CRONACA – Vallo Torinese, narcotizzato e rapinato dalla “banda dei finti agenti immobiliari”

Pensava di aver trovato gli acquirenti per la sua casa di campagna, a Vallo Torinese, invece è caduto nella trappola di una banda di rapinatori che l’hanno sequestrato e narcotizzato lasciandolo privo di sensi sul pavimento di casa. È accaduto  verso la fine di novembre scorso, un 80enne riceve una telefonata nella sua casa di Torino da un uomo che dice di essere un agente immobiliare. <<Sono interessato alla sua casa di Vallo Torinese, se è d’accordo, domani vengo a vederlo>>. Fissano un incontro per il giorno dopo.  A Vallo il proprietario incontra le tre persone e le porta a vedere la casa. Arrivati nella cascina, uno dei tre finti clienti blocca il pensionato e un altro lo narcotizza. Si risveglierà solo due ore dopo, stordito e dolorante. Nel giro di poco il pensionato si accorge che i tre finti agenti  immobiliari  gli hanno rubato 600 euro, la Panda e le chiavi dell’appartamento di via Santa Giulia. Dopo un quarto d’ora lo chiama sul telefonino cellulare il suo vicino di casa di Torino che lo avverte: <<Guarda che ti è scattato l’allarme>>. I ladri non riescono a mettere a segno il furto e scappano. I militari sono riusciti a identificare la “banda dei finti agenti immobiliari” e nei giorni scorsi hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto a Calogero Milioto, 56 anni, residente ad asti, Alban lena, albanese di 41 anni, abitante ad Asti, e Rocco Mancino, 54 anni, residente in provincia di Asti, ritenuti responsabili della rapina. È stato, inoltre, denunciato un quarto complice, Salvatore A., 44 anni, abitante ad Asti, che è coinvolto soltanto in un altro furto. Le indagini hanno dimostrato che i primi tre, il primo dicembre dell’anno scorso, a Vallo Torinese (to), fingendosi interessati acquisto abitazione, hanno narcotizzato e rapinato la vittima di 80 anni. Gli hanno rubato 600,00, la fiat panda e chiavi di un’altra abitazione Torino. Il furto non è riuscito perché è scattato l’allarme. Le indagini hanno chiarito anche che il primo gennaio scorso, Milioto, Alban e Salvatore A., a Celle Enomondo, fraz. Merlazza (at) hanno svaligiato un altro appartamento. La banda è sospetta di aver messo a segno diverse rapine in Piemonte con la stessa tecnica.