PIEMONTE ARTE: SICCHIERO A BENE VAGIENNA, CASCELLA A CHERASCO, ART NOUVEAU WEEK, EMMA ORSI, ARTITUDE, VENTURA, MOURRE…
Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
BENE VAGIENNA. INAUGURATA LA MOSTRA DI INCISIONI DI MAURIZIO SICCHIERO
Casa Ravera ospita le incisioni dedicate ai Borghi più belli e meno noti d’Italia

Michelangelo Fessia (Amici di Bene) con Maurizio Sicchiero
Si è inaugurata davanti ad un folto pubblico la Mostra di una sessantina di incisioni del maestro Maurizio Sicchiero, dedicata a paesi più o meno noti d’Italia.
Le incisioni sono corredate da una serie di informazioni sulle località rappresentate che lo spettatore può liberamente consultare.
Marizio Sicchiero è nato a Rovigo ma è chierese di adozione, è noto soprattutto come incisore ma si dedica anche alla grafica. La sua attività in Via Tana a Chieri lo vede anche impegnato quale docente del Laboratorio di disegno e incisione dell’Unitre di Chieri
Padrone di Casa, il Presidente dell’Associazione Amici di Bene, Michelangelo Fessia ha presentato l’attività di Casa Ravera e messo in

Melanie Zefferino illustra la mostra
evidenza il legame tra la città di Bene Vagienna e la Città di Chieri, rappresentata dal Sindaco, Alessandro Sicchiero (figlio del maestro) e dalla Direttrice del Museo del Tessile e critico d’arte Melanie Zefferino.
Sempre a Bene Vagienna ma a Palazzo Lucerna di Rorà la rassegna “Tre artisti a Palazzo “ che presenta Fotografie di Aldo Galliano , gli acquerelli di Teresita Terreno e le suggestive sculture e disegni di Sergio Unia.
Le mostre saranno aperte fino al 31 agosto tutte con ingresso libero.
Casa Ravera nei giorni festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00
Palazzo Lucerna di Rorà il sabato dalle 15 alle 18 e nei giorni festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00
CHERASCO, PALAZZO SALMATORIS. Tommaso Cascella presenta “Dagli Appennini alle Langhe”

Sculture di Tommaso Cascella fotografate presso il fabbro o presso il suo atelier per la realizzazione di un catalogo – Bomarzo – 25 Giugno 2010
Le storiche sale di Palazzo Salmatoris di Cherasco dal 12 luglio ospiteranno le opere di Tommaso Cascella, “Dagli Appennini alle Langhe” il titolo della mostra che durerà fino al 28 settembre.
Artista contemporaneo, nato a Roma nel 1951, appartenente alla storica famiglia di artisti Cascella, ha sviluppato una carriera che fonde pittura, scultura e ceramica, creando opere caratterizzate da una forte componente materica e simbolica. Discendente di una tradizione familiare lunga più di un secolo, Tommaso Cascella vive l’arte come una parte naturale di sé. La sua pittura spesso si mescola alla scultura, creando opere tridimensionali ricche di materia e simboli. I suoi quadri, dai colori intensi, sembrano costruzioni fatte di segni e significati, quasi un linguaggio segreto. Unisce il vedere e il toccare: i colori lisci si alternano a superfici ruvide e lavorate, rendendo la pittura quasi tangibile. I titoli delle sue opere, spesso ispirati alla poesia e alla letteratura, riflettono anche queste sue passioni.
«Nelle sue opere il colore è materia pensante, corpo vivo. – dice il critico d’arte Airona Altman – Non descrive, non rappresenta. Evoca, affiora, sedimenta. Ogni strato di pittura è un velo di luce vissuta, una memoria stratificata che non indulge alla nostalgia. Il gesto pittorico – che a volte trattiene, a volte graffia – si offre come segno vitale, come eco di un tempo interiore più che storico. Il supporto – legno, cartone, carta – non è mai neutro. È superficie viva, spesso ferita, che accoglie il segno e lo amplifica. Le lacerazioni non sono drammi, ma aperture. Spazi di respiro dove la pittura può disperdersi e ritornare. Il bordo delle opere, mai contenitivo, diventa passaggio, soglia, confine mobile.Non è una pittura che urla, quella di Tommaso. È una pittura che ascolta. Che si fa carico del visibile e dell’invisibile. Che invita alla contemplazione, ma anche al dubbio».
Tommaso Cascella vanta una lunga carriera artistica: nel 1981 fonda la rivista di arte e poesia “Cervo Volante”, che sarà pubblicata fino al 1984 e diretta da poeti come Adriano Spatola, Edoardo Sanguineti e Achille Bonito Oliva. La sua prima mostra personale si tiene nel 1985 alla Galleria di Luigi De Ambrogi a Milano. Nel corso degli anni, ha partecipato a oltre un centinaio di mostre personali ed anche un numero elevato di collettive in Italia e all’estero.
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Danubiana Meulensteen Art Museum di Bratislava.
«Siamo lieti di proseguire il nostro percorso espositivo – dicono il sindaco Claudio Bogetti e la consigliera alla cultura Mara Degiorgis – con l’inaugurazione della mostra dedicata a Tommaso Cascella, artista dalla profonda sensibilità cromatica e dalla visione poetica e personale della materia. Dopo il successo della retrospettiva su Daniele Fissore, che ha saputo coinvolgere il pubblico con la sua ricerca sul silenzio e sull’assenza, accogliamo ora un linguaggio espressivo diverso, ma ugualmente capace di emozionare e far riflettere. Con questa nuova mostra, confermiamo il nostro impegno a valorizzare le diverse forme dell’arte contemporanea, offrendo occasioni di incontro con protagonisti di primo piano del panorama artistico italiano. Ringraziamo Tommaso Cascella per aver accolto il nostro invito e tutti coloro che hanno reso possibile questo nuovo importante appuntamento culturale».
Tommaso Cascella, Dagli Appennini alle Langhe
12 luglio – 28 settembre 2025
Inaugurazione: sabato 12 luglio, ore 16.30, Palazzo Salmatoris, Cherasco – via Vitt. Emanuele 31
Orari: da mercoledì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30
Sabato, domenica e festivi dalle 9.30alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Ingresso: libero e gratuito
Art Nouveau Week: Torna la settimana che celebra il Liberty
Dal 8 al 14 luglio 2025 si rinnova l’appuntamento con l’Art Nouveau Week, la manifestazione europea dedicata allo stile Liberty e alle arti di inizio Novecento. Giunta alla sua settima edizione, è promossa da Italia Liberty e curata da Andrea Speziali, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo.
Il tema 2025 è la Farfalla, emblema della trasformazione. In programma conferenze online su architettura, arti decorative, moda, illustrazione, cucina e letteratura, con 14 incontri a cura dell’esperto in materia e docente Andrea Speziali, due al giorno per tutta la settimana.
Oltre 120 visite guidate giornaliere in 70 città italiane, progettate da Speziali insieme alle guide turistiche abilitate, con accessi straordinari a ville e palazzi di norma chiusi al pubblico. Una settimana per esplorare un mondo elegante, fiabesco e sorprendentemente attuale.
Il nuovo catalogo ufficiale della Art Nouveau Week 2025 include scoperte inedite, restauri recenti e un censimento mondiale di oltre 15.000 edifici Art Nouveau aggiornato, frutto di anni di lavoro condotto dal curatore Andrea Speziali e dalla rete internazionale di studiosi e appassionati.
Tutto il programma è consultabile sul sito www.italialiberty.it o la pagina Instagram @artnouveauweek.
Il Piemonte, regione votata al Liberty seconda alla Lombardia, vede il coinvolgimento di Torino e Stresa con appuntamenti speciali tra spettacoli e visite guidate.
La rassegna “Stresa sull’armonia del Liberty. Note, parole,colori” nei giorni di sabato 12 e domenica 13 luglio include una serie di iniziative messe in atto dalla Città di Stresa in cooperazione con l’associazione Italia Liberty votate alla rievocazione dell’Art Nouveau nelle opere d’arte, moda e musica. La partecipazione è gratuita per omaggiare con attività di mostre, spettacoli e workshop quello che fu il fascinoso periodo Liberty. A Torino, si potranno scoprire i quartieri più eleganti della città – da Cit Turin a San Donato, da Crocetta a Borgo San Paolo – per ammirare da vicino i capolavori dell’architettura liberty, tra dettagli floreali, ferri battuti e storie affascinanti di una città in pieno fermento tra fine Ottocento e inizio Novecento.
PIEMONTE:
Crocetta (Martedì 8 luglio ore 9:30) “CROCETTA LIBERTY: LO STILE È DI CASA”
Luogo d’incontro: Corso Duca degli Abruzzi 25Durata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Mercoledì 9 luglio ore 9:30) “LIBERTY HILLS 10133”
Luogo d’incontro: ponte Umberto I (lato collina)Durata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Mercoledì 9 luglio ore 17.00) “Il boom della Esposizione Nazionale del 1902”
Luogo incontro: Piazza StatutoDurata: 3 ore
Costo: 35 € (Per i soci di Italia Liberty 25 €)Prenotazioni: info@italialiberty.it | Sms (+39) 320 0445798.
Torino (Giovedì 10 luglio ore 18:00) “IL NUOVO STILE A BORGO PO”
Luogo d’incontro: Davanti alla chiesa della Gran Madre di DioDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Venerdì 11 luglio ore 18:00) “LIBERTY TOUR: CIT TURIN”
Luogo d’incontro: Corso Novara 131/aDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Venerdì 11 luglio ore 18:00) “ELEMENTI DECORATIVI E TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE NEL QUARTIERE OPERAIO DI BORGO SAN PAOLO”
Luogo d’incontro: Piazza Sabotino ang. via Di NanniDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Crocetta (Sabato 12 luglio ore 9:30) “CROCETTA LIBERTY: LO STILE E’ DI CASA”
Luogo d’incontro: Corso Duca degli Abruzzi 25Durata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Sabato 12 luglio ore 9:30) “LA CLASSE BORGHESE E LA SIMBOLOGIA LIBERTY AL CIMITERO MONUMENTALE DI TORINO TRA SCULTURA ED ARCHITETTURA”
Luogo d’incontro: Corso Novara 131/aDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Sabato 12 luglio ore 18:00) “VANCHIGLIA LIBERTY: MODERNITÀ PER TRADIZIONE”
Luogo d’incontro: Sarà comunicato successivamenteDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Domenica 13 luglio ore 18:00) “PASSEGGIANDO A SAN SALVARIO ALLA SCOPERTE DELL’ARTE NUOVA”
Luogo d’incontro: Largo Marconi – Corso Marconi ang. via NizzaDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Domenica 13 luglio ore 9:30) “LA CLASSE BORGHESE E LA SIMBOLOGIA LIBERTY AL CIMITERO MONUMENTALE DI TORINO TRA SCULTURA ED ARCHITETTURA”
Luogo d’incontro: Corso Novara 131/aDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Domenica 13 luglio ore 9:30) “LIBERTY TOUR: CIT TURIN”
Luogo d’incontro: Corso Novara 131/aDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Domenica 13 luglio ore 18:00) “LIBERTY TOUR: CIT TURIN”
Luogo d’incontro: Corso Novara 131/aDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Domenica 13 luglio ore 18:00) “VANCHIGLIA LIBERTY: MODERNITÀ PER TRADIZIONE”
Luogo d’incontro: Sarà comunicato successivamenteDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Torino (Lunedì 14 luglio ore 9:30) “ELEMENTI DECORATIVI E TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE NEL QUARTIERE OPERAIO DI BORGO SAN PAOLO”
Luogo d’incontro: Piazza Sabotino angolo via Di NanniDurata: 2 oreCOSTO: 10 € a persona / € 5 bambini al di sotto dei 12 anni/ Gratuito fino ai 6 anniPrenotazioni: liberty@guidaturisticatorino.com whatsapp: +39 3453877167.
Frida – Marilyn, vite parallele
Antico Oratorio di san Filippo Neri
Via Maria Vittoria 5 -Torino
Frida Kahlo, pittrice messicana icona del surrealismo, e Marilyn Monroe, star di Hollywood simbolo della femminilità e della bellezza, sono due figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte e del cinema.
La mostra “Frida – Marilyn: Vite Parallele” a cura di Vincenzo Sanfo e con un testo di Carolina Dema attraverso oltre 100 fotografie e opere d’arte esplora le somiglianze e le differenze tra queste due donne straordinarie, mettendo in evidenza le loro lotte, le loro passioni e le loro creazioni. Immortalate da grandi fotografi dell’epoca come Nickolas Muray e Sam Shaw,
la mostra offre un viaggio emozionante attraverso le vite di due donne che hanno saputo rompere gli schemi e lasciare un segno indelebile nella storia, si parte da immagini di entrambe bambine e
si prosegue in un percorso di crescita e consapevolezza di sé in cui si può apprezzarne il profondo cambiamento non solo estetico ma anche emotivo.
Legate da destini apparentemente diversi si scoprono, invece, le profonde similitudini, segnate dagli amori tormentati alla profonda volontà di diventare madre ma che la vita ha loro negato sino ad un profondo impegno politico che le ha viste sempre in prima linea a difendere i propri ideali. Le due personalità di Frida e Marilyn, pur essendo quasi coeve e vivendo in paesi diversi, hanno visto incrociarsi le loro vicende, in virtù dell’amicizia e della passione amorosa condivisa con il fotografo Nickolas Muray, che con Frida ebbe una lunga relazione e con Marilyn una relazione tenuta segreta sino alla sua morte e rivelata, con il ritrovamento di una fotografia con un appassionata dedica, dalla moglie di Muray.
In mostra oltre alle foto di Nickolas Muray si potranno vedere tra gli altri gli scatti di Guillermo Kahlo, Imogen Cunningham, Lucienne Bloch, Sam Sahw, Ed Feingersh che ci raccontano attraverso le loro immagini il pubblico e il privato di Frida e di Marilyn, i loro rapporti con personalità importanti e ingombranti, come Diego Rivera noto ed impenitente donnaiolo per Frida e Joe Di Maggio o Arthur Miller, ma sopratutto John Fitzgerald Kennedy, notoriamente malato di sesso, per Marilyn.
Foto di scena che ritraggono Marilyn con alcuni suoi compagni di lavoro come Laurence Olivier, Jackie Lemmon, Tony Curtis ma anche Groucho Marx o Gary Grant , si affiancano alle personalità vicine a Frida che sono rappresentate nelle istantanee in mostra per far comprendere la ricchezza del loro percorso terreno.
Un omaggio a due donne che hanno incarnato la creatività, la passione e la determinazione, e che continuano a ispirare generazioni di artisti, registi e appassionati di arte e cinema.
In mostra oltre alle fotografie dedicate a Frida e Marilyn è possibile vedere anche un omaggio proprio di alcuni di questi artisti per i quali continuano a essere delle Muse indiscusse.
quali Andy Warhol che alla morte di Marilyn decise di dedicarle alcuni importanti lavori, oggi ricercatissimi, Mimmo Rotella, Marco Lodola, o la cinese Zhang Hongmei che a Frida ha dedicato alcuni ritratti che si affiancano all’ unica copia riconosciuta del dipinto Las Dos Frida il dipinto più grande realizzato da Frida e di cui Xu De Qi ha realizzato una copia fedelissima, che sarà uno dei richiami di questa inedita mostra.
In occasione della mostra Frida -Marilyn vite parallele sarà possibile visitare nei medi di luglio e agosto con un biglietto unico anche l’Antico Oratorio di San Filippo Neri gioiello barocco torinese, normalmente chiuso al pubblico.
La mostra è ospitata presso la galleria Sottana dell’Antico Oratorio di San Filippo Neri
in Via Maria Vittoria 5
dal martedì alla domenica 11:00-19:00 chiusa il lunedì e il 15 agosto
per info email: biglietteriamostrato@gmail.com o 3534780786
A TORRE PELLICE LA POESIA DELLA NATURA. EMMA ORSI
I versi del poeta giapponese Ki No Tsurayuki esprimono l’essenza di una visione che unisce la pittura di Emma Orsi a un rasserenante naturalismo, il fascino di rivisitate giornate in montagna a una personalissima e segreta interiorità:”Nel sereno di un/ dì primaverile,/ quasi a precludere/ il cammino giù per/ il sentiero montano,/ di fiori/ è tutta una cascata”.
Dopo un lungo e appartato silenzio, l’artista rinnova l’incontro con un ambiente profondamente amato, con le grandi cime percorse dal vento e una realtà mai sconfitta dall’evoluzione tecnologica
per raccontare le proprie sensazioni e quelle emozioni che appartengono agli itinerari dell’umano cammino.
E così si scopre una visione d’insieme puntualmente delineata e confermata dal titolo della mostra “Mes fleurs et mes sommets dansent en petites taches de couleur”, che s’inaugura domenica 3 agosto, alle 15,30, presso lo Spazio Open Data, in via Repubblica 6 a Torre Pellice, sino al 13 settembre (orario:venerdì-domenica 15-18).
Una suggestiva ricerca, quindi, di affascinanti luoghi della memoria, di materiali capaci di conferire una particolare evidenza alle composizioni utilizzando, in alcuni casi, aniline ed acquerelli su vecchie lenzuola di lino.
Vi è in questa singolare scrittura la volontà di travalicare la più scontata quotidianità per fisssare, con un segno immediato e incisivo, la vegetazione davanti alle tormentate pareti di una roccia possente, si potrebbe dire simbolica, per raggiungere incommensurabili e ampi spazi del vero.
Una narrazione che si apre nel segno di liriche rispondenze legate alla freschezza delle impressioni floreali, sempre risolte con un tratto disinvolto e leggero, dove il colore assume una propria indipendenza nel generare sospese e vivaci macchie in atmosfere, quasi astratte, che si liberano su superfici trattate con una vibrante e rattenuta gestualità.
La pittura diviene, quindi, la testimonianza di una continua volontà di trasmettere l’alternarsi di luci e ombre, di cascate floreali su fondo azzurro e di fermare “la pioggerellina sui papaveri”, in un gioco di rossi e gialli e neri intensi.
E sono momenti che definiscono la nuova stagione espositiva di Emma Orsi a Torre Pellice, tra ricordi e silenzi e le evocative e delicate cadenze letterarie del poeta Bashò:
“Al profumo del pruno/sbuca improvviso il sole-/ Sentiero tra i monti
Angelo Mistrangelo
CONVERSAZIONI SULL’ARTE A RITTANA 2025

franco noero
Venerdì 11.07.2025 Franco Noero a colloquio con Roberto Baravalle presso il Centro Incontri alle ore 17, 30
La rassegna, alla sua terza edizione, propone, attraverso l’intervento di specialisti, una qualificata offerta di conoscenze rivolta in particolar modo a giovani creativi e operatori culturali nel campo dell’arte contemporanea, ma è allo stesso tempo aperta a tutte le persone interessate al mondo delle arti visive dei nostri giorni.
Il tema di quest’anno
Dopo i primi due incontri che hanno trattato il sistema dell’arte contemporanea osservato da diversi punti di vista e che si sono tenuti nel mese di giugno con la presenza di Olga Gambari, critica dell’arte e giornalista e Chiara Bertola, direttrice della GAM di Torino, venerdì 11.07.2025, sarà la volta di Franco Noero, gallerista, a colloquio con Roberto Baravalle, critico d’arte e scrittore.
VALLE D’AOSTA. “ARTITUDE” A SAINT-NICOLAS DALL’8 AGOSTO
Mostra Street Art Revolution, Banksy e compagni:al via la realizzazione delle opere site specific nei Comuni di Perloz, Pont-Saint-Martin e Donnas
Il calendario delle presentazioni al pubblico
La mostra Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte conquista gli spazi esterni del Forte di Bard e i paesi limitrofi. Nel corso del mese di luglio 2025 verranno realizzate operesite specific nel territorio della Bassa Valle d’Aosta a completamento delle 50 opere esposte nelle sale delle Cannoniere. L’obiettivo è dare vita ad un inedito itinerario d’arte urbana che dal Forte di Bard si sviluppa nei Comuni di Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz.
Sabato 5 luglio sono state presentate al Forte di Bard, le due opere realizzate in esterno alla fortezza: quella dellostreet artist italiano Raul, sulla superficie del secondo ascensore panoramico, e l’opera d’arteanamorfica creata dalla crew di artisti torinese Truly Design all’Opera Ferdinando.
Giovedì 10 luglio, alle ore 18.30, a Perloz sarà svelata e presentata l’opera che l’artista svizzero Damiano Mengozzi realizzerà su un edificio nel cuore del centro storico, in località Capoluogo.
Sabato 12 luglio, alle ore 15.00, nell’ambito delle visite guidate al paese promosse dal Comune di Pont-Saint-Martin, sarà presentata l’opera che l’artista romano Hitnes realizzerà questa settimana sulla cisterna della società BKW Italia, nei pressi dei giardini pubblici di Pont-Saint-Martin.
La visita verrà replicata sabato 16 agosto, alla stessa ora.
Venerdì 25 luglio, ultima tappa a Donnas per la presentazione di due opere che saranno realizzate dall’artista francese Madame. L’appuntamento per scoprirle è alle ore 18.00 con partenza a piedi dal parcheggio dell’area Ferrero.
Le presentazioni sono aperte al pubblico e non necessitano di prenotazione. Per informazioni si può chiamare il numero 0125 833811 o scrivere a prenotazioni@fortedibard.it
CAVAGNOLO. L’Esercito del Piccolo Pesce di Nino Ventura all’Abbazia di Santa Fede
a cura di Elena Piacentini
inaugurazione sabato 12 luglio alle ore 18.00
apertura al pubblico dal 13 luglio al 12 ottobre 2025
Abbazia di Santa Fede dei Padri Maristi
Via Santa Fede 92 – 10020 Cavagnolo (TO)
Dal 13 luglio al 12 ottobre 2025 l’Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo ospita il famoso gruppo scultoreo dal titolo L’Esercito del Piccolo Pesce dell’artista Nino Ventura.
Con il patrocinio del Comune di Cavagnolo e grazie all’Associazione Onlus Comunità Siloe, l’evento a cura di Elena Piacentini vede il supporto dell’Agenzia Reale Mutua Cavour EVO.
I dodici personaggi in terracotta che compongono l’opera sono collocati all’interno del complesso religioso: l’installazione vuole essere come un itinerario metafisico, in un luogo tra i più celebri esempi di architettura romanica dell’area prealpina e padana, consacrato alla giovanissima martire Fede da Agen che nel 303 d.C. fu arrestata, torturata e infine decapitata, non accettando di sacrificare offerte agli idoli romani.
Nino Ventura, istituendo quasi un’installazione site-specific pensata per l’Abbazia di Santa Fede, sceglie di dare corpo ad una macchina teatrale dove ogni particolare sottolinea una drammatizzazione e ogni guerriero diventa un sacrario, un porta reliquie, che contiene nel proprio ventre una teca. Nella teca un pesce, simbolo paleocristiano che veniva spesso disegnato dai credenti per identificarsi come appartenenti alla comunità cristiana. Il lemma ΙΧΘΥΣ costituisce l’acrostico Ιησοὸς Χριστὸς Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ «Gesù Cristo, figlio di Dio, Salvatore».
La frase, è pronunciata da Pietro prima che Gesù gli affidi la Chiesa (Vangelo di Matteo 16, 13-23).
«Nel silenzio secolare dell’Abbazia di Santa Fede, gioiello del Romanico piemontese incastonato nel verde delle nostre colline, – afferma il Sindaco Andrea Gavazza – siamo felici di accogliere l’opera di Nino Ventura: scultore di respiro internazionale da sempre attivo a Chivasso e oggi parte integrante della nostra comunità di Cavagnolo».
«Questa mostra non è solo un importante appuntamento culturale – afferma l’Assessore alla Cultura Silvano Vallesio – ma rappresenta anche un segno tangibile del legame tra arte e territorio dove la forza ancestrale della scultura si intreccia con il respiro spirituale del luogo. L’opera di Ventura, ricca di suggestioni simboliche, restituisce voce a un luogo che da secoli comunica con l’uomo attraverso la pietra, la luce e il silenzio».
«L’Esercito del Piccolo Pesce è un’installazione dal vivace ma gentile potere viscerale – dichiara la curatrice Elena Piacentini – dove dodici statue monumentali in materiale refrattario bianco decorato con “blu di Klein” e foglia d’oro sono schierate come pronte a partire per una ipotetica crociata a difesa del Simbolo della Buona Novella. Nino Ventura con la sua opera ha realizzato un corpus di elementi che determinano l’abbandono della sembianza greve e minacciosa propria del termine Esercito».
L’Esercito del Piccolo Pesce
L’opera, composta di ben dodici personaggi in terracotta, alti circa quattro metri, realizzata nel 2008 presso il Centro Museale Fornace Pagliero di Daniele Chechi a Castellamonte, si ispira all’esercito di terracotta di Xi’an, costruito tra il 246 e il 206 a.C., riproduzione dell’armata che portò lo stato di Qin alla vittoria e unificazione dell’Impero cinese.
A differenza delle statue cinesi gli alfieri di Ventura sono pacifici e difendono i valori fondanti che nascono nel bacino del Mediterraneo. Un esercito tabernacolo, un reliquiario per oggetti che ribadiscono con la loro presenza anche il gesto dell’artigiano, un gesto per creare e ripetere: un esercito di copie non multiple, pronte a iniziare sempre un nuovo viaggio, portandosi nel futuro tutto quanto già visto, già scritto e già conquistato.
L’Abbazia di Santa Fede
La più antica testimonianza dell’Abbazia risale al 1281, ma già in un documento del 1164 si menzionava l’esistenza del Priorato di Santa Fede, documento in cui Federico Barbarossa confermava allo zio Guglielmo il Vecchio, marchese del Monferrato, il possesso delle terre di Cavagnolo.
Il Monastero probabilmente fu eretto dai monaci Benedettini in onore di Santa Fede, nobile giovinetta martirizzata il 6 ottobre 303 ad Agen in Francia, durante il periodo di Diocleziano.
Nel 1372 il complesso raggiunse il massimo splendore e nel 1477 l’Abbazia, passata dalla Diocesi di Vercelli a quella di Casale, venne eretta a priorato.
Nel corso dei secoli subì alterne vicende fino a quando nel 1895 fu acquistata dei padri maristi e fu interessata da opere di ristrutturazione e restauro.
La costruzione a tre navate presenta una facciata a capanna con un magnifico portale d’ingresso a tutto sesto delimitato da semicolonne e sovrastato da un timpano rappresentante i vizi e le virtù umane e figure zoomorfe, floreali, mostruose e geometriche, con una croce al colmo dell’arco.
L’interno, con la sua suggestiva armonia, è essenziale: le navate sono scandite da pilastri cruciformi e le mezze colonne con i capitelli scolpiti con soggetti a tema vegetale, figure animali e teste umane, sorreggono la volta a botte. In fondo si trovano altare e abside; l’unica fonte di luce sono alcune fessure nelle pareti e una bifora con archi a tutto sesto sopra il portone d’ingresso.
Scheda tecnica
Ingresso gratuito
Orari
Tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 20
SANCTO LUCIO DE COUMBOSCURO-CUNEO. BERNARD DAMIANO MOURRE, RITRATTI E AUTORITRATTI
LEMIE. Àiva. Segni d’acqua nelle valli di Lanzo
Dal 12 luglio al 31 agosto 2025
Ex Confraternita del Ss. Nome di Gesù – Lemie
Un reportage fotografico, un invito a scoprire le Valli di Lanzo dove è possibile immergersi in incantevoli paesaggi alpini alla ricerca di sempre nuove suggestioni
A cura di Aldo Audisio e Laura Gallo
Museo Tazzetti – Usseglio
Museo Diffuso Valle di Viù
Ex Confraternita – Lemie (TO)
dal 12 luglio al 31 agosto 2025
Quest’anno a Lemie, nell’ex Confraternita accanto alla Chiesa parrocchiale, viene ospitata la mostra Ảiva. Segni d’acqua nelle Valli di Lanzo curata dalla Società Storica delle Valli di Lanzo ed esposta già in altre sedi, anche all’estero. La mostra ha preso corpo da un progetto di Aldo Audisio e Laura Gallo volto a valorizzare le acque che caratterizzano le Valli di Lanzo e costituito da una ottantina di fotografie in bianco/nero scattate da vari fotografi nel periodo dicembre 2019-gennaio 2020, appena prima della pandemia del Covid. A Lemie, per ragioni di spazio, sono esposte quaranta fotografie che rappresentano tutte tre le Valli, dai ghiacciai fino al Ponte del Diavolo di Lanzo.
Si è voluto così condividere con la Società Storica delle Valli di Lanzo la finalità di valorizzare il nostro territorio attraverso un inedito reportage fotografico che è anche un invito a scoprire le Valli di Lanzo, dove è possibile immergersi in incantevoli paesaggi alpini alla ricerca di sempre nuove suggestioni.
Per gli orari di visita consultare il sito del Museo Tazzetti.
Inaugurazione
Sabato 12 luglio ore 16
ACCADEMIA ALBERTINA. TORNA LA SUMMER EXHIBITION CON IL TALENTO DEI GIOVANI ARTISTI
Lunedì 7 luglio 2025 sono state inaugurate dal Presidente Giovanni Quaglia e dal Direttore, Salvo Bitonti, le esposizioni di fine anno dell’Accademia Albertina di Belle Arti con un evento aperto a tutto il pubblico.
Vi partecipano studenti delle Scuole di Decorazione e Scultura, Pittura con il corso di Contemporary painting e con lavori studenti dei corsi di: Anatomia artistica (Decorazione/Grafica d’arte); Museologia del contemporaneo, Tecnologia dell’educazione e Valorizzazione dei beni culturali (Didattica dell’arte); Tecnologia/Tipologia dei Materiali, Fashion Design; Per Nuove tecnologie dell’arte: Progettazione grafica; ed ancora le opere finaliste del Premio Alberto Nurisso, IV edizione; Tabulae Mirabilis, l’arte nella medicina.
L’exhibition è strutturata anche in piccole mostre autonome all’interno delle Scuole e/o dei singoli corsi di studio. In Pinacoteca Albertina saranno presentate eccezionalmente opere di un diciannovenne studente dell’Accademia, proveniente dalla Cina, dal nome PaiMon.
Un appuntamento annuale per appassionati, studiosi, curatori, galleristi e pubblico in genere, che desiderano vedere le nuove frontiere di ricerca della sperimentazione accademica delle nuove leve artistiche.
Fino a domenica 20 luglio 2025 la SUMMER EXHIBITION sarà successivamente visitabile il sabato e la domenica, esclusivamente con visite guidate che avranno inizio nei seguenti orari: 11.00 – 15.00 – 16.30.
Le visite guidate partiranno dalla biglietteria della Pinacoteca Albertina, in via Accademia Albertina 8 a Torino e saranno comprese nel biglietto di ingresso della Rotonda del Talucchi:
BORGO PO & DECORATORI. MOSTRA DI MARIA PAOLA SOFFIANTINO
Giovedì 10 luglio 2025, ore 17:30: Inaugurazione della mostra Giardini incantati di Maria Paola Soffiantino. Presenta Umberto Capra.
«Quando mi immergo c’è un meraviglioso silenzio, sento solo il mio respiro. Sospesa, leggera, avvolta e cullata dall’acqua incontro forme di vita stupefacenti e, per me, magiche. So bene che sono esseri viventi per lo più del mondo animale, ma io nuoto tra quinte e forme spettacolari e vedo giardini che incantano. Vedo oltre o forse vedo altro, immagino, interpreto, sogno.
Questa è la favola che vorrei raccontare per dire che nel blu tutto è possibile».
La mostra sarà visibile fino al 9 settembre 2025 nella sala al primo piano nell’orario 10:30-12:30 e 17-19 (chiuso il mercoledì).
SUSA. Al Castello di Adelaide arriva “Storie Dipinte”: la pittura di Guglielmo Meltzeid tra memoria, luce e racconto
Dal 12 luglio al 12 ottobre 2025 – Inaugurazione sabato 12 luglio, ore 17.00
Dopo l’ottimo riscontro dal pubblico della mostra “Matilde di Canossa e Adelaide di Susa – Il Medioevo delle donne”, il Castello di Adelaide prosegue il suo percorso culturale all’insegna della qualità artistica e della narrazione visiva.A partire da sabato 12 luglio 2025, i suoi spazi accoglieranno Storie Dipinte, mostra antologica dedicata al maestro Guglielmo Meltzeid, artista dalla carriera internazionale che ha saputo fondere tecnica pittorica e forza narrativa in oltre sessant’anni di attività.
Sessant’anni di lavoro artistico prendono forma in un percorso espositivo che racconta, attraverso tele e disegni, uno sguardo preciso e personale sul mondo. Le opere di Meltzeid parlano di oggetti, volti, scene quotidiane, trasformandoli in immagini capaci di evocare ricordi, emozioni, riflessioni.
La mostra si inaugurerà sabato 12 luglio alle ore 17.00 e sarà visitabile dal venerdì alla domenica, con orario continuato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, ultimo ingresso consentito 30 minuti prima della chiusura.
L’esposizione si snoda attraverso due ambienti distinti all’interno del castello: il salone delle esposizioni temporanee accoglierà le grandi tele pittoriche, mentre nella più raccolta Sala del Camino sarà allestito un percorso dedicato alle opere grafiche su carta. Due linguaggi espressivi che restituiscono, ciascuno a modo proprio, lo sguardo narrativo di Meltzeid.
Nato a Pianezza nel 1941, con alle spalle una carriera internazionale che lo ha visto esporre a Parigi, New York, Tokyo, Mosca e Venezia, Meltzeid ha sviluppato uno stile pittorico immediatamente riconoscibile: una pittura “liquida”, luminosa, capace di trasformare oggetti, volti, auto d’epoca, paesaggi e riflessi in micro-racconti per immagini.La sua è una forma di realismo poetico, che non cerca la perfezione fotografica, ma cattura il senso delle cose, il tempo che passa, le emozioni sospese nei dettagli.
La mostra è curata da Marco Marzi, curatore della Pinacoteca Tabusso di Rubiana, e da Stefano Paschero, responsabile della gestione del Castello di Adelaide. Insieme, propongono un percorso che permette di cogliere le diverse fasi dell’evoluzione stilistica dell’artista, dai primi lavori degli anni Sessanta fino alle opere più recenti.
Storie Dipinte non è solo un’esposizione da osservare, ma anche da ascoltare e vivere. Durante il periodo di apertura saranno infatti proposte:
- visite guidate con l’artista, in date selezionate;
- un incontro pubblico in forma di dialogo/podcast previsto per settembre;
- una serie di attività didattiche per le scuole, a partire dall’inizio dell’anno scolastico, con laboratori e percorsi creativi.
Questa mostra rappresenta una nuova occasione per avvicinarsi al linguaggio dell’arte attraverso la pittura, riscoprendo – tra le mura di un castello carico di storia – il valore del dettaglio, della lentezza, dell’osservazione consapevole.
L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 12 luglio alle ore 17.00. Ingresso libero.