L’Alta Langa è il miglior metodo classico per la rivista inglese Decanter

Giulio Bava Presidente del Consorzio Alta Langa

In cima alla classifica della rivista inglese Decanter, pubblicata nel mese di luglio, svettano due vini Alta Langa, incoronati miglior metodo classico italiano. Si tratta del Millesimato Brut Alta Langa 2016 di Deltetto e Millesimato Extra Brut Alta Langa 2016 di Marcalberto, che si sono aggiudicati entrambi 95 punti.

Il panel di assaggio, costituito dai giudici Andrea Briccarello, Michael Garner e Anthony Rose, ha analizzato vini metodo classico provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia.

I giudici hanno apprezzato la qualità e la coerenza degli spumanti metodo classico d’Italia (…) – si legge nell’articolo – l’Alta Langa piemontese è stata definita da Michael Garner come una regione a cui guardare”.

Dei 95 vini degustati, solo i due Alta Langa sono stati giudicati “Outstanding” (punteggi tra 95 e 97).

Quarantaquattro vini – di cui undici Alta Langa Docg – sono stati classificati come “Highly Recommended” (punteggi tra 90 e 94 sono stati ottenuti da  La Reine Brut Alta Langa 2016 di Anna Ghione, Extra Brut 2016 di Ettore Germano, Riserva Extra Brut 2014 di Coppo,  Cuvée 60 mesi Riserva Brut Alta Langa 2010 di Gancia, Alasia Riserva Brut Alta Langa 2010 de Il Cascinone, Extra Brut Alta Langa 2016 di Roberto Garbarino, Riserva Giulio I Extra Brut Alta Langa 2012 di Tosti 1820, Brut Alta Langa 2016 di Vite Colte, Bianc ‘d Bianc Brut Alta Langa 2015 di Giulio Cocchi, Zero Riserva Pas Dosé  Alta Langa 2013 di Enrico Serafino, Cuvée Leonora Brut Alta Langa 2014 di Cascina Bretta Rossa).

Quarantasette vini – di cui quattro Alta Langa Docg – hanno raggiunto il risultato “Recommended” : punteggi tra 86 e 89 per Enrico Cerutti Brut Alta Langa 2016 di Cascina Cerutti, Brut Alta Langa 2014 di Matteo Giribaldi, Tenute Rade Extra Brut Alta Langa 2014 di Poderi Cusmano, Cuvée Aurora Extra Brut Alta Langa 2015 di Banfi.

La presenza dei vini Alta Langa Docg in classifica è nettamente superiore alla media, con 13 vini su 18 tra quelli che hanno ricevuto 90 o più punti.

Accogliamo con grande interesse il risultato della degustazione di Decanter – commenta Giulio Bava, presidente del Consorzio Alta Langa – il nostro Consorzio sta lavorando per la qualità e questi segnali confermano la crescita costante della denominazione. Accanto ai numeri – ettari di vigneto, produttori, referenze, bottiglie prodotte complessivamente – crescono autorevolezza e notorietà”.

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