Canavese, Ponte Preti: avanti con la progettazione

Non è in discussione la realizzazione di una nuova struttura che sostituisca il Ponte Preti, sulla Sp. 565 del Canavese (detta “Pedemontana”), che da tempo rende difficoltosa la viabilitĂ  a causa della ristrettezza della carreggiata. Il Decreto ministeriale Ponti infatti assicura un finanziamento per 19,5 milioni, suddiviso su un lasso di tempo pluriennale. Nel frattempo è in corso il passaggio della Sp. 565 all’Anas, a seguito del Dpcm di nazionalizzazione, ma la CittĂ  metropolitana di Torino procede comunque nel progettare il nuovo Ponte Preti: sta infatti affidando la progettazione di fattibilitĂ  tecnica economica a partire dal progetto preliminare giĂ  redatto e agli atti. Il progetto dovrĂ  essere sottoposto a verifica di Via (valutazione impatto ambientale) e prevederĂ  la ricostruzione in nuova sede della struttura con contestuale rivisitazione anche dell’innesto a Strambinello della Sp. 64 di immissione alla Valchiusella. La procedura di progettazione proseguirĂ  indipendentemente dal passaggio allo Stato-Anas. Nel frattempo sulla Sp. 565 sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria dell’illuminazione delle due gallerie, con una verifica puntuale delle lampade in occasione di un distacco avvenuto lo scorso anno: gli impianti di illuminazione risultano pienamente efficienti, ciononostante sarebbe opportuno un intervento complessivo di rifacimento, la cui necessitĂ  la CittĂ  metropolitana ha segnalato nelle documentazioni per il passaggio delle opere ad Anas. “La Sp. 565 è un’importante arteria di collegamento per il Canavese, e anche se non presenta criticitĂ  importanti oltre a quella del Ponte Preti è una strada molto trafficata a velocitĂ  sostenute, e con molte intersezioni” spiega il consigliere alla viabilitĂ  della CittĂ  metropolitana Fabio Bianco. “Per questo è necessaria un po’ di attenzione da parte di tutti gli automobilisti. Dalle verifiche puntuali sullo stato di salute del Ponte Preti che la CittĂ  metropolitana ha effettuato è percorribile in piena sicurezza, ma fino alla realizzazione del suo rifacimento continuerĂ  purtroppo a costituire una strozzatura che crea rallentamenti alla percorribilità”.