PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto – The Walking Dead: una storia di sopravvivenza

immagine_1

 

THE WALKING DEAD è uno dei serial televisivi più seguiti del momento, sia in Italia (sul canale Fox di Sky), sia nel resto del mondo. E’ terminata da poco la 5ª stagione, ma la storia è tutt’altro che conclusa. THE WALKING DEAD nasce però come fumetto e, solo successivamente, è diventato serie Tv, grazie all’interesse sempre maggiore che cinema e televisione hanno verso il mondo dei comics, soprattutto americani. Ma che cos’è “The walking dead”? Il creatore della serie a fumetti, Robert Kirkman, ha dichiarato fin dalla creazione, che non la considera una serie horror ma un fumetto sulla sopravvivenza. Racconta infatti la storia di Rick Grimes – un poliziotto della provincia americana(nei pressi di Atlanta in Georgia) – che insieme alla sua famiglia e a pochi altri fa di tutto per sopravvivere in un mondo devastato da un’invasione di zombie.

immagine_2

Non si sa come e perché questo sia avvenuto. Nemmeno ai protagonisti interessa più di tanto, la loro è una continua odissea alla ricerca di cibo e di una relativa tranquillità, un luogo sicuro dove non si corra il rischio di essere uccisi dagli implacabili zombie che ora popolano città e campagne. Pensate sia facile sopravvivere a questi famelici, tenaci e instancabili morti-viventi? Certo che no! Sbucano continuamente dagli angoli più impensabili, spesso singolarmente, spesso in veri e propri branchi chiamati “greggi migratori”, attratti dai rumori prodotti dai vivi. Guidati solo dalla fame di carne umana, sono piuttosto lenti ma invulnerabili, a meno che non vengano colpiti alla testa, il tutto nella migliore tradizione di genere, come ripreso dai film di culto di George Romero, prima fonte di ispirazione del creatore Kirkman.

In un mondo dominato dalla legge della sopravvivenza e dove l’anarchia regna sovrana, le regole di convivenza civile vengono meno. Gli stessi protagonisti sono costretti ad adattarsi e a cambiare, a crearsi nuove regole, nuovi codici morali e di comportamento, basati immagine_3sull’amicizia, sulla solidarietà e sull’appartenenza al gruppo. Rick Grimes ne diventa fin da subito la guida, grazie alle capacità decisionali che ne fanno una sorta di leader naturale. In questo nuovo mondo, desolato e angosciante, Rick e i suoi compagni scopriranno però che la minaccia più grande non sono gli zombie, per quanto pericolosi, ma bensì l’uomo stesso. I sopravvissuti dovranno fare i conti con la legge del più forte, con bande di predoni o veri e propri gruppi organizzati, dominati spesso da leggi crudeli e disumane. Rick, Carl, Glenn, Tyreese, Dale, Andrea, Michonne e gli altri, subiranno violenze e soffriranno, ma combatteranno per sopravvivere e, se pur cambiati, ne usciranno, mantenendo intatta la loro umanità e vedendo rafforzato il loro legame.

 

Dal fumetto al serial TV

immagine_4

Il fumetto THE WALKING DEAD esce in sordina nel dicembre 2003 negli Stati Uniti, per la casa editrice Image Comics, la terza negli Stati Uniti, nata una ventina di anni fa per iniziativa di alcuni autori ribellatisi ai due grandi editori Marvel e DC. Robert Kirkman è ancora un autore poco conosciuto, così come il disegnatore Tony Moore, e propongono la serie in bianco e nero, anche per questioni di costi di realizzazione. Quasi una scommessa. Scommessa che supera ogni più rosea aspettativa, sia in termini di lettori – in continuo aumento – arrivando a portare la testata ai primi posti delle classifiche USA, sia in termini di critica, con numerose candidature al Premio Eisner Award, vinto nel 2010 come miglior serie regolare. Nel 2010 Frank Darabont, sceneggiatore e regista de “Le ali della libertà” e “Il miglio verde” tratti da romanzi di Stephen King, rimane folgorato dalla serie a fumetti e decide di trasformarla in serie TV per l’emittente americana AMC.

immagine_5

Nel progetto viene coinvolto direttamente Robert Kirkman. La serie TV riprende in modo abbastanza fedele la serie a fumetti, se pure con alcune differenze nello sviluppo della storia, in particolare per i personaggi,  espediente per mantenere la suspense anche nei fedeli lettori. Ad esempio ha ampio spazio il motociclista con la balestra Daryl, al momento assente nel fumetto, mentre alcuni personaggi subiscono vicende in parte diverse, come Tyreese e Andrea. Anche la serie TV ha conosciuto un progressivo e crescente successo, arrivando ad essere una serie da record, soprattutto con l’ultima stagione, vista in media da oltre 15 milioni di persone nei soli Stati Uniti. Gli attori, inizialmente sconosciuti, sono ora delle Star mondiali(nell’immagine l’attore Andrew Lincoln che interpreta Rick Grimes e l’attrice Laurie Holden che interpreta Andrea, insieme a Robert Kirkman).

 

Gli autori: Robert Kirkman (testi) – Tony Moore (disegnatore primi albi) – Charlie Adlard (disegnatore)

Robert Kirkman è oggi uno degli autori di fumetti più importanti al mondo, proprio grazie a THE WALKING immagine_6DEAD, nonostante sia relativamente giovane(36 anni). Ha lavorato anche alla Marvel dove ha scritto principalmente la mini-serie Marvel Zombie, una divertente storia di supereroi-zombie che ha avuto influenza successiva su serie come Punisher e Deadpool. Ma l’attività di Kirkman nel mondo dei fumetti è legata soprattutto al mondo indipendente, dove ha creato una propria etichetta – la Skybound – sotto l’ombrello Image Comics, dove pubblica anche opere di altri autori emergenti, oltre alle sue. Per la Skybound ha creato le serie INVINCIBLE, un originale supereroe, e THIEF OF THIEVES, azione e thriller, entrambe in corso di pubblicazione anche in Italia. L’ultima sua creatura è OUTCAST – IL REIETTO, nata nel 2014, che narra le avventure di Kyle Barnes in un mondo dove le possessioni demoniache sono realtà.

immagine_7Tony Moore è un disegnatore statunitense coetaneo e amico d’infanzia di Kirkman, con cui esordisce con Battle Pope, il Papa guerriero, nel 1999. Ha uno stile personale e ben riconoscibile, con una vena ironica sempre presente, in particolare nelle espressioni dei personaggi. Ha lavorato soprattutto per case editrici indipendenti, tra cui la Dark Horse e la Dynamite, ma anche per alcuni personaggi Marvel come Ghost Rider e Venom. E’ stato il creatore grafico di THE WALKING DEAD, di cui ha disegnato i primi 6 numeri e le prime 24 copertine.

Charlie Adlard è il disegnatore che ha sostituito Tony Moore dal nr. 7 e che ancora oggi disegna THE immagine_8WALKING DEAD. E’ nato e lavora in Inghilterra, classe 1966. Ha lavorato in patria per le serie 2000 AD tra cui JUDGE DREED(da cui anche fortunato un film con Sylvester Stallone) e negli USA per la serie a fumetti di X-FILES. Dotato di un tratto grafico molto realistico, quasi essenziale ma potente, con marcati chiaroscuri e un efficace utilizzo del nero. Il suo stile è marcatamente più drammatico di quello di Tony Moore ed ha contribuito non poco al successo della serie. Per lungo tempo si è occupato di matite e chine, ma dal nr, 115 alle chine è subentrato il disegnatore di origini italiane Stefano Gaudiano.

 

Leggere THE WALKING DEAD

immagine_9THE WALKING DEAD viene pubblicato mensilmente negli Stati Uniti, dove è giunto al nr. 144, in albi di 32 pagine in B/N di cui circa 22 di fumetti. Successivamente viene raccolto in volumi che contengono 6 episodi per volta. Questi volumi sono stati tradotti in Italia e sono acquistabili in libreria o fumetteria. In questi giorni è uscito il nr. 22 “Un nuovo inizio”(immagine all’inizio della pagina).

 

In edicola invece è possibile acquistare la versione in albo formato “Bonelli”, giunta al nr. 30 “Fuoco!”, o in versione “de luxe” in immagine_10abbinamento con i DVD della serie TV(iniziativa Corriere della Sera), entrambi mensili.