NOVARA: DASPO URBANO PER UN 34ENNE NIGERIANO

Il “DASPO urbano” si chiama così perché è simile al DASPO, acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive, una misura adottata in Italia nel 1989 per contrastare la violenza negli stadi.  Il DASPO urbano è una misura con cui un sindaco, in collaborazione con il prefetto, può multare e poi stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città per chi “ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione” di infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie e aeroporto).

Pochi mesi fa infine il DASPO urbano è stato esteso ai presidi sanitari, alle zone di particolare interesse turistico, alle aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli.

Nei giorni scorsi, a Novara, DASPO urbano ed espulsione sono stati applicati a un 34enne nigeriano, senza permesso di soggiorno, che importunava chi utilizzava il parcheggio di largo Alpini d’Italia (nella foto) e del vicino ospedale. Il comportamento dell’extracomunitario era già stato segnalato più volte negli ultimi mesi da persone importunate con insistenza. Si tratta soprattutto di donne che il nigeriano accompagnava all’auto, generando nelle stesse la paura di poter essere aggredite. La Polizia Locale, dopo vari tentativi e appostamenti, è riuscita ad individuarlo. A lui è stato applicato il DASPO urbano, ma è quindi stato portato in Questura, all’Ufficio Stranieri, dove ne è stata disposta l’espulsione dall’Italia, in quanto privo del regolare permesso di soggiorno. L’assessore alla scurezza del comune di Novara ha dichiarato in merito: “Questa operazione in materia di sicurezza urbana è l’ultima di una lunga serie. La Polizia Locale è impegnata a far rispettare le norme elementari di pacifica convivenza per garantire la sicurezza dei cittadini.”

G.D.P.