CRONACA – Chieri, prostitute cinesi: chiusa casa d’appuntamenti

Nella tarda serata del 10 agosto 2017, i militari della Stazione Carabinieri di Chieri, al termine di dedicata attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà G.S.J., cittadina cinese di 48 anni, domiciliata in Chieri, per il reato di “sfruttamento della prostituzione”.

La donna aveva affittato un alloggio a Chieri in viale Cappuccini, dove gestiva gli appuntamenti tra i clienti e le giovani meretrici, tutte di origine cinese, che venivano avvicendate ogni 15 giorni circa.

Nel corso della perquisizione dei locali, i militari, oltre alla conduttrice dell’alloggio, hanno identificato W.W.N. di 40 anni, rinvenuto circa cento profilattici usati, nel cestino dei rifiuti, una confezione di 15 profilattici ancora intatta, 3 telefoni cellulare, un tablet e 100 euro in contatti, frutto dell’esercizio meretricio.

Entrambe le cittadine cinesi sono state deferite per la violazione sulla normativa che disciplina gli stranieri, perchè irregolari sul territorio nazionale.