Covid, Piemonte: 8099 persone interessate dall’indagine di siero-prevalenza, 563 nell’asl TO 5

Sono 8099 in Piemonte (di cui 563 nell’asl TO 5: Chieri, Carmagnola, Moncalieri, Nichelino) i cittadini che, a partire da domani, si sottoporranno all’indagine di siero-prevalenza della popolazione sul SARS-COV-2, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con l’ISTAT: in totale il campione, su scala nazionale, è di 150.000 persone. Lo studio permetterĂ  di determinare l’estensione e la prevalenza dell’infezione nella popolazione generale, individuare la proporzione di persone nella popolazione che ha sviluppato una risposta di anticorpi e delineare le differenze di siero-prevalenza tra le varie fasce di etĂ , di localizzazione territoriale e di professione, così da meglio comprendere le caratteristiche epidemiologiche e la patogenesi del virus. Ad oggi la sorveglianza del SARS-COV-2, basata sull’impiego dei tamponi naso-faringei, si è concentrata principalmente su pazienti sintomatici, sospetti o contatti ad alto rischio di casi confermati in gruppi di popolazione specifici. Rimane di difficile valutazione la frazione di infezioni paucisintomatiche o asintomatiche che non richiedono assistenza medica; inoltre, il ruolo delle infezioni asintomatiche o sub-cliniche nella trasmissione da persona a persona di COVID-19 non è ancora ben compreso e non è ancora chiaro se soggetti asintomatici possano essere in grado di contagiare altri individui e quando nel decorso subclinico della malattia. Per la comprensione della diffusione dell’infezione virale e per determinarne la vera prevalenza sono necessari estesi test sierologici; è da sottolineare che la sola presenza di anticorpi nel sangue non si traduce necessariamente in immunitĂ , poichĂ© non tutti gli anticorpi sono in grado di neutralizzare il virus. E’ fondamentale però dimostrare per quanto tempo gli anticorpi persistono dopo l’infezione, sia nei casi lievi che gravi di COVID-19; al momento non è chiaro per quanto tempo rimangano anticorpi contro SARS-CoV-2 nel siero, anche se studi preliminari suggeriscono che potrebbero durare 49 giorni o piĂą. Questa indagine di siero-prevalenza è promossa dal Ministero della Salute e dall’ISTAT, e realizzata in collaborazione con le Regioni, le Province Autonome e la Croce Rossa Italiana, con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta, e prevede a livello nazionale l’arruolamento di un campione di 150.000 persone, di tutte le etĂ , scelte in modo casuale. La Regione Piemonte partecipa con un campione di 8099 soggetti distribuiti fra tutte le ASL del territorio. Un servizio di Call center con personale della Croce Rossa Italiana (CRI) adeguatamente formato contatterĂ  i soggetti campionati, fornirĂ  una sintetica illustrazione delle finalitĂ  del progetto, verificando la disponibilitĂ  all’effettuazione del prelievo di sangue venoso e assegnerĂ  il relativo appuntamento per il prelievo presso i Punti Prelievo individuati in Piemonte. La CRI si occuperĂ  esclusivamente di effettuare i prelievi domiciliari. Al momento dell’effettuazione del prelievo alle persone campionate verrĂ  richiesto di leggere attentamente e sottoscrivere un modulo di consenso informato al trattamento sanitario che sarĂ  controfirmato dal personale sanitario, raccolto e conservato presso le UnitĂ  di prelievo. I campioni di sangue saranno successivamente processati dai quattro Laboratori regionali individuati per l’indagine. Se il test sierologico risulterĂ  positivo, cioè rileverĂ  la presenza di anticorpi specifici, il risultato verrĂ  notificato immediatamente al Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta e alla Azienda Sanitaria competente che provvederĂ  al temporaneo isolamento domiciliare e a effettuare un tampone nasofaringeo. In caso di positivitĂ  al tampone, il soggetto verrĂ  preso in carico come caso confermato e continuerĂ  l’isolamento; in caso contrario non vi sarĂ  necessitĂ  di prolungare ulteriormente l’isolamento domiciliare. L’intervento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta risulta cruciale in quanto dovranno sostenere l’importanza dell’indagine per la collettivitĂ , tramite una adeguata informazione e sensibilizzazione dei soggetti campionati. VerrĂ  loro fornito l’elenco nominativo dei soggetti selezionati affinchĂ© informino i propri assistiti rientranti nel campione dell’indagine in corso e dell’importanza di partecipare.

Info: s: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=4805