Chieri, la scelta dell’amministrazione: senso unico Via Vittorio-Piazza Cavour  in entrata e Via San Francesco-Piazza Dante per uscire

In un incontro con cittadini (pochi), commercianti di Via Vittorio e ambulanti del mercato,  ieri sera, il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, presenti gli assessori alla viabilità Paolo Rainato e alle attività produttive Luciano Paciello, con il comandante della Polizia Municipale Federico Battel,  ha presentato la scelta dell’amministrazione di modificare la viabilità nel ‘nodo’ critico di Via Vittorio, all’altezza di Sant’Antonio-Dinosport: in pratica, senso unico per entrare da Torino nel centro storico di Chieri ed uscita da Chieri verso Torino attraverso Piazza Dante ed il sabato, con la piazza occupata dal mercato, solo da Via San Francesco. Per cui Via San Francesco manterrà i parcheggi che servono agli ambulanti ma diverrà la viabilità in uscita dal centro di Chieri verso Torino. La proposta ha suscitato una dura reazione da parte del Comitato Centro Storico, il cui presidente, Roberto Pezzini, ha detto: “Ipotesi devastante , perché se il provvedimento è assunto  in ragione dei rischi che esistono per i residenti e passanti nella strettoia di Via Vittorio ( da Dino Sport a piazza Cavour) non si fa altro che traslare lo stesso problema su Via S. Francesco . Una via che anziché assolvere una funzione infrastrutturale per il mercato diventerà l’unica arteria in uscita dal centro verso Torino . Non  c’è mai limite all’impensabile. Se avessimo avuto Piazza Cavour nella versione originaria il problema ora non si porrebbe.”

Aggiunge Pezzini: “I flussi viari in qualsiasi città devono essere i più fluidi e accessibili possibile. Noi chiediamo un confronto con i tecnici che hanno realizzato il Piano Urbano del Traffico: un documento che l’amministrazione, peraltro, con una delibera del 9 giugno, ha dichiarato di voler modificare. Facciamo un passo alla volta.”

Non sarà cosi. Il sindaco, a giorni, firmerà una ordinanza che, per motivi di urgenza, darà corso alle novità da subito. “Vedremo se impugnarla – prosegue Pezzini – visto che i pericoli nella strettoia di Via Vittorio si sposteranno solo in Via San Francesco. Pensare che una via di servizio al mercato possa diventare, il sabato una arteria, l’unica, per i veicoli che escono dal centro in direzione Torino è assurdo. Con la viabilità di Piazza Cavour che c’era prima dei lavori non sarebbe successo.”

Una risposta

  1. Vincenzo Tedesco ha detto:

    Ben venga la riduzione a senso unico di quel tratto della via principale; ben vengano percorsi separati in entrata e in uscita dal centro; ben vengano tutte quelle limitazioni che ampliano la fruibilità del centro a pedoni, biciclette, carrozzine, bambini, visitatori, bancarelle. Ben venga, poi, la zona 30, che va fatta rispettare con gran severità, data l’indisciplina di alcuni. Il centor si rispetta limitando il passaggio delle autovetture, invitando acquirenti, impiegati e tutti a utilizzare mezzi alternativi, lasciando le auto in parcheggi di prossimità, che non mancano.
    Una nota: chiediamoci a chi appartengono le auto che per ore e ore occupano i parcheggi, lasciando i compratori a bocca asciutta. La risposta offre il destro a varie considerazioni.

    Vincenzo Tedesco
    già membro del Comitato per la qualità della vita-Amici del centro storico