esercito, marinaio, guida, detective e tanti altri mestieri, ma soprattutto un curioso vagabondo, attraverso i cui occhi rileggiamo in chiave realistica e disincantata i miti del vecchio west e quanto di essi si riflette nella nostra realtà.

La proposta di Repubblica

collana Repubblica
A partire da giovedì 6 febbraio e con cadenza settimanale, Repubblica e L’Espresso riportano in edicola una selezione delle avventure di Ken Parker, con una proposta sicuramente accattivante.
Si parte con tre volumi speciali:

Speciale I “Un principe per Norma”

Orient ExpressUn principe per Norma è una storia nata per essere speciale. Si tratta infatti della prima storia lunga (128 pagine) uscita a puntate sulla rivista Orient Express (1984/85) e poi ripubblicata sullo Speciale Ken Parker 1 de L’Isola Trovata (1985), dopo la chiusura della serie mensile. Scritta da Giancarlo Berardi e disegnata da Ivo Milazzo, contiene l’Amleto disegnato da Giorgio Trevisan: 40 pagine distribuite nel corso del racconto in cui viene messa in scena la tragedia di Shakespeare, recitata dagli stessi protagonisti dell’avventura principale.
Speciale I L isola Trovata
Una scelta, quella di iniziare con quest’albo piuttosto particolare, a mio parere molto interessante. Ci troviamo infatti il Ken Parker più autoriale e maturo, un personaggio che si è strutturato e definito nel corso dei 59 numeri della serie precedente, anche nell’interpretazione grafica di un Ivo Milazzo al massimo della forma, sia nel tratto, sia nella regia. Il West rimane sullo sfondo, Ken è in fuga e, come in altre avventure precedenti, è soltanto uno dei personaggi della storia, se pure si distingue per le caratteristiche di cui ho già parlato. Un principe per Norma è un’opera unica, leggibile a sé, in cui sono presenti un po’ tutte le caratteristiche che fanno di Ken Parker uno dei migliori fumetti di tutti i tempi.

Speciale II “Adah”

AdahAdah è la storia di una donna nata schiava nel Sud degli Stati Uniti, protagonista quasi assoluta dell’albo, in quanto Ken Parker vi compare solo nell’ultima parte. Adah è la storia di una vita, appassionante ed emozionante, da lei stessa raccontata, ma anche un racconto in soggettiva della storia di un paese. Un altro capolavoro della coppia Berardi & Milazzo che dopo avere eliminato le didascalie dal fumetto, in questa avventura le usa in modo massiccio come voce narrante. Il resto è da leggere. E non ho dubbi sul fatto che sarà una storia che vi rimarrà dentro.
Adah è stato pubblicato la prima volta sul nr. 46 (1982) della serie regolare ed è il secondo albo ad aver avuto l’onore di essere pubblicato in edizione cartonata di grande formato (Editoriale Lo Vecchio 1987). Una storia che merita ancora oggi di essere pubblicata come speciale, perché questa è l’anima di Ken Parker.

Speciale III “Il respiro e il sogno/Dove muoiono i titani”

Ken ParkerL’anima di Ken Parker è anche ne “Il respiro e il sogno”: quattro racconti, originariamente pubblicati sulle riviste Orient Express (1984) e Comic Art (1985), completamente senza parole. Cuccioli, La luna delle magnolie in fiore, Soleado e Pallide ombre sono poesia pura, grazie allo straordinario talento dello sceneggiatore Giancarlo Berardi e all’incredibile capacità espressiva dei disegni di Ivo Milazzo. A seguire “Dove muoiono i titani”, l’avventura che continua da “Un principe per Norma”, inizialmente su rivista (Comic Art 1985) e poi come Speciale Ken Parker 2 de L’isola Trovata. Una storia dal ritmo serrato ambientata nelle grandi foreste, con personaggi ben caratterizzati e a cui è facile affezionarsi. Emozione, azione ed avventura raccontate come meglio non si può. Questo è Ken Parker.

Le avventure più belle

Lungo FucileE se dopo i primi straordinari speciali, avrete voglia (come immagino) di conoscere qualcosa di più su Ken Parker, non vi resta che immergervi nelle migliori storie tratte dalla sua prima serie. Gli episodi presentati da Repubblica sono quelli disegnati da Ivo Milazzo, quelli che già negli anni ’80 erano stati ripresentati in albi alla francese (ai tempi insieme a quelli di Trevisan).
Non vorrei ripetermi dicendo che si tratta di autentici capolavori, ma è così.
Le prime tre avventure hanno un sapore classico, solide radici western per storie toste e avvincenti, innovative nel montaggio e nel modo di raccontare. La veloce evoluzione della serie e del protagonista iniziano con il quarto episodio “Omicidio a Washington”, ma soprattutto nel successivo “Chemako, colui che non ricorda”, storia di grandissima potenza, le cui conseguenze avranno riflessi sull’intera serie.
Ken Parker e Pat o Shane
Tra gli albi memorabili, mi piace ricordare “La ballata di Pat O’Shane” (originariamente nr. 12 del 1978 e poi volume cartonato Mondadori nel 1983), in cui Ken Parker conosce uno dei personaggi più importanti di tutta la serie, che lo accompagnerà per gli albi successivi fino al nr. 15 “Uomini, bestie ed eroi” (che omaggia tutti i più importanti personaggi dei fumetti western).
Lily e il cacciatore
E poi il commovente “Lily e il cacciatore”, il divertentissimo “Diritto e rovescio”, che inizia con la parola Fine e in cui compare Totò; “Boston”, in cui Ken Parker si trova nel mezzo di un’indagine che coinvolge Sherlock Holmes e tutti i più importanti detective della letteratura, e infine “Sciopero”, avventura che si potrebbe dire impensabile in un fumetto western (già dal titolo), ma che determinerà il corso successivo della vita di Ken Parker.
Di seguito gli albi previsti e le date di uscita:
Ken Parker
1. Lungo fucile/Mine Town (27 febbraio)
2. I gentiluomini/Omicidio a Washington (5 marzo)
3. “Chemako”, colui che non ricorda/Sotto il cielo del Messico (12 marzo)
4. Colpo grosso a San Francisco/La ballata di Pat O’Shane (19 marzo)
5. La città calda/Uomini, bestie ed eroi (26 marzo)
6. La lunga pista rossa/Un uomo inutile (2 aprile)
disegno di Ivo Milazzo
7. Storia d’armi e d’imbrogli/Lily e il cacciatore (9 aprile)
8. C’era una volta…/Casa dolce casa (16 aprile)
9. Milady/Diritto e rovescio (23 aprile)
10. Odio antico/Apache (30 aprile)
11. A due passi dal paradiso/I pionieri (7 maggio)
12. Boston/Sciopero (14 maggio)
13. Un alito di ghiaccio/galleria illustrazioni di Ivo Milazzo/intervista Berardi & Milazzo (21 maggio)
So long Ken
Ken Parker di Giancarlo Berardi & Ivo Milazzo
Tre albi speciali al prezzo di € 9,90
e tredici albi regolari al prezzo di € 7,90