PIEMONTE ARTE: CORDERO, MARZIO ZORIO, INALTE…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

 

RICCARDO CORDERO, ORBITAL TRACES

 

CHIANALE. PRESENTAZIONE DEL LIBRO “NONA MARIA CUSINERA”

SANSICARIO. NEL SOLCO DELLA VOCE – MARZIO ZORIO

è il secondo appuntamento della rassegna ESPOSTA. ARTE AD ALTA QUOTA organizzata a Sansicario (TO), con il supporto creativo di Riccardo Pietrantonio. La mostra è curata da Valentina Muzi e organizzata in collaborazione con la Galleria 10&zerouno (VE).

«La mostra è nata in dialogo con Valentina Muzi con cui sto sviluppando diversi progetti. Facendo una ricerca approfondita dei miei lavori ci siamo imbattuti in un tema che unisce alcune opere realizzate dal 2018 ad oggi, ovvero quello della voce.

In occasione della mostra abbiamo messo insieme diversi lavori che parlassero della vocalità e di tutte le sfaccettature che la contraddistinguono, passando dalla sfera non umana a quella umana, che partisse dall’idea vocale (ancora non definita) fino al suo sviluppo più concreto: la scrittura.

Il luogo di questa mostra non poteva essere più adatto. Con la “galleria di montagna” ci troviamo figurativamente in cima, in un punto panoramico che dà sulla valle. Che poi, altro non è che un solco, come quello delle prime registrazioni audio.

L’intento è quello di offrire al pubblico un punto di vista, di dargli l’opportunità di posizionarsi al bordo di un disco e vedere il solco di un’invasione audio» –

Marzio Zorio, luglio 2025.

IL CANELLESE PIERO INALTE A SAINT VINCENT 2025

Il pittore di Canelli (AT) Piero Inalte si presenta per la prima volta a Saint Vincent con una mostra di pittura presso la Galleria Civica d’Arte Moderna in via Chanoux 41.

La mostra resterà aperta dal 25 agosto all’8 settembre (lunedì 1 chiuso) con orario 10,30 – 12,30 15,30 – 18,30.

Il titolo della Mostra sarà “Non solo neve”, e servirà a mostrare ad un nuovo pubblico una raccolta dei propri dipinti, in special modo paesaggi innevati , alcune nature morte e qualche falso d’autore.

Piero Inalte vive a Canelli (AT) dove è nato nel 1953. Si è laureato presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino occupandosi poi di applicazioni informatiche.

Con spirito indagatore ha sempre coltivato la passione per il disegno e la pittura, con un linguaggio fedele all’interpretazione del vero.Ha sviluppato le sue abilità in seguito all’incontro con la pittrice Anna Clara Beccaris, con cui condivide l’interesse per l’Arte.I suoi dipinti riguardano paesaggi e nature morte.

Notevoli i paesaggi con la neve, molto suggestivi e luminosi.

Per le nature morte Piero Inalte ha un approccio particolare: risaputo che la natura mortarappresenta “la vita silenziosa degli oggetti e delle cose”, per lui niente di tutto questo, i soggetti dei suoi dipinti superano l’esistenza calma di tutti i giorni arricchendosi di una cromia vivace e luminosa,stimolando l’attenzione di chi si accosta alle sue opere.

Egli ama definire la realtà che espone come “realtà aumentata”. Elementi che non verrebbero degnati di nessuna attenzione, legati alla quotidianità, nelle sue composizioni acquistano forza e vita tanto che alcuni suoi lavori possono essere definiti, con pieno merito,“nature vive”. Oltre ai lavori di taglio “classico” negli ultimi anni si e’ dedicato anche ai falsi d’autore, prediligendo le opere dei Macchiaioli e Impressionisti, oltre a questi notevole è la copia di un San Giovanni Evangelista di Pompeo Batoni del 1740.

Ha iniziato ad esporre i suoi dipinti alle mostre della Società Promotrice delle Belle Arti di Asti dal 1984 al1996.

Successivamente ha partecipato a numerose mostre tra cui le 6 edizioni di Roràrte presso il Castellodi Costigliole d’Asti: dal 2020 al 2025, e a concorsi di pittura tra cui “Living Art” a Lu Monferrato (AL)incentrato sui falsi d’autore: nel 2019 (classificato terzo assoluto) e 2023 (secondo assoluto).

Nel 2025 ha allestito la Mostrapersonale “…da pittori famosi…” dedicata ai falsi d’autore al MUSarMO di Mombercelli.

 

CAMERA. La storia della fotografia nelle tue mani

Per la Giornata mondiale della Fotografia scopriamo la mostra multisensoriale e multimediale permanente

A CAMERA la fotografia si guarda, si sente e si tocca! Accanto alle grandi mostre esposte nelle sale principali, lasciatevi incantare anche dal percorso multisensoriale permanente La storia della fotografia nelle tue mani: una lunga timeline costruita con pannelli visivo-tattili, contenuti digitali, video e testi scritti che raccontano le tappe fondamentali dell’evoluzione del linguaggio fotografico.

Dai primi pionieristici dagherrotipi fino all’era digitale e alle immagini realizzate con l’AI. Un viaggio unico e inclusivo, da scoprire e rivivere magari proprio oggi, 19 agosto, data in cui ricorre la Giornata mondiale della Fotografia.

Senti che foto! In questa mostra ogni immagine prende forma anche al tatto, con rilievi in resina e didascalie in braille.Ogni scatto è anche un racconto audio e una video descrizione in LIS.Perché la fotografia sia davvero per tutti, anche per le persone cieche, ipovedenti e sorde.

Percorrendo la Manica Lunga di CAMERA, si attraversano due secoli di evoluzioni artistiche e tecniche, spaziando tra generi diversi – dal reportage al ritratto alla fotografia artistica e quella di moda – in un continuo dialogo con il cinema e con gli avvenimenti storici, culturali, sociali, le scoperte scientifiche e tecnologiche.

Ogni immagine racconta un pezzo di storia, della fotografia e del mondo. Perché ogni fotografia è figlia del proprio tempo.

Uno sguardo sul mondo che continua online su Imaginarium, la piattaforma digitale per l’educazione all’immagine di CAMERA, gratuita e unica in Italia!Sfogliate la timeline, esplorate i tanti contributi video e approfondimenti storici, interagendo con gli schermi touch nella Manica Lunga o comodamente da casa…e lasciatevi affascinare da questo sorprendente viaggio lungo due secoli di storia della fotografia!