CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA. Giovani cambianesi con la faccia nel fango.

Luca, Simone e Federico nell’Emilia Romagna dell’alluvione

di Antonella Rutigliano.

Una sera di maggio 2023, Luca Crisi, Simone Petrassi e Federico Feyles detto Ico, classe 2001, cambianesi, dopo aver visto un appello sui social di un Influencer decidono di partire per l’ Emilia Romagna il mattino dopo. Sono i giorni dell’ alluvione e una parte della regione è diventata una grande palude. Ico, Simone e Luca studiano e lavorano; rimarranno ad aiutare solo per il fine settimana. “Appena svoltato l’ angolo è cambiato tutto; in un attimo ci siamo ritrovati da asciutti ad avere i piedi nel fango. Vedere il segno dell’ acqua ancora sui muri del secondo piano delle case ti lascia senza parole. Così come vedere persone che lavorano senza sosta ma che si aiutano l’ una con l’ altra. Ti mostrano quel lato umano che vedi raramente oggigiorno“, mi dice Ico. –E tu Simone? “Ovunque mi girassi c’ era bisogno di aiuto. All’inizio ci sentivamo un po’ spersi poi è diventato tutto naturale. È stata un’ esperienza unica e indimenticabile. Andando via, l’ unico pensiero era che probabilmente avremmo potuto fare di più”. E cosa? Avete fatto la vostra parte: bravi. E mentre i giovani spalano fango, lo Stato emana leggi più severe. Mentre i giovani spalano fango, i giornali sbattono in prima pagina un giovane “beccato” con una canna da 0,58 di erba. L’ Ordine dei Giornalisti è preoccupato; organizza corsi per insegnare un giusto linguaggio quando si parla di ragazzi. Speriamo. Speriamo di non leggere più sui giornali che un giovane, maggiorenne, è stato fermato alle 22.30 su di una 500 bianca con una canna da 0,58 gr (la legge ne consente 5 gr per uso personale) ad un posto di blocco. Non capisco qual’ è la notizia. Come facevano i giovani della nostra epoca, anche oggi molti giovani fumano, e siccome non la possono coltivare a casa devono procurarsela. La vera notizia, e che quel giovane, appena sceso dall’ auto ha consegnato spontaneamente la canna ancora prima che “Rex” fiutasse lo stupefacente. La notizia e che è stato educato e collaborativo, e che quella canna l’ avrebbe fumata a casa, e che al mattino dopo si sarebbe alzato alle 6 per andare a lavorare come fa da anni: lucido. Speriamo che da questi adulti confusi, nasca prima o poi qualcosa di buono; perchè, è bello che i giovani decidano di sporcarsi la faccia di fango, meno, e quando la faccia gliela sporcano altri per i loro ( stupidi) intenti.