CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA. Chieri. Una Vijà da ricordare

 

C’è stato il previsto pienone a Chieri, nel polo ex Tabasso, per la Vijà che ha chiuso il Settembre Chierese della Pro loco. Tanta gente, per due ore di spettacolo sempre di buon livello, con una regia attenta al ritmo e alla presenza degli interpreti. Franca Aiassa, regista e factotum di questa edizione, si augurava uno spettacolo divertente e tranquillo e così è stato. Con l’omaggio doveroso ai veterani, Lino Vaschetti e Guido Rubatto con Emanuela Lisa, lo spettacolo ha offerto scenette e stranòt di buona fattura (quelli nuovi, in larga parte scritti da Adelino Mattarello) alternati a quelli ‘storici’, valorizzati dal mestiere di Vaschetti e Rubatto. In un contesto così rassicurante, hanno fatto bella figura a recitare in un dialetto non loro sia il sindaco Alessandro Sicchiero che il parroco del Duomo, Don Marco Di Matteo. All’inizio e alla fine della serata, il concerto celebrativo della Filarmonica Chierese diretta da Enrico Frezzato, che compie 130 anni e si prepara a festeggiarli degnamente.