PIEMONTE ARTE: MUSEO TESSILE CHIERI, CARMAGNOLA, MUSEI PIEMONTE, SENATORE, MAUTO, NKOTH, GLOCAL…

 

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

“A CHIERI I TELAI TORNERANNO A BATTERE”

Melanie Zefferino

Proseguono i lavori per il riallestimento del Museo e la riconfigurazione del laboratorio di tessitura. Rinviata la conferenza del 27 marzo, si lavora per l’inaugurazione ad aprile. A causa delle restrizioni anti-Covid19 (zona “rossa”), la conferenza in programma sabato 27 marzo al Museo del Tessile di Chieri, dedicata alle feste e cerimonie dei Savoia tra Cinque e Seicento, con Franca Varallo e Gianluca Bovenzi, è rinviata al 2 ottobre. È annullata anche la mostra “Ex-libris: Napoléon 2021” promossa dall’Associazione Carreum Potentia o.d.v. Il ciclo di conferenze «ARS ET INDUSTRIA» riprenderà nel mese di aprile, compatibilmente con l’evoluzione della situazione epidemiologica. Sempre ad aprile è in programma l’inaugurazione del riallestimento del Museo del Tessile e dei laboratori. Lo comunica la Presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile Melanie Zefferino: «I lavori di riallestimento del Museo procedono, così come la riconfigurazione degli spazi destinati al laboratorio di tessitura, a cura della giovane artist in residence Lisa Fontana. I telai tornano così a battere, come il cuore di chi ama la tessitura nel chiostro di Santa Clara, sede della Fondazione. Qui stanno per germogliare anche le piante dell’orto del tessile, curato da Giulia Perin, nota per i suoi batik. Abbiamo come obiettivo quello di strutturare una scuola-laboratorio di arti tessili, dando respiro artistico anche alla sartoria, e la Fondazione sta intrecciando collaborazioni con realtà di primo piano per perseguire sviluppi futuri e valutare proposte progettuali d’arte tessile per il 2022».

 

 

 

CARMAGNOLA E TORINO:  UNA NUOVA SERIE DI REPORTAGE TELEVISIVI E FOTOGRAFICI SUI “RESTAURI D’ARTE” DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

In Piemonte, a Torino, in tutti i Comuni del territorio della Città Metropolitana l’arte è di casa. Molte opere necessiterebbero di restauri, altrettante sono state oggetto di interventi importanti. La Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino sta presentando alcune buone pratiche, per avviare una riflessione sul tempo, la cultura, la creatività nel corso dei secoli. I reportage sinora pubblicati sono dedicati alla chiesa della Misericordia di Torino e al complesso che a Carmagnola comprende la chiesa e il convento di Sant’Agostino. Per visionare la playlist dei reportage video pubblicati sul canale YouTube della Città Metropolitana e alle fotogallery basta accedere al portale Internet della Città Metropolitana di Torino, alla pagina

www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/riflettori_restauri_arte/

L’ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA

La prima puntata della rubrica “Restauri d’Arte” è partita dal cuore di Torino, esattamente da via Barbaroux, dove sorge la chiesa della Misericordia, gioiello barocco dedicato a San Giovanni Battista decollato, che deve il suo nome all’Arciconfraternita che nel 1718 ne prese possesso e la ristrutturò una prima volta. Nel 1726 fu aperta la strada di collegamento con l’attuale via Garibaldi di cui la chiesa costituisce fondale architettonico. L’edificio come lo vediamo oggi è frutto di un progetto dell’architetto di Robilant che risale al 1751. La facciata attuale in stile neoclassico del 1828, opera dei fratelli Lombardi, ripropone quasi fedelmente il disegno di facciata del Robilant, a suo tempo non eseguito per mancanza di fondi. Nel 1753 vennero realizzate le due cappelle laterali con gradini in pietra di Gassino. L’altare maggiore in marmi policromi riccamente decorato è opera dell’artista Francesco Benedetto Feroggio. Dietro all’altare è collocata la “Decollazione di San Giovanni Battista” di Federico Zuccari (1539-1609). Da non dimenticare l’opera del Beaumont intitolata “San Giovanni Nepomuceno davanti all’Addolorata, l’Annunciazione e l’Assunta”, una grande pala d’altare con una particolarità che la rende unica: un quadro nel quadro. All’interno della chiesa, con pianta a croce greca che si articola su due cupole, si possono ammirare l’ampio presbiterio, con eleganti fianchi decorati da coretti e la cupola emisferica di gusto guariniano e vari apparati decorativi settecenteschi. La sala capitolare contiene pregevoli arredi barocchi, preziosi paramenti ed una sorpresa: un grande armadio cela un ascensore, con il quale si scende nell’archivio storico. Qui gli ultimi restauri completano l’importante recupero strutturale sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.

Grazie al progetto Edifici Sacri, dal 2001 la Fondazione Compagnia di San Paolo interviene a sostegno del patrimonio religioso, recuperando alcune eccellenze architettoniche della parte più antica della città, come appunto la chiesa della Misericordia. Sono stati investiti oltre 25 milioni di euro in campagne di restauri a favore delle chiese architettonicamente più rilevanti, la maggior parte delle quali concentrate nel centro storico della città, per promuovere un percorso tra le testimonianze religiose d’arte barocca, da affiancare al programma di recupero e valorizzazione del patrimonio museale della città. In occasione dell’Ostensione della Santa Sindone del 2015 la Compagnia di San Paolo ha inoltre promosso un progetto per diffondere la conoscenza del patrimonio architettonico religioso di Torino e la consapevolezza dell’importanza che gli edifici sacri e le opere d’arte che vi sono custodite rappresentano per l’offerta culturale della città. Sono state realizzate schede informative a cura dell’Associazione Guarino Guarini, che si possono trovare nelle principali chiese e che offrono al visitatore le informazioni necessarie per costruire un percorso di visita alla scoperta di capolavori d’architettura e arte spesso poco noti.

 

L’Arciconfraternita della Misericordia si è sempre occupata dei carcerati: un tempo confortando i condannati a morte, accompagnandoli al patibolo, curandone le esequie e facendo celebrare messe in suffragio delle loro anime; oggi curando il loro reinserimento nella società. L’avvocato Alberto Tealdi, generale dell’Arciconfraternita, nell’intervista per la rubrica “Restauri d’Arte”, ha sottolineato che si tratta di “un impegno coinvolgente, per dare un aiuto sia con l’attività assistenziale che con il servizio liturgico”. Costituita nel 1578, l’Arciconfraternita ha ininterrottamente svolto la sua attività di assistenza ai carcerati, coinvolgendo uomini e donne nell’opera di carità. Basti pensare che ha annoverato tra i suoi iscritti anche la marchesa Giulia di Barolo. Nella chiesa della Misericordia le funzioni si celebrano il sabato alle 16 e alle 18 e la domenica alle 10, alle 12,30, alle 16 e alle 18. Nei giorni feriali la Chiesa si può visitare su appuntamento , con prenotazione scrivendo a segreteria@arciconfraternitadellamisericordia.com

LA CHIESA E IL CONVENTO DI SANT’AGOSTINO: UNO SPAZIO DA VIVERE PER CARMAGNOLA

Uno spazio da vivere, nel rispetto della memoria storica: è questa l’idea alla base del progetto di recupero della chiesa di Sant’Agostino a Carmagnola, che si affaccia sull’omonima piazza e, insieme al convento, è il complesso monumentale più rappresentativo della città, da sei secoli fulcro della sua vita sociale, religiosa, artistica e culturale. Nel gennaio del 2020 è stata avviata la campagna di civic crowdfunding “Riapriamo insieme Sant’Agostino”, per sostenerne il progetto di recupero, mentre il Comune ha presentato una credibile e ben argomentata candidatura al sostegno dell’Unesco. Nel luglio 2020 sono iniziati i lavori di restauro della facciata e i passi successivi sono la messa in sicurezza degli interni e il restauro del tetto, con il parere favorevole della Soprintendenza per i beni culturali. Edificata tra il 1406 ed il 1437 con abside, lato est e campanile di marcata connotazione gotica, la chiesa presenta all’interno sovrapposizioni barocche, affreschi del ‘400 e del ‘500, iscrizioni, stemmi nobiliari, un organo del ‘500 con registri a funzione timbrica, un’elegante bifora a sesto acuto, un coro ligneo del 1457 rimaneggiato nel XVI e XVII secolo, una stele funeraria romana del I secolo d.C. e una lastra tombale del ‘400 scolpita da Amedeo di Francesco da Settignano, detto anche Meo del Caprino.

 Nell’intervista registrata il 3 marzo per la rubrica “Restauri d’Arte”, il geometra Mario Cordero della Ripartizione tecnica della Città di Carmagnola ha sottolineato il ruolo civico che la chiesa e il convento hanno sempre avuto. Nel convento si tenevano un tempo le riunioni del Consiglio comunale e sul campanile era collocata una campana adibita alla diffusione degli allarmi in situazioni di pericolo per la popolazione. Intorno al 1450 la zona centrale di Carmagnola venne rialzata di un metro, per risanare il concentrico che era circondato da un ambiente allora paludoso. Per questo i basamenti delle colonne non sono più visibili e lo stile gotico originario ha perso lo slancio iniziale. Anche gli altari originari con gli affreschi quattrocenteschi vennero sostituiti con altri di gusto barocco. Sul coro ligneo del 1457, che presenta arricchimenti cinquecenteschi e seicenteschi, sono tuttora impressi i nomi dei maggiorenti carmagnolesi dell’epoca. L’idea dell’attuale Sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio, sarebbe di riportare almeno per una volta i Consiglieri comunali a tenere in Sant’Agostino una riunione simbolica, che sancisca la riappropriazione dell’importante bene culturale e architettonici da parte della città. L’architetto Renato Crivello, direttore della ripartizione tecnica della Città di Carmagnola, ha sottolineato l’ambizione dell’amministrazione comunale di fare del complesso di Sant’Agostino un polo culturale di rilevanza nazionale. È stato elaborato un progetto suddiviso in cinque lotti funzionali. La copertura è stata messa in sicurezza, per eliminare le infiltrazioni ed evitare ulteriori distacchi di stucchi dal soffitto. Il secondo lotto, candidato al sostegno dell’Unesco, riguarda il restauro e la rifunzionalizzazione della chiesa, con una spesa prevista di 3,9 milioni di euro. Altri lotti riguardano il recupero dell’ex convento, che potrà ospitare l’archivio storico comunale, ma anche le attività delle associazioni locali ed eventi culturali e aggregativi di rilevanza sia locale che regionale.

 

CONFERENZA IN STREAMING MERCOLEDI’ 17 MARZO ORE 16.30 – DA PRINCIPI DI CARIGNANO A RE D’ITALIA: STORIA E ASCESA DI UN RAMO CADETTO

Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano

Marzo risorgimentale per la Direzione regionale Musei Piemonte. Nel mese in cui ricorrono la nascita di Vittorio Emanuele II e il 160° anniversario dell’Unità d’Italia, la newsletter della Direzione regionale Musei celebra infatti eventi e personaggi delle vicende risorgimentali legati alla storia e alle collezioni del patrimonio gestito (iscrizione al servizio di newsletter tramite il link http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/?p=6140).

Attraverso una selezione di opere si delinea un itinerario che prende le mosse dalla magnificente architettura guariniana di Palazzo Carignano, dove il 14 marzo 1820 vide la luce Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, e in seguito, negli spazi del cortile, trovò collocazione la struttura del parlamento provvisorio in cui si compì la genesi degli atti ufficiali per la proclamazione dello stato unitario. Un filo rosso che dal cuore della città di Torino si dipana verso le residenze extraurbane e conduce negli ambienti particolarmente cari a Vittorio Emanuele II, come quelli del Castello di Moncalieri, e tra le opere conservate al Castello di Agliè e al Castello di Racconigi, dimora, quest’ultima, amata soprattutto dal padre Carlo Alberto. Non solo collezioni, ma anche conferenze in streaming, nell’intento di restituire, in un intreccio di testimonianze artistiche e avvenimenti storici, un focus su temi di rilievo per la memoria collettiva e l’identità nazionale.  Si comincia nel giorno del 160° anniversario dell’Unità d’Italia, mercoledì 17 marzo 2021 alle ore 16.30, con la conferenza Da principi di Carignano a re d’Italia: storia e ascesa di un ramo cadetto. Per due secoli i principi di Carignano furono il principale ramo cadetto di Casa Savoia. Fondato dal principe Tomaso, ultimogenito del duca Carlo Emanuele I, nel corso del Seicento e ancora nel primo Settecento tale ramo svolse un ruolo importante nella storia europea, ma nel tempo si ritirò sempre più sulla scena piemontese. A fine Settecento il suo ruolo politico era quasi del tutto scomparso. Tuttavia la morte, senza discendenza maschile, dei cinque figli di Vittorio Amedeo III rese Carlo Alberto prima erede al trono e poi re di Sardegna, nel 1831. Trent’anni dopo, nel 1861, suo figlio Vittorio Emanuele II faceva dei Carignano la dinastia reale d’Italia. Introducono la conferenza Elena De Filippis,

Vittorio Emanuele II

direttrice regionale Musei Piemonte, e Chiara Teolato, direttrice di Palazzo Carignano, mentre conversano sul tema gli storici Andrea Merlotti, direttore del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e Pierangelo Gentile, ricercatore in Storia contemporanea all’Università degli Studi di Torino.

Da principi di Carignano a re d’Italia: storia e ascesa di un ramo cadetto

Conferenza in streaming

Mercoledì 17 marzo 2021 ore 16.30

Intervengono

Elena De Filippis, direttrice regionale Musei Piemonte

Chiara Teolato, direttrice di Palazzo Carignano

Andrea Merlotti, direttore Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude

Pierangelo Gentile, ricercatore Università degli Studi di Torino

 

“A SCUOLA CON RODARI. I GIORNALINI SCOLASTICI OGGI, IERI E DOMANI”. PRESENTAZIONE ONLINE DEL PROGETTO

Giovedì 18 marzo 2021, h 17.30-19.00

In diretta streaming sui canali YouTube e Facebook

dalle sale del MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia di Torino

Il progetto, curato dalla Fondazione Tancredi di Barolo in occasione del centenario rodariano con il coinvolgimento di istituzioni e specialisti a livello nazionale, consente da un lato di valorizzare la figura di Rodari e in particolare il suo rapporto con la scuola, e dall’altro di approfondire la storia e la valenza pedagogica, artistica e creativa dei giornalini scolastici, riproponendone la realizzazione nelle scuole di oggi, anche attraverso nuovi strumenti digitali. Il progetto comprende attività formative per insegnanti e attività espositive, che si svolgeranno tra il 2021 e il 2022. L’iniziativa sarà presentata da Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione, con la partecipazione di alcuni degli enti partner. Sono previsti collegamenti in streaming dal Parco della Fantasia “Gianni Rodari” di Omegna (VB), con il direttore Alberto Poletti e l’educatrice Nella Cafagna, e dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro (PZ), con il direttore Luigi Beneduci, che accennerà alla straordinaria valenza artistica dei giornalini.

L’incontro proseguirà con l’intervento di Brigitta Zunino, operatrice didattica del MUSLI, che presenterà l’avvio delle attività con le scuole fino all’impostazione del giornalino di classe.

Seguirà la testimonianza di Mariangela Porporato, ex allieva della scuola Don Balbiano di Volvera, che negli anni ’70 intrattenne una corrispondenza con Gianni Rodari ben documentata nelle pagine del loro giornalino di classe Lieta Brigata, di cui la Fondazione conserva la raccolta. In conclusione, l’attore Dino Mascia leggerà alcune pagine del giornalino con i testi di Rodari.

 

IL MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE CELEBRA I 10 ANNI DALLA RIAPERTURA

Un dialogo con l’architetto Cino Zucchi, lo scenografo François Confino e il Presidente del MAUTO Benedetto Camerana.

Appuntamento venerdì 19 marzo alle ore 11 in diretta streaming sulla pagina Facebook del museo.

 

 

 

 

LUCE GALLERY: “YOU SEA US”, LUDOVIC NKOTH

Fino al 5 aprile 2021 a Torino, Luce Gallery presenta la mostra personale “You Sea Us” di Ludovic Nkoth. Fortemente  influenzato dagli  eventi  della sua vita,  Ludovic  Nkoth  investiga  temi  dell’identità  con  la volontà di conoscere le proprie radici. L’artista riflette sulla condizione di displacement delle persone nere, avendo esperienza diretta dell’alienazione di chi si è spostato in un luogo estraneo e si sente definito per il colore della pelle. Da adolescente emigrò dal Camerun negli Stati Uniti, dove viene ancora visto come africano, mentre nel paese d’origine è considerato americano. I  dipinti  esposti,  caratterizzati  da  un’espressiva  intensità  materica  e  cromatica,  raccontano  l’Africa raffigurandone i simboli, come le maschere e le conchiglie delle cipree, ma anche ritraendo i volti disperati dei suoi migranti inghiottiti dalle onde mentre attraversano il mare. Ludovic Nkoth(1994, Yaoundé, Camerun) vive e lavora a New York. Dopo aver conseguito il Bachelor of Fine Arts all’University of South Carolina, è candidato al Master of Fine Arts all’Hunter College di New York. La  mostra“You  Sea  Us” sarà visibile  anche  online  con  l’introduzione  dell’artista Ludovic  Nkoth:  www.vimeo.com/lucegallery.

 

 

 

 

MARINELLA SENATORE: NUOVA COLLABORAZIONE CON LA GALLERIA MAZZOLENI

Marinella Senatore

La galleria Mazzoleni annuncia la collaborazione con Marinella Senatore, una delle artiste italiane più note a livello internazionale che ha trovato il cardine della propria ricerca artistica nella dinamica di scambio, condivisione e partecipazione. Pioniera indiscussa all’interno della sfera artistica internazionale che pone l’individuo e le comunità al centro del processo creativo, Senatore è riconosciuta per la sua pratica artistica partecipativa. È artefice da oltre due decenni di un processo creativo inedito la cui caratteristica principale risiede nel rapporto umano tra l’artista e le comunità da lei coinvolte. Le sue iniziative hanno una risonanza globale e toccano i centri nevralgici di tutto il mondo: da Venezia a Parigi, da New York a Johannesburg, da San Paolo a Shenzhen, arrivando a coinvolgere oltre sei milioni di persone in ventitré paesi attraverso modalità multidisciplinari. La presenza di Marinella Senatore è particolarmente significativa all’interno del programma curatoriale della galleria, che sta dedicando ampio spazio all’arte contemporanea in questi ultimi anni. La definizione della sua arte è totalmente innovativa e ha in comune con il corpus degli artisti storicizzati della galleria questa impronta rivoluzionaria nel contesto del suo tempo, avviando una rottura definitiva degli status quo e stravolgendo gli establishment artistici.

Nell’autunno 2021 sarà dedicata a Marinella Senatore una personale presso la galleria di Torino.

POLO CITTATTIVA, INCONTRO VIDEOSOFICO “LA GUERRA DELL’AMORE. LA VISIONE DI EROS NEI POETI E IN PLATONE”

Nuova videosofia organizzata da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano d’Asti, Museo Arti e Mestieri di un Tempo,con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti.

Si ricorda che gli incontri sono GRATUITI e aperti a tutte le persone interessate.

Sabato 20 marzo 2021 alle ore 17,30 tornerà il prof. Alberto Banaudi con un incontro videosofico dal titolo “LA GUERRA DELL’AMORE. La visione di Eros nei poeti e in Platone”

LINK AL VOLANTINO

Il prof. Alberto Banaudi (foto) è laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Torino e quella in Filosofia presso l’Università di Genova. È professore di storia e filosofia al liceo scientifico “F. Vercelli”di Asti e di letterature classiche all’Utea. Oltre ad insegnare Banaudi si dedica alla ricerca filosofica. I suoi incontri sono sempre molto partecipati e anche le registrazioni video riscuotono molto interesse da parte del pubblico.

LINK MODULO ISCRIZIONE:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScdpJwjdgKrtZnaB0uNm1o6WloDvLXYMHZtUkKCTVdoxloDsA/viewform

 

PLANETARIO. “CHE TEMPO FA SU ALTRI MONDI?” ASTROTALK – ONLINE

Sabato 20 marzo 2021 ore 18.00

Appuntamento sabato 20 marzo ore 18.00 sui canali social (Facebook e Youtube) di Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio – con il terzo appuntamento digitale degli Astrotalk, conferenze-spettacolo che uniscono le ultime ricerche in campo astronomico e scientifico alle spettacolari immagini del Planetario digitale. In questa terza data dell’edizione 2021, insieme al nostro planetarista Emanuele, ospiteremo Giovanna Tinetti, capo del gruppo di astrofisica all’University College di Londra e direttrice dell’UCL Center for Space Exo-chemistry Data di Harwell. Che tempo fa oggi su GJ1214b? Molto nuvoloso, si prevede pioggia di ferro su WASP12b, in compenso fa bello su WASP43b. Dopo un lungo inverno, si prevede una breve estate torrida su HD80606b, con temperature fino a 2000 °C. Sembra fantascienza, in realtà gli studi della composizione chimica e dello stato dell’atmosfera degli esopianeti permettono di comprendere molto sulla natura dei pianeti, come la circolazione atmosferica (clima, meteo) o anche come si è formato il pianeta, se nell’orbita dove lo si osserva o se si è formato altrove e ha migrato successivamente. Conoscere la composizione atmosferica è anche fondamentale per comprendere il ruolo della stella nell’evoluzione chimica. Durante l’incontro parleremo di questi temi, mostreremo alcuni dei risultati più recenti sullo studio delle atmosfere dei pianeti extrasolari e parleremo della futura missione ARIEL dell’Agenzia Spaziale Europea. Giovanna Tinetti è capo del gruppo di astrofisica all’University College di Londra e direttrice dell’UCL Center for Space Exo-chemistry Data di Harwell. È Principal Investigator di Ariel, la prossima missione scientifica di classe media (M4) dell’Agenzia Spaziale Europea che sarà lanciata nel 2029. È anche co-fondatrice e co-direttrice di Blue Skies Space Ltd, che mira a creare nuove opportunità per satelliti spaziali scientifici. Laureata in Fisica Teorica presso l’Università di Torino, Giovanna Tinetti ha continuato la sua carriera accademica come NASA Astrobiology Institute Fellow al Caltech / JPL e poi come European Space Agency Fellow esterno a Parigi, prima di trasferirsi all’UCL nel 2007 come STFC Aurora e poi Royal Society URF Fellow. È autore/coautore di oltre 200 articoli di ricerca e ha tenuto oltre 260 conferenze, seminari e conferenze pubbliche a livello internazionale.

COME SEGUIRE L’EVENTO

L’appuntamento sarà gratuito e sarà in diretta sulle due pagine ufficiali del Museo:

FACEBOOK – https://www.facebook.com/planetarioditorino

YOUTUBE – https://www.youtube.com/user/PlanetarioDiTorino

Sarà possibile porre domande all’ospite dell’evento tramite la chat di uno dei due social.

 

 

 

FONDAZIONE TORINO MUSEI. UNA SETTIMANA DI APPUNTAMENTI

VENERDI 19 MARZO

Venerdì 19 marzo ore 21

IL PRIMATO DELL’OPERA. VIAGGIO NELL’ARTE DEL NOVECENTO

GAM – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

La GAM propone un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di dipinti, sculture e installazioni attraverso video e fotografie esclusive. L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della Città di Torino. Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei). Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

  SABATO 20 MARZO

Sabato 20 marzo

ATELIER EN FRANÇAIS!

Palazzo Madama – attività per famiglie on line

In occasione della Giornata della Lingua Francese il museo propone un’attività in lingua per famiglie. A chi è appartenuto e cosa custodiva il prezioso cofano esposto a Palazzo Madama? Scopri la sua storia e gioca con le creature fantastiche che lo sorvegliano imparando alcune parole di francese. Dal 20 al 31 marzo scarica su Vimeo il video Blu e Oro, i colori del Medioevo (costo € 3,50) e scrivi a: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  per ricevere il materiale per “l’atelier en français”!

 

 DOMENICA 21 MARZO

 Domenica 21 marzo ore 18

GALLERIE DEDICATE ALL’ASIA MERIDIONALE E SUD-EST ASIATICO, REGIONE HIMALAYANA E PAESI ISLAMICI DELL’ASIA.

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte. L’appuntamento con la guida del MAO permette di coinvolgere i partecipanti attraverso immagini di alta qualità in grado di restituire al visitatore punti di vista esclusivi sulle collezioni. Si parte dalle opere d’arte indiana, con la statuaria di soggetto buddhista e induista di varia datazione, per proseguire il viaggio attraverso il Sud-est asiatico. Nella galleria dedicata alla regione Himalayana, saranno illustrate le opere d’arte buddhista tibetana che spaziano dalle sculture in legno e metallo ai dipinti a tempera, fino alle preziose copertine lignee intagliate e dipinte. Il percorso si conclude nella galleria dei Paesi Islamici dell’Asia, caratterizzata dalla ricca collezione di vasellame e piastrelle e da una pregevole raccolta di bronzi, manoscritti e raffinati tessuti. Info e prenotazioni: visita guidata online 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei). Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

LUNEDI 22 MARZO 

Lunedì 22 marzo ore 18

LIGHT BLUE. Il colore e la forma

MAO – visita guidata online

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, Fondazione Torino Musei, OFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa. Ogni venerdì e ogni sabato precedente i concerti del martedì, i musei organizzano una visita guidata che si ispira alla tematica – COLORS – proposta dall’Orchestra Filarmonica, in un curioso e stimolante intreccio di linguaggi artistici e suggestioni provenienti da ambiti culturali differenti. Proprio il concetto di colore è il fil rouge che unisce i nove concerti della stagione 2021 della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Torino e il ciclo di visite a essi ispirato proposto a rotazione dai tre musei cittadini, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica. L’iniziativa è a cura dei Dipartimenti Educazione della Fondazione Torino Musei e di Abbonamento Musei. Le visite sono condotte da Theatrum Sabaudiae. Il percorso di visita nella galleria dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia si sofferma in particolare sulla ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica, che vanno dal IX al XVII secolo. Costi: percorso in digitale 8€ intero; 7€ ridotto (abbonati OFT e possessori di Abbonamento Musei); Info e prenotazioni: tel. 011 5211788, oppure scrivendo a info@arteintorino.com A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico, oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line: https://www.arteintorino.com/2-visite-guidate-torino/162-connessioni-d-arte.html

Le visite saranno attivate a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

 

MERCOLEDI 24 MARZO

Mercoledì 24 marzo ore 21

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei). Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

GIOVEDI 25 MARZO

Giovedì 25 marzo ore 16

COLORI NELL’ARIA

Palazzo Madama – attività per famiglie online

Quali colori ha la primavera? I tanti verdi delle foglie, le mille tonalità dei fiori e l’aria colorata dal sole ci mettono di buon umore. Scopriamo di cosa sono fatti i colori e quali sensazioni trasmettono attraverso un laboratorio condotto in webinar. La tavolozza del pittore, le immagini della Primavera e dell’aria negli affreschi e nelle opere di Palazzo Madama, ci suggeriranno sfumature e decorazioni per giochi volanti con cui divertirsi all’aperto. Prenotare entro martedì 23 marzo per ricevere il link per il laboratorio online.

 Costo: €5

Info: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Giovedì 25 marzo ore 18

L’OMBRA E LE STELLE DI LIN HUIYIN. RITRATTO DI UNA GIOVANE DONNA TRA ARCHITETTURA E POESIA NELLA CINA DEGLI ANNI TRENTA

MAO – conferenza su Zoom

con Marco Trisciuoglio, Politecnico di Torino.

La conferenza restituisce un primo rapido ritratto biografico di Lin Huiyin (1904-1955), riconosciuta oggi come la prima donna architetto cinese, attraverso architetture, fotografie e cenni all’opera in versi, contraddistinta da una grande attenzione alla tradizione Tang. L’evento sarà visibile gratuitamente su Zoom –  Info https://www.chinagoesurban.com/

 

 

20° GLOCAL FILM FESTIVAL: TUTTI I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2021

Si è conclusa la 20ª edizione del GLOCAL FILM FESTIVAL che, adattatasi alla formula digitale, per 5 giorni ha proposto 33 titoli tra documentari e cortometraggi sulla piattaforma streaming dedicata al cinema indipendente streeen.org. Oltre che con il film d’apertura Manuale di storie dei cinema – dichiarazione di resilienza e d’amore per la sala cinematografica -; i focus fuori concorso e l’incontro con il regista Silvio Soldini e la scenografa Paola Bizzarri e l’assegnazione a quest’ultima del Premio Riserva Carlo Alberto; con le sezioni competitive Spazio Piemonte e Panoramica Doc, il 20° Glocal Film Festival ha portato al pubblico il meglio della produzione connessa col Piemonte confermando l’alto livello dell’industria filmica locale.

Concorso documentari – PANORAMICA DOC 2021

La giuria composta da Sarah Bellinazzi (Creative Europe Italia), Carlo Cresto-Dina (Produttore, Tempesta) e Matteo Marelli (Critico) assegna il

PREMIO TORÈT ALBERTO SIGNETTO Miglior Documentario (2.500€) a

Cuban Dancer di Roberto Solinas

Motivazione: Per la capacità di raccontare con una continua alternanza di sguardo, dal tenero al disincantato, cinque anni della vita durante i quali Alexis, giovane cubano, si trova a dover dare forma a una nuova identità in cui dovranno coesistere la cultura legata alle sue radici e quella propria della nuova realtà in cui si trova a vivere, quella statunitense. Per l’utilizzo di una regia molto precisa che alterna schemi narrativi diversi con l’obiettivo di coinvolgere e spiazzare lo spettatore per cogliere le contraddizioni private e sociali che il regista vuole mettere in luce.

Concorso cortometraggi – SPAZIO PIEMONTE 2021

La giuria formata da Davide Catalano (Corti in Cortile), Joana Fresu de Azevedo (Sedicicorto) e Roberto Gagnor (sceneggiatore), assegna

PREMIO TORÈT Miglior Cortometraggio (1.500 €) a

Gli Atomici Fotonici di Davide Morando

Motivazione: Per l’originalità del punto di vista sul rapporto padre e figlio, nella cornice di una commedia intelligente, garbata e fresca, capace di attirare l’attenzione di un pubblico variegato, con una delle canzoni più divertenti viste in un corto.

PREMIO MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE (buono di 150€ offerto da Libreria Pantaleon – To) a

En Rang Par Deux, incontro con Aliou e Afif di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini

Motivazione: Per aver sfruttato in modo innovativo ed inconsueto le possibilità dell’animazione, nel raccontare una storia che in altre mani sarebbe potuta risultare scontata.

PREMIO O.D.S. Miglior Attore (buono di 840€ per i corsi della Scuola O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo) a

Zheng Naiqiao per l’interpretazione di Zheng in Zheng di Giacomo Sebastiani

Motivazione: Per lo spessore interpretativo e la capacità di giocare su stati d’animo diversificati, pur in una prima prova. Intensità ed introspezione accompagnano lo sviluppo narrativo del personaggio.

PREMIO O.D.S. Miglior Attrice (buono di 840€ per i corsi della Scuola O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo) a

Enrica Cortese per l’interpretazione di Ludovica in Casa di Famiglia di Giulia Mello Ceres e Francesca Sofia

Motivazione: Per la capacità di variare dal leggero al drammatico, offrendo un’interpretazione misurata ed equilibrata ma sempre coinvolgente.

PREMI PARTNER Spazio Piemonte 2021

Premio Cinemaitaliano.info – Miglior Cortometraggio Documentario assegnato dalla redazione di Cinemaitaliano.info, consiste nella pubblicazione del corto sul portale Cinemaitaliano.info.

Vidas De Vidrio di Tommaso Valli e Daniele Giacometti

Motivazione: Per la capacità di addentrarsi in una comunità borderline e complessa, restituendo allo spettatore un’esperienza di vita lontana migliaia di chilometri e proponendo uno spaccato esistenziale unico.

Menzione speciale: The Weapons’ Reputation – An Investigation into the Geopolitics of Arms Trade di Cinzia Bongino

Premio Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora assegnato dal team di Machiavelli Music; la colonna sonora selezionata sarà pubblicata sui principali store online.

Luca Fois per le musiche, e Paolo Bonfadini e Federico Pari per la canzone La proprietà, nel corto Gli Atomici Fotonici di Davide Morando.

Motivazione: È la musica che trasforma e rinnova il legame tra un padre e un figlio che hanno un po’ perso l’abitudine l’uno all’altro. Ma la tematica è affrontata in modo leggero, divertente e il possibile conflitto viene scongiurato attraverso le note (stonate) di una canzone che racconta di un’intesa profonda tra padre e figlio, di una complicità che rimane viva e supera, con sfrontatezza, ogni limite. La musica racconta con tenerezza e ironia questo gioco di relazioni, dal quale traspare un’infanzia felice, che unisce, dà forza e che oggi può di nuovo portare lontano.

Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura assegnato dagli allievi del College Cinema della Scuola Holden coordinati dalla docente di sceneggiatura Sara Benedetti (buono di 450€ per partecipare a uno dei Wonderlabs)

Vidas De Vidrio di Tommaso Valli e Daniele Giacometti

Motivazione: L’immersione, in medias res, in un mondo a noi lontano, la graduale e dettagliata conoscenza dei personaggi, attraverso il lavoro, la famiglia, la vita e la morte, senza mai fermarsi allo strato superficiale e il susseguirsi di emozioni contrastanti dal retrogusto agrodolce, definiscono Vidas de Vidrio una scrittura bilanciata tra l’amaro e il favolistico.

Inoltre, al termine del periodo di disponibilità dei film sulla piattaforma streeen.org verranno assegnati i Premi del Pubblico al Miglior Corto e Miglior Documentario, offerto dall’Azienda vitivinicola Santa Clelia.

PREMI SPECIALI

Premio Comix – Miglior Corto Scuole (fornitura di kit scolastici a marchio Comix forniti da Franco Cosimo Panini Editore, per il miglior corto di giovani videomaker) a

Qua si gela di Martina Capruzzi (realizzato con la supervisione dei docenti Federica Carena, Silvia Guarrera e Luca Percivalle della 3ª Operatore Grafico 2020-2021 di Piazza dei Mestieri)

Motivazione: Per la capacità di strappare un sorriso e raccontare il mondo della scuola con leggerezza ed umorismo.

Premio Vecosell – Miglior Videoclip (buono di 100€ spendibile presso i negozi Vecosell – To, assegnato dal Glocal Film Festival e Seeyousound International Music Film Festival)

Julie Dancing For Brian Eno di Edoardo Brighetti, videoclip ufficiale della canzone Iris di Roger e Brian Eno

Premio Professione Documentario (premio in denaro di 500€)

We Are The Thousand di Anita Rivaroli

Motivazione: Il film viene premiato per la capacità, inaspettata, di emozionare intensamente, trovando la sua forza all’interno del nuovo scenario pandemico, e così la regista Anita Rivaroli, esordiente alla regia, si fa portavoce di un messaggio contemporaneo e potente: uniti ce la faremo.

20° Glocal Film Festival è organizzato da Associazione Piemonte Movie, realizzato con il contributo di Regione Piemonte, il patrocinio di Città di Torino e Città Metropolitana di Torino, e il supporto di Film Commission Torino Piemonte e di Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival. Main Partner O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo. Main Sponsor Carlo Alberto.