Passione Fumetti: la “24 Hours Comics Marathon” di Belleville Comics 2025 in una raccolta di fumetti autoprodotta

24 Hours Comics Marathon 2025
24 ore per realizzare un fumetto, una storia completa dall’idea alle tavole disegnate. È la sfida che la fumetteria Belleville Comics di Torino ha lanciato a dieci fumettist*: Akiko Nozawa (in arte Anyan), Eleonora Antonioni, Lucia Biagi, Rebecca Valente, Emanuele Rosso, Francesco Guarnaccia, Gabriele Bollassa, Roberto D’Agnano e Giorgio Trinchero, con l’ingresso – nel secondo round – di Lorenzo Palloni. Sì, perché ospitando fisicamente i disegnatori, la 24 Hours Comics Marathon di Belleville Comics è stata concepita come una 12 + 12, raddoppiando l’appuntamento anche con il pubblico, che ha potuto osservare i disegnatori all’opera per ben due sabati: il 31 maggio 2025 per la prima parte, il 6 settembre 2025 per la seconda parte. Terminata la sfida, le storie realizzate sono state raccolte in dieci spillati in bianco e nero, raccolti in un fascicolo con copertina serigrafata dal Laboratorio Zannadura, che le ha stampate ad una ad una – sempre dal vivo – durante la giornata di sabato 6 settembre 2025.

la stampa in diretta da parte del Laboratorio Zannadura della cover dell'autoproduzione che raccoglie i fumetti realizzati durante la 24 Hours Comics Marathon 2025 Belleville Comics

la stampa in diretta da parte del Laboratorio Zannadura della cover dell’autoproduzione che raccoglie i fumetti realizzati durante la 24 Hours Comics Marathon 2025 Belleville Comics

Da un’idea di Scott McCloud


L’idea di un realizzare una storia a fumetti in 24 ore è stata del fumettista americano Scott McCloud (autore della serie Zot!, del graphic novel Lo scultore e del saggio Capire il fumetto – L’arte invisibile, con cui ha vinto tutti i più importanti premi sul fumetto nel mondo), che nel 1990 lanciò la sfida al collega Steve Bissette (noto soprattutto per essere il disegnatore del ciclo Swamp Thing scritto da Alam Moore negli anni ’80). Ideare, scrivere e disegnare una storia a fumetti di 24 pagine in non più di 24 ore, un esercizio creativo che negli anni successivi ha visto cimentarsi altri noti disegnatori come Dave Sim (Cerebus) e Erik Larsen (Spiderman, Savage Dragon) e che ha dato vita addirittura ad un ad un 24 Hour Comics Day, nel quale si mettono alla prova ogni anno decine di fumettisti. Dal 2005 al 2008 Lo Spazio Bianco ne ha organizzato anche un’edizione italiana. Successivamente i fumettisti Bigio, Sio e Dado vi ci sono cimentati per una pubblicazione targata Shockdom. La 24 Hours Comics Marathon di Belleville Comics si è invece svolta dal vivo, con un numero di tavole realizzate che vanno dalle 8 alle 20 per autore.

Gli autori della 24 Hours Comics Marathon Belleville Comics

Akiko “Anyan” Nozawa è una fumettista, illustratrice e graphic designer giapponese, nata e cresciuta a Tokyo, residente in Italia da circa quattro anni. Ha realizzato la serie a fumetti Gotti (i cui protagonisti sono i suoi gatti), pubblicata in autoproduzione e sul n. 9 della rivista Legione della Chierichetti Editore. Akiko disegna in digitale e per la 24 Hours Comics Marathon ha lavorato su una nuova storia dei Gotti… alla scoperta di Belleville.

Eleonora Antonioni è nata e cresciuta a Roma, dove ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics, seguendo una passione per il fumetto nata sulle pagine de Il Giornalino e poi proseguita con i manga e tanti altri fumetti. Ora vive a Torino e lavora come fumettista, illustratrice e insegnante allo IED. Ha pubblicato diversi graphic novel, tra cui Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano, su testi di Francesca Ruggiero (Eris Edizioni), Trame libere: Cinque storie su Lee Miller (Sinnos editrice) e Un mistero alla luce del giorno (Hoppípolla), con Marco Taddei. Sul n. 2 de la revue (allora La Revue Dessinée Italia) ha disegnato il reportage I guardiani del web, su testi della giornalista Lidia Baratta. Anche Eleonora disegna in digitale e per la 24 Hours Comics Marathon ha lavorato ad una storia sulle bambole, traendo spunto da un’esperienza personale, ma in un contesto drama.

Lucia Biagi è nata a Pisa nel 1980, ma da anni vive a Torino dove gestisce la fumetteria Belleville Comics, rilevata nel 2010 insieme al compagno Alessio Marchetti. Fumetteria che, fin dai primi giorni, è diventata punto di riferimento anche per molti autori e sede di frequenti incontri e presentazioni. Come fumettista, Lucia ha pubblicato Pets (Kappa Edizioni), Japanize me (Zandegù), Punto di fuga (Diabolo Edizioni), Misdirection e The cyan’s anthem (Eris Edizioni), inoltre ha partecipato all’antologia Fai rumore (Il castoro) e realizzato la rubrica Ceci n’est pas una frittata su la revue n. 2. Di lei ho parlato nell’articolo che potete leggere qui. Per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato un racconto su un rave party, venato da forti toni horror.

Rebecca Valente è nata ad Asti nel 1997, ha studiato pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e ora vive a Torino dove lavora come illustratrice, fumettista e insegnante alla Scuola Comics di Torino. Il suo primo libro è uscito nel 2022 per Sigaretten: Bestia d’Acqua dolce, a cui è seguito nel 2023 I Gibanini e il Grande Fuoco. Oltre alle autoproduzioni Magiche Magiche e Buon compleanno Piccola Dea, realizzate in collaborazione con il Laboratorio Zannadura, ha pubblicato con EDT, Internazionale, Gli Asini e Profondissima. Collabora con Diabolo Edizioni, per cui coordina il progetto Materia Degenere. Durante la 24 Hours Comics Marathon, Rebecca ha realizzato un’avventura su una bambina di nome Cometa, realizzando le singole vignette su cartoncino, per poi comporre una storia piena di poesia.

Emanuele Rosso è nato a Udine nel 1982, si è laureato al DAMS di Bologna e poi in Lettere Moderne, ora vive e lavora a Torino. La sua passione per i fumetti nasce con i primi manga arrivati in Italia negli anni ’90, per poi passare alle produzioni italiane di Mondo Naif. Ha frequentato un corso di fumetto tenuto da Davide Toffolo, per poi dedicarcisi da autodidatta. Dopo aver realizzato diverse autoproduzioni e storie brevi per BeccoGiallo, esordisce come autore unico nel 2013 con il graphic novel Passato, prossimo (Tunué), a cui seguono Limoni – cronache di quotidiane resistenze sentimentali, GOAT e Bassilla (collana “Fumetti nei musei”), tutti editi da Coconino Press – Fandango. Il suo ultimo libro, Off the record, è uscito nell’estate del 2025 come autoproduzione, dopo essere stato distribuito via newsletter e aver vinto nel 2023 il Premio Boscarato al Treviso Comic Book Festival come “Miglior fumetto web”. Oltre che su la revue, suoi fumetti e sue illustrazioni sono pubblicati su numerose riviste, tra cui Internazionale, Il Tennis Italiano, Origami (La Stampa) e GQ Italia. Di Emanuele ho parlato in due articoli, sui suoi libri e su Off the record. Per la 24 Hours Comics Marathon ha lavorato a mano e ha realizzato un fumetto autobiografico sul tennis, altra sua grande passione.

Francesco Guarnaccia è animatore e fumettista, passione che lo accompagna fin da quando era bambino e in cui si è formato da autodidatta. Come fumettista fa parte del collettivo Mammaiuto, con il quale ha pubblicato From Here To Eternity e Il Cavalier Inservente. Con la Bao Publishing ha pubblicato il libro Iperurania, con SaldaPress Fabula e con Feltrinelli Party Hard (disegnato da Roberto D’Agnano). Oltre ad avere vinto numerosi premi (Gran Guinigi, Micheluzzi, Boscarato), ha pubblicato con Beccogiallo, Shockdom, Rizzoli, Linus, Internazionale, Smemoranda e numerose altre realtà dell’autoproduzione italiana. Nel 2022, oltre a realizzare una storia per Lupo Alberto, insieme a Matilde Simoni e Roberto D’Agnano fonda lo “Studio Fortissimi”, piccolo studio di animazione. Per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato una storia sulla narrazione e sugli… imprevisti.

Gabriele Bollassa è nato a Torino nel 1997, dove è cresciuto leggendo Topolino, poi i manga e i graphic novel. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna e ora lavora nel mondo dell’animazione. Ha realizzato fumetti autoprodotti e per realtà indipendenti come Fotonico Crew, si occupa principalmente di animazione e arti visive. Lavora in digitale e per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato una storia sulla paternità e su come nasceranno e cresceranno i figli in un ipotetico prossimo futuro.

Roberto D’Agnano è nato nel 1997, fa il fumettista, l’illustratore e l’animatore. Da grande appassionato di fumetti (Monster Allergy e Rat-Man i primi), anche lui inizia a realizzare fumetti autoprodotti, tra cui Trapkid, il suo primo fumetto da autore unico, serializzato online e poi sul magazine autoprodotto del collettivo Bad Moon Rising, ora in libreria per Edizioni BD. Con Francesco Guarnaccia realizza Party Hard (Feltrinelli), mentre il suo ultimo lavoro è Bermuda per Gallucci Balloon. Ha realizzato una storia di Lupo Alberto per il progetto Tutto un altro lupo del Magazine, poi confluito nell’omonimo libro pubblicato da Gigaciao. Nel 2021 inizia a fare i cartoni animati con Studio Fortissimi, e nel 2022 i videogiochi con Studio Pizza. Attualmente insegna illustrazione per l’animazione allo IED di Torino. Per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato, in digitale, una storia di eterni scontri titanici e magici incontri.

Giorgio Trinchero – che nel secondo round ha ceduto il posto a Lorenzo Palloni – è nato a La Spezia nel 1983, ha imparato a leggere con i fumetti – in particolare con Mafalda – seguendo la sua passione fino a frequentare la Scuola del Fumetto di Firenze. È uno dei fondatori della casa editrice Double Shot e del collettivo Mammaiuto. Ha pubblicato strisce umoristiche e co-sceneggiato, con Samuel Daveti, Akron – Le Guerrier (Soleil) per i disegni Nicola Saviori. Per Mammaiuto è autore dei web-comics Minimal Zen Hardcore Comics, Punti&Virgole e Cosa non è sta vita, nonché co-autore di Le immobili avventure di Victor Sisendesmera per i disegni di La Came. Per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato una storia, in parte muta, in parte solo parole, sulla sua idea di fare fumetti – nel momento in cui li realizzi – proprio come è accaduto alla maratona dal vivo di Belleville Comics.

Lorenzo Palloni è nato ad Arezzo nel 1987, è uno dei fondatori del collettivo Mammaiuto e della rivista la revue (ex La Revue Dessinée Italia). Oltre alle numerose autoproduzioni con Mammaiuto – in parte raccolte nel volume Ossario (Feltrinelli) – Lorenzo è stato autore unico di Mooned (Shockdom), La lupa, Isole, Burn Baby Burn (saldaPress), Delusi dalla preda (Mammaiuto) e del recente È successo un guaio (saldaPress). Inoltre ha scritto storie per altri disegnatori, tra cui The Corner per Andrea Settimo, Terranera per Martoz, Desolation Club per Vittoria Macioci, Emma Wrong per Laura Guglielmo, L’ignobile Shermann per Alessandra Marsili e Fortezza volante per Miguel Vila. Come sceneggiatore ha vinto due premi Boscarato e, nel 2019, il premio Gran Guinigi di Lucca Comics. Per la 24 Hours Comics Marathon ha realizzato un intenso e disarmante racconto noir, genere su cui l’ho intervistato nell’articolo che potete leggere qui.

Le due giornate della 24 Hours Comics Marathon di Belleville Comics 2025 sono state un’occasione preziosa per osservare dal vivo gli autori presenti esprimersi nel pieno della fase creativa, ognuno con il suo stile e il suo modo di lavorare, il tutto in un’atmosfera festosa e piacevole, in mezzo alle migliaia di fumetti della luminosa fumetteria Belleville Comics, che quest’anno ha festeggiato i 15 anni di attività.

Foto ©Giancarlo Vidotto
Immagini © Belleville Comics e autori citati