“L’EX SCUOLA MATERNA DEI MAROCCHI A POIRINO PUO’ DIVENTARE LA PRIMA SEDE DEL DISTRETTO DEL CIBO DEL CHIERESE E CARMAGNOLESE”

Una lettera aperta alla Sindaca di Poirino Angelita Mollo  da parte dei Comitati di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese

“Nei mesi scorsi abbiamo accolto con favore la Sua proposta di candidare il Pianalto a Sito UNESCO. Esiste però un progetto molto ambizioso già avviato che può rilanciare in tempi brevi il nostro territorio. Si tratta della costituzione del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Santena con il suo Sindaco Baldi è la città capofila; il Comune di Poirino potrebbe mettere a disposizione la prima sede operativa del Distretto.  La nostra proposta come Comitato di Italia Viva è quella di utilizzare l’ex Scuola Materna in Frazione MAROCCHI in Via Maria Grosso 1. Il 30 aprile scorso è andata deserta la seconda asta pubblica per la vendita della Scuola. Si tratta di un edificio non più utilizzato, in buono stato di conservazione, costituito dalla ex scuola dell’infanzia, dall’ex alloggio del custode e da un ampio piazzale. Un luogo pubblico che può essere restituito alla comunità di Poirino ed essere messo a disposizione di tutta l’area metropolitana omogenea. Una parte della struttura potrebbe diventare la prima sede operativa del costituendo Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese e una porzione potrebbe diventare luogo pubblico disponibile per la Frazione. Dopo la trasformazione del Polifunzionale dei Marocchi in Centro del Tennis, non esiste, infatti, un altro luogo aperto a tutti di possibile aggregazione. Riteniamo opportuno sottolineare inoltre che l’ex Scuola Materna è:

  • un luogo baricentrico rispetto ai 25 comuni aderenti al progetto;
  • è situata nei pressi di un tratto di strada molto frequentata;
  • è una vetrina ideale per favorire il decollo del progetto. Tale scelta darebbe un ruolo importante alla città di Poirino.

La invitiamo quindi a considerare questa opportunità e tutti i suoi vantaggi, per favorire il successo di questa nuova sfida, che potrebbe diventare nel giro di qualche anno il motore della crescita dell’occupazione in tutti i comuni del Distretto.”

Per i Comitati di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese, Federica Zamboni e Pier Antonio Pasquero