Chieri, all’Ospedale Maggiore terminati i lavori nel blocco operatorio

 

Sono riprese le attivitĂ  nel blocco operatorio dell’Ospedale Maggiore di Chieri. Al suo interno sono stati effettuati significativi lavori di manutenzione che erano stati programmati nel periodo estivo.  Il costo complessivo dei lavori ammonta a 95.100,00 euro. “Questo investimento sulle sale operatorie ci permette di raggiungere livelli aggiornati nella sicurezza anti incendio e di migliorare le caratteristiche di igiene e sicurezza delle sale operatorie anche su questo presidio – ha detto il Direttore generale Massimo Uberti -.  Si tratta di un ulteriore passo nel percorso di interventi per il miglioramento del presidio di Chieri. Trattandosi di un ospedale funzionante che deve garantire l’assistenza anche durante lo svolgimento dei lavori gli stessi non possono realizzarsi contemporaneamente ma devono essere svolti in successione. Così, dopo il condizionamento della prima parte del reparto di medicina, l’ampliamento del reparto di dialisi, il rifacimento del tetto e della facciata (in fase di completamento), abbiamo terminato anche questo intervento. “Nei prossimi mesi – conclude Uberti – saranno avviati altri interventi di miglioramento strutturale.”  “I lavori – spiega il direttore della struttura di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Maggiore, Alessandro Mastroianni – hanno riguardato  l’adeguamento del blocco alla normativa antincendio con sostituzione delle porte tagliafuoco, quello del blocco alle indicazioni dell’unitĂ  per la gestione del rischio infettivo con diversificazione del percorso pulito da quello sporco. Inoltre, non previsti ma decisi in corso d’opera, abbiamo provveduto al rifacimento del pavimento e delle pareti del corridoio con sostituzione del linoleum e al montaggio di paracolpi in acciaio inox lungo tutto il perimetro delle sale operatorie per evitare danni alle pareti.” Le sale operatorie, dunque, tornano a pieno regime dopo lo stop estivo e l’attivitĂ  chirurgica è definitivamente distribuita sui tre presidi dell’azienda sanitaria.