PIEMONTE ARTE: DE-COLL, PRALORMO, LE DONNE NELL’ARTE, TORRE PELLICE, CONDOVE, COURTO…

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

POST-ESPRESSIONISMO A CHIERI, DE-COLL IN MOSTRA A FIRENZE

Pier Tancredi De-Coll’, pittore torinese, di casa a Chieri …cosa si può dire di questo artista; sicuramente che dipinge da sempre, percorso iniziato con gli esperimenti infantili ad acquarello. La sua arte può essere inquadrata nella corrente post-espressionista, con influenze sia della scuola francese che di quella tedesca. E una delle sue ultime opere “White jar” esprime appieno tale radice….l’uso dei colori, i soggetti appena accennati, l’incisività del tratto…. acrilico su tela ora esposto presso la Galleria Arte e Kaos di Alassio. Altre sue opere e sicuramente delle nuove saranno presentate dal 24 ottobre al 10 novembre 2020 con una mostra personale alla Galleria Mentana di Firenze, a cura di Liletta Fornasari.

Monica Pelissero

 

 

 

 

CASTELLO DI PRALORMO: VISITA NOTTURNA DEL PARCO

Sabato 5 settembre 2020 – ore 21.00

“Sogni e luci…”

Emozioni e sensazioni sorprendenti in una visita in notturna del parco

fra scenografie e allestimenti particolari

Quest’anno a causa del Covid-19 non è stato possibile aprire al pubblico la XXI edizione di Messer Tulipano, 100.000 magnifici tulipani nel parco del Castello di Pralormo sono fioriti ugualmente… Per condividere lo spettacolo della fioritura proponiamo una serata di apertura con una visita in notturna del parco del Castello attraverso allestimenti straordinari e le immagini delle fioriture di tulipani del 2020 proiettate su uno schermo, ma anche sui prati e sugli alberi centenari del parco: un’immersione virtuale nei colori, nelle sfumature e nella bellezza di questo incantevole fiore, protagonista ormai da 20 anni della kermesse Messer Tulipano ospitata nel parco del Castello di Pralormo. Oltre alle proiezioni delle fioriture la passeggiata nel parco si snoda attraverso scenografie e allestimenti molto particolari dedicati alla luce. Nella serra francese un inebriante profumo immerge il visitatore nella passeggiata tra la collezione di orchidee in piena fioritura; “La secchia riempita”: al pozzo una scenografia con decine di secchi evoca antichi gesti di vita quotidiana attraverso il rumore di un secchio che si immerge a 40 metri di profondità; “La rana diva del crepuscolo”: un “concerto” con il gracidio delle rane che popolano lo stagno del parco; “Suggestioni orientali”: candide lanterne sulla pianta della Koelreuteria, detta anche albero delle lanterne; sotto lo sguardo delle statue delle quattro stagioni, e con il sottofondo di suggestive musiche, nell’antico teatro settecentesco si rievoca la ballerina Margot Fonteyn. La visita della cappella settecentesca suscita forti emozioni con la musica dell’Ave Verum Corpus e un allestimento con centinaia di candele; sotto il Cedro del Libano un tête-à-tête romantico fra riflessi di cristalli; “Genius loci”: gli spiriti del luogo si sono dati appuntamento nel parco Ma non è tutto qui, come sempre Pralormo offre “occasioni di stupita meraviglia” e riserva molte altre sorprese… Infine vi è la possibilità, prenotandosi sul posto, di visitare il Castello, dimora della famiglia Beraudo di Pralormo fin dal 1600!

– APERTURA: sabato 5 settembre 2020 (in caso di maltempo domenica 6 settembre)

– ORARIO DI APERTURA: dalle ore 21.00 a mezzanotte

– BIGLIETTO DI INGRESSO: € 18,00 adulti – € 10,00 bambini dai 4 ai 12 anni – gratuito per

bambini fino ai 4 anni.

– PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

– PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Tel. 011 6687013 – 334 6758551 –

booking@somewhere.it – www.somewhere.it

La serata si svolge completamente all’aperto nel parco del Castello nel rispetto delle normative

vigenti per il contenimento della diffusione del Coronavirus.

 

ASTIWOW: PODIO TUTTO AL FEMMINILE PER IL CONCORSO FOTOGRAFICO DI ASTIGOV. PRIMO PREMIO AD ALESSANDRA FUSELLO DI ALBUGNANO

È un podio tutto al femminile quello del concorso fotografico Astiwow, promosso dalla redazione di Astigov in collaborazione con la Provincia di Asti (ente promotore del progetto), dedicato alla promozione dei punti panoramici (attrezzati e non) più affascinanti dell’Astigiano. Le votazioni del concorso, chiuse lunedì 31 agosto sulla pagina Facebook di Astigov, hanno consegnato i seguenti risultati:

1° Alessandra Fusello (Albugnano) – 286 Mi Piace

2° Michela Abate (Coazzolo) – 168 Mi Piace

3° Giulia Giuliano Albo (frazione Schierano – Passerano Marmorito) – 158 Mi Piace

Al concorso hanno partecipato complessivamente 37 foto; il territorio comunale con il maggior numero di scatti è stato Montabone, scelto da 7 partecipanti. Le tre foto vincitrici saranno ora utilizzate – a rotazione – come copertina della pagina Facebook di Astigov e foto di sfondo del portale www.astigov.it

Il Consiglio provinciale di Asti, presieduto dal presidente Paolo Lanfranco, unitamente alla redazione di Astigov desiderano ringraziare tutti i partecipanti e invitano a continuare a seguire le attività del progetto Astigov, la più grande rete di Comuni dell’Astigiano.

 

I TESORI DELL’ACCADEMIA ALBERTINA: VISITA GUIDATA “LE DONNE NELL’ARTE”

La Biblioteca e la Pinacoteca Albertina, in collaborazione con CoopCulture, propongono un calendario di visite guidate speciali per scoprire i tesori nascosti dell’Accademia di Belle Arti di Torino.

LE DONNE NELL’ARTE

Domenica 6 settembre ore 16.30

Le porte della Accademia si apriranno per un tour tutto al femminile, tra sale storiche, documenti, opere e libri antichi mai esposti al pubblico, per scoprire insieme che l’Accademia Albertina di Belle Arti è stata fondata e frequentata da mitiche donne ed è oggi presieduta da una donna. I libri si apriranno sulle tante storie al femminile, per raccontarvi personaggi celebri come la pittrice Evangelina Alciati, allieva di Giacomo Grosso, o meno noti come la raffinata illustratrice Carla Ruffinelli, passando per le suggestive vicende della suora pittrice Orsola Maddalena Caccia e incontrando una lunga galleria di figure femminili, come modelle e Muse ispiratrici per l’Arte di tutti i tempi!

Costo visita guidata: 7 euro

Biglietto d’ingresso: INTERO 7 euro, RIDOTTO 5 euro, GRATUITO con Abbonamento Musei

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 4 settembre:

pinacoteca.albertina@coopculture.it

tel.: 0110897370

 

TORRE PELLICE: RIPERCORRERE MOMENTI E ASPETTI DELL’«ARTE COME RESISTENZA»

Nelle sale della Civica Galleria d’Arte Contemporanea «Filippo Scroppo», in via Roberto d’Azeglio 10 a Torre Pellice, si apre sabato 5 settembre, a partire dalle 16,30, con prenotazione obbligatoria (al numero 3398536317) e turni di mezz’ora (16,30, 17, 17,30, 18 e 18,30), con 20 visitatori per ogni turno, la mostra «Arte come Resistenza. Dalla Resistenza storica alle Resistenze attuali», a cura di Ilaria Borgo. La rassegna, che doveva tenersi il 25 aprile ma è stata rinviata a causa del Covid 19, propone 45 opere d’arte contemporanea che esprimono il valore di una creatività capace di «ricostruire eventi drammatici come la Resistenza e la Shoah, generando un coinvolgimento emotivo profondo e creando un comune sentire capace di ripercuotersi potentemente anche sulla contemporaneità». In questa visione d’insieme, si individuano gli elementi di una riflessione in cui «L’arte diventa la risposta, che nasce dalla condivisione umana del dolore e dalla consapevolezza, che nella rappresentazione del dolore stesso, ci sia un ultimo atto di resistenza per non annicchilire e annullarsi nell’oblio».

L’esposizione fluisce attraverso un dialogo che unisce le testimonianze degli artisti storici e le nuove generazioni, che, in gran parte, si sono formate all’Accademia Albertina, la pittura alla scultura e alle pagine di grafica. Realizzata dall’Assessorato alla Cultura e Comune di Torre Pellice, nella persona dell’assessora e vicesindaca Maurizia Allisio, in collaborazione con il Progetto Resistenze, composto da Andrea Balzola, Pino Mantovani, Angelo Mistrangelo, Luca Motto e Gabriella Peyrot, la mostra presenta una selezione di 45 lavori disposti secondo il puntuale allestimento degli architetti Margherita Bert e Massimo Venegoni. E, così, s’incontrano le figure dei partigiani e quelle dei deportati nei campi di concentramento in Germania, i comizi, i luoghi dei combattimenti e la memoria delle Resistenze attuali che emergono dai testi in catalogo di Maurizia Allisio, Davide Rosso, Lorenzo Tibaldo, Angelo D’Orsi, Ilaria Borgo, Andrea Balzola, Angelo Mistrangelo e Chiara Bolla.

Un lungo percorso, quindi, che annovera le molteplici, dolorose e concettuali esperienze che si snodano dall’impegno di Gino Balzola ad Ezio Gribaudo e Filippo Scroppo, da Mauro Chessa a Mario Calandri, Marco Abrate, Fabrice Bakebe, Virgilio Bari, Ermanno Barovero, Valerio Berruti e Fatma Bucak. E con in «Paese incendiato» di Francesco Casorati si nota il disegno del critico d’arte e deportato Luigi Carluccio e Francesco Tabusso, Gianni Busso, Eugenio Comencini, Giuseppe Cavallera combattente in Val Maira, Lea Gyarmati e Francesco Franco, Vincenzo Gatti e Paola de’ Cavero, Daniele Gay e Felice Vellan. Accanto alla tela di Giacomo Soffiantino, tra gli invitati alle collettive «Alle radici della democrazia», promosse dal Consiglio regionale del Piemonte, si «scopre» il dipinto di Carlo Levi e le ricerche di Riccardo Cordero, Francesco Preverino, Massimo Ghiotti, Bruno Martinazzi, Raffaele Mondazzi, Carmelina Piccolis, Guido Navaretti, Danila Ghigliano, Lorenzo Gnata, Bahar Heidarzade, Meriwan Karamani, Alice Kohler, Pablo Mesa Capella, Massimo Tosco, Robert Tsarukian e Pietro Campagnoli.

Un viaggio tra arte e resistenza sociale, lotta di liberazione e denuncia politica, corredato da un documentato catalogo e dai video-interviste che illustrano le tematiche trattate dalle opere esposte.

 

Torre Pellice, Civica Galleria d’Arte Contemporanea «Filippo Scroppo», in via Roberto d’Azeglio 10, orario visite: giovedì 15,30-18,30, venerdì 10,30-12,30, sabato 10,30-12,30/15,30-18,30, domenica 15,30-18,30, Info: 0121/932530, galleriascroppo@comunetorrepellice.it, sino al 15 novembre 2020.

  

MUTABILIS ARTE: PERSONALE DI LAURENCE COURTO

Mutabilis Arte ospita dall’  8 al 26 settembre  la personale di Laurence Courto dal titolo”Espèces & Espaces”. Natura e memoria riaffiorano dalle pagine di un erbario personale e fantastico   appositamente   pensato   per  questa  esposizione.  Gli   interventi   di   Laurence Courto rianimano le silhouettes di piante del passato, la pittura diventa la fonte da cui siabbeverano foglie e steli fuori dal tempo e tutto ci ricorda che l’arte può salvare la natura come sottolinea Gavard Perret nel testo critico di accompagnamento alla mostra.

Sospesi i vernissage, nel rispetto delle normative vigenti e come forma di tutela per i soci e il pubblico che frequenta lo spazio, la mostra sarà visitabile, con ingresso contingentato, presso Mutabilis Arte in via dei Mille 25/c dalle ore 18:00 di martedì 8 settembre.

Laurence Courto.  Dopo aver studiato all’«École Nationale des Beaux Arts» di Parigi, ha lavorato come architetto e urbanista prima di dedicarsi all’arte concentrandosi sulla pittura.

 

 

314° ANNIVERSARIO DELL’ASSEDIO DI TORINO DEL 1706

314 anni fa, con una esemplare coralità di volontà, capacità e impegno, governanti, amministratori, religiosi, militari, lavoratori e cittadini tutti di Torino coronavano 117 giorni di determinata resistenza all’assedio e di immani sacrifici personali e collettivi con la vittoriosa battaglia del 7 settembre 1706, favorita dall’arrivo dei determinanti soccorsi alleati e dalla intelligente scelta del settore di attacco, tra Dora e Stura, sui prati ora occupati da Borgo Vittoria, significativa per la storia di Torino, del Piemonte e della futura Italia. Torino, cosciente del valore esemplare dell’esperienza del passato per vivere con consapevolezza il presente e programmare con intelligenza il futuro, commemora ogni anno i fatti fondanti del 1706, nella memoria della sua storia, nella riconoscenza per chi ne è stato protagonista e nell’impegno costante a valorizzare il suo patrimonio valoriale, artistico, storico e infrastrutturale di cui essere orgogliosi e attenti custodi. Le celebrazioni, previste per domenica 12 settembre , saranno organizzate nel rispetto delle norme in vigore limitando le rappresentanze partecipanti e le attività esterne come da programma che invio insieme all’invito a partecipare.  In occasione dell’anniversario, il 5 settembre riapre finalmente alle visite il museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 con una giornata ad ingresso gratuito dalle ore 10,30 alle 18 (ultimo ingresso ore 17) per presentare la nuova esposizione museale.

In considerazione delle norme in vigore per l’emergenza, gli ingressi al museo saranno contingentati ed a prenotazione al tel. 011 0116 7580 e all’e-mail info@museopietromicca.it.

Per informazioni www.museopietromicca.it

 

CONDOVE, SAN ROCCO: MOSTRA DI SERGIO SACCOMANDI

A Condove presso Antica Chiesa Romanica di San Rocco, domenica 6 settembre 2020 alle ore 16, gli Amici della Chiesa di san Rocco inaugureranno la mostra di Sergio Saccomandi dal titolo OLTRE. A cura di Valter Vesco. Sergio Saccomandi è nato a Torino nel 1946. Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti, allievo di Paulucci e Calandri. Già titolare della Catterdra Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Torino.  Dal 1981 inventa la sua vita nel Canavese ai colli di Barbania. Dal 1968 ha allestito 60 mostre personali e partecipato a collettive in Italia e all’estero ottenendo riconoscimenti e premi.  Ultimamente gli è stato conseguito il 2° premio Europeo dell’Accademia Tadini a Lovere.

Chiesa romanica di San Rocco Via Cesare Battisti – Condove

Orari: mercoledì 10/12; venerdì ore 16/18; sabato e domenica ore 10/12 -16/18.

Ingresso libero

Info: amicisanroccocondove@gmail.com

fino al 27 settembre 2020

 

SACRA DI SAN MICHELE: OTTIMO AGOSTO DI VISITE, TANTI ITALIANI

La Sacra di San Michele si è confermata, anche in questi mesi estivi, meta culturale e turistica di assoluto rilievo internazionale. Soprattutto nel mese di agosto si è registrata una presenza di riguardo in termini numerici. Rispetto agli anni passati, causa l’emergenza anti Coronavirus, i visitatori sono stati più italiani che stranieri. Oltre ai piemontesi, molti lombardi e nell’insieme una partecipazione da tutta Italia. Si è quindi verificato un cambiamento di abitudini, sia negli orari, che nel numero di partecipanti. Famiglie e singoli su tutti, mentre i gruppi ancora non possono organizzarsi al meglio per i trasporti e la partecipazione alle visite. Di successo l’apertura straordinaria fino alle 18.30 che ha raccolto consenso e apprezzamento nei visitatori. Le visite combinate tra Sacra di San Michele, Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso ed Avigliana sono state uno stimolo importante per la partecipazione ai tour. Si ricorda che sono attive le navette per la Sacra di San Michele ogni mercoledì, sabato, domenica e giorni festivi dal 2 giugno al 1° novembre. Il bus ha partenza dalla stazione ferroviaria con orari: 9,30 – 11 – 14,30 – 16,30 – 18. In quaranta minuti il mezzo arriva al Pirchiariano. Il biglietto intero costa 5 euro andata e ritorno, mentre 2,50 euro il biglietto ridotto andata e ritorno. Il rientro è previsto alle 10,15 – 12,30 – 15,15 – 17,15 e 18,45. Gli orari di visita dal 1°settembre sono dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,00 e il pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30. Il sabato c’è il consueto orario continuato dalle 9,30 alle 17,30. Infine la domenica l’orario è continuato dalle 9,30 alle 17,30 con ingresso consentito solo per la Santa Messa dalle 11.15 alle 13. Durante il mese di agosto invece l’orario è prolungato con orario continuato tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30.  Quella è l’ora in cui verranno chiusi i cancelli per l’ultimo ingresso, poi via al giro nel monumento simbolo del Piemonte.

 

CAMERA: DAL 17 SETTEMBRE MOSTRA “PAOLO VENTURA. CAROUSEL”

Dal 17 settembre all’8 dicembre CAMERA propone la mostra Carousel, un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Una mostra che è una nuova tappa nella presentazione delle maggiori personalità della fotografia italiana contemporanea che CAMERA, in questi anni, sta presentando al pubblico.

 

 

 

 

MUSEI REALI, SALA CHIABLESE: CAPA IN COLOR

26 settembre 2020 – 31 gennaio 2021

Per la prima volta in Italia, i Musei Reali presentano una raccolta di oltre 150 immagini a colori di Robert Capa. L’esposizione è nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York, per illustrare il particolare approccio di Capa verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare l’uso del colore nei reportage realizzati tra il 1941 e il 1954, anno della morte.

Nella foto: Robert Capa, Capucine, modella e attrice francese al balcone, Roma, agosto 1951

 

 

 

 

 

TORINO, OPERA VIVA BARRIERA MILANO: NOURA TAFECHE, TRIONFO DI BACCO E ARIANNA (2018)

Inaugurazione > Piazza Bottesini (Torino) e in diretta Facebook (@flashbackfair)

Mercoledì 2 settembre, ore 19.00

In questa fine estate, fine di un’estate molto particolare in un anno molto particolare, in questo tempo sospeso e incerto, carico di sorprese e di attese, sul manifesto 3×6 di piazza Bottesini in Barriera di Milano a Torino appare, dal 2 settembre il quarto manifesto della sesta edizione di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro: Trionfo di Bacco e Arianna di Noura Tafeche.

L’opera, la prima del gruppo di vincitori della call del 2020, verrà inaugurata in presenza Piazza Bottesini a Torino e in diretta Facebook – @flashbackfair – alle ore 19.00 di mercoledì 2 settembre; lo farà parlandoci di futuro, di un futuro fatto di musica, di civiltà, di effervescenza artistica e creativa, di cultura felicemente contaminata e contaminante: è il futuro in cui vogliamo vivere e che vogliamo costruire, e questo futuro è già presente se siamo in grado di percepirlo e di aiutarlo a crescere.

Il tema scelto quest’anno da Flashback, l’arte è tutta contemporanea è Ludens, ispirato al racconto di fantascienza La variante dell’Unicorno di Roger Zelazny e all’opera di Johan Huizinga: il gioco dunque inteso come fondamento della vita umana e della creatività, come approccio fondamentale per la ricostruzione continua del mondo e come attività sacra, viene declinato dall’artista in un tripudio di colori, personaggi, suoni e azioni che trasfigurano completamente la fonte visiva tratta dalla storia dell’arte, un dettaglio dalla decorazione di Palazzo Farnese realizzata da Annibale Carracci (1597-1607), reinterpretandola, attualizzandola e consegnandola alla nostra contemporaneità così difficile e interessante.

Noura Tafeche – “artivista” e studiosa, cofondatrice del Centro di Cultura Araba, organizzazione no-profit con sede a Milano – concepisce la sua opera come una “fiction speculativa”. Come l’autrice stessa dichiara, “il disegno rappresenta un immaginario esteso, in cui le relazioni sono naturalmente fuse, e formano una visione complessiva disorientante o armoniosa a seconda del tempo e dell’attenzione dedicati a esplorare, identificare e sondare la storia di ogni dettaglio. Tutte le miniature raffigurate, che si contendono l’attenzione dell’osservatore, rappresentano altrettanti portali che immettono in realtà dipendenti e interdipendenti. Il Trionfo di Bacco e Arianna copre un arco eclettico di riferimenti: da sistemi di scrittura sommersi a lotte radicali, da antichi racconti a note estetiche e citazioni visive da artisti contemporanei che servono da connessioni ipertestuali per approfondire una storia.”

Opera Viva Barriera di Milano “il Manifesto” ed. 2020

Un progetto di Alessandro Bulgini

A cura di Christian Caliandro

4° Artista: Noura Tafeche, Trionfo di Bacco e Arianna (2018)

Dal 2 al 27 settembre 2020

Con il supporto di Città di Torino e della Fondazione CRT

Con il patrocinio di Circoscrizione 6

 

MUSEO DEL RISORGIMENTO: PROROGATA FINO AL 6 GENNAIO 2021 LA MOSTRA T R A N S M I S S I O N S PEOPLE-TO-PEOPLE

Fotografie di Tiziana e Gianni Baldizzone

La mostra TRANSMISSIONS people-to-people, allestita al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, sarà prorogata fino al 6 gennaio 2021.  Oltre a recuperare i giorni di chiusura dovuti al lockdown e il programma di visite ed appuntamenti per il pubblico già previsto in primavera, il Museo offre l’opportunità di vedere una mostra importante che ha già avuto un consenso e un apprezzamento significativo da parte dei visitatori con la conferma di un livello internazionale di interesse. Curata da Tiziana Bonomo, l’esposizione presenta 60 fotografie di grande formato (di cui alcune inedite) di Tiziana e Gianni Baldizzone sulla trasmissione del sapere e sulla relazione maestro-allievo. “Siamo contenti di questa proroga – dichiarano i due autori – perché è un segnale che viene da un’istituzione importante come il Museo del Risorgimento di uno spirito di ripresa e di rilancio delle attività culturali che hanno sofferto l’impatto del Covid19”. Per oltre 7 anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa (senza dimenticare il Piemonte) per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione e raccontare le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito di innovazione contribuendo a preservare un patrimonio di diversità culturale. Tra il 2010 e il 2018, i Baldizzone hanno cercato e fotografato più di 200 maestri e allievi, formatori e apprendisti: maîtres d’art francesi, Tesori Umani Viventi del Giappone, artisti, artigiani, creativi celebri o sconosciuti, depositari di oltre quaranta discipline.   Storie che saranno ancora svelate durante i prossimi Incontri con gli Autori, l’appuntamento mensile molto apprezzato dai visitatori della mostra.  “Li portiamo sulla scena rendendoli partecipi di cosa è voluto dire essere presenti al momento dello scatto e lavorare per oltre sette anni su uno stesso tema – dichiarano Tiziana e Gianni Baldizzone – La gente si appassiona alle storie personali degli oltre duecento maestri e allievi che abbiamo fotografato e intervistato: non solo quelli che trasmettono la conoscenza in Giappone, in Africa o in India, ma anche realtà torinesi come la gastroenterologia dell’ospedale Mauriziano, che, istituita nel 1913, è la più antica in Italia o la scuola dell’acqua della SMAT”. Fino al 6 gennaio 2021 sarà inoltre programmato un calendario di incontri su argomenti connessi al tema della trasmissione della conoscenza: passaggio non solo di tecniche, ma soprattutto di saper fare, di saper vivere, di saper essere. Da padre a figlio, da maestro a discepolo, da donna a donna, da bambino a bambino, da Oriente a Occidente.