CHIERI: IN VIA FEA LA PIAZZA È SCOLASTICA

Giovedì 15 maggio la scuola di via Fea inaugura la nuova zona pedonale. Il plesso scolastico intitolato a Piero Angela

 

Giovedì 15 maggio, alle 15.30, a Chieri sarà inaugurata la nuova “piazza scolastica” antistante l’ingresso del plesso di via Fratelli Fea, che sarà intitolato a Piero Angela. Un nuovo spazio pubblico, accogliente, colorato e attrezzato, realizzato nell’ambito del progetto “Esperimenti di piazze scolastiche”, che ha come obiettivo quello di rendere le scuole più sicure e meglio fruibili dagli alunni e dai genitori attraverso la realizzazione di nuovi spazi pedonali.

Dall’autunno del 2023 la comunità scolastica, le alunne e gli alunni della scuola hanno osservato la strada davanti all’istituto e riflettuto insieme su come trasformarne una piccola parte in una “piazzetta”.

Spiegano l’assessore alla Mobilità sostenibile Andrea Limone e l’assessora all’Istruzione Antonella Giordano: «Il nuovo Codice della Strada ha introdotto le “Zone Scolastiche”, ovvero quelle aree prossime agli ingressi degli edifici scolastici nelle quali deve essere garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente. Le “piazze scolastiche” sono il luogo dell’incontro e della crescita, il punto di contatto tra il progetto urbano e il progetto educativo. Dopo piazza Silvio Pellico ora è la volta della scuola primaria di via Fea: con questo intervento diamo attuazione ad un altro tassello del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). E anche in questo caso la “piazza scolastica” non è la piazza della scuola, ma la piazza che la scuola mette a disposizione del quartiere come risultato di un lungo percorso con il Comune, le insegnanti, le classi e le famiglie».

Il colore giallo illuminerà il grigio dell’asfalto con le forme ideate nei laboratori di street art curati da Oscar Cauda e LAQUP APS con le classi della scuola; le sedute di design, scelte dall’amministrazione comunale a partire dalle esigenze espresse dai bambini, permetteranno a genitori e nonni di sedersi davanti a scuola e ai più piccoli di inventare nuovi giochi, oltre a quelli disegnati sulla pavimentazione dell’area, delimitata da dissuasori e fioriere.

Il murale orizzontale è un grande gioco a caselle, con simboli che rimandano sia al territorio sia alla didattica, un percorso che illustra il processo di crescita e apprendimento dalla prima alla quinta classe attraverso cinque diverse curve, che rappresentano gli anni scolastici, e che si conclude con un colibrì che spicca il volo verso la scoperta di altri mondi e nuove situazioni.

“Esperimenti di piazze scolastiche” è un progetto curato dalle associazioni LAQUP-Laboratorio Qualità Urbana e Partecipazione, Architettura senza frontiere Piemonte, LABSUS, Rete Or.Me. e Torino respira, con il supporto scientifico del Politecnico di Torino e con il sostegno della Compagnia di San Paolo e del Comune di Chieri.