Altare della Sacra Famiglia e Sant’Anna

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Altare della Sacra Famiglia e Sant’Anna

(o della Madonna col Bambino e i Santi Gioacchino e Anna).

Sembra che questo altare fosse inizialmente dedicato a Santa Margherita da Cortona, ma molto presto il suo titolo sia stato mutato in quello attuale.

Rocco Comaneddi, La Sacra Famiglia e Sant’Anna (1777)

Rocco Comaneddi, La Sacra Famiglia e Sant’Anna (1777)

Rocco Comaneddi, La Sacra Famiglia e Sant’Anna (1777).

Il soggetto di questa pala viene normalmente interpretato come una Sacra Famiglia insieme a Sant’Anna. Ma non si può escludere che si tratti di una Madonna col Bambino e i Santi Anna e Gioacchino, nonni di Gesù: infatti il bastone al quale si appoggia la figura maschile non è quello fiorito caratteristico di San Giuseppe,  ma un normale bastone con l’impugnatura a T, come quello dei pellegrini.

Antonio Bosio la dice opera di  “Marchisio il padre, allievo del Beaumont”, ma questa sua attribuzione viene smentita da due documenti conservati nell’archivio dei Francescani di Torino.  Uno di essi è l’elenco delle spese preventivate dai Frati Minori Osservanti per portare a termine la chiesa: vi si legge che loro intenzione era di affidare a Rocco Comaneddi l’esecuzione di tutte e quattro le tele degli altari laterali. L’altro è l’elenco delle spese effettivamente sostenute, dal quale si deduce che il pittore di Cima Valsolda eseguì solo le tele degli altari di destra, cioè di quello in oggetto e dell’altare ad esso attiguo.

Nel 1999, infatti, in sede di restauro, nella parte bassa del dipinto comparvero la sigla R. C. e la data 1777: il  prof. Claudio Bertolotto, pur ignorando i documenti sopra citati,  lesse la prima come Rocco Comaneddi e il 1777 come anno di esecuzione dell’opera.

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