IVREA. SIGLATO UN NUOVO PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE E I TITOLARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI DI VIA QUATTRO MARTIRI

È stato recentemente approvato un nuovo Patto per la cura e valorizzazione nella Città di Ivrea per quanto riguarda Via Quattro Martiri, tra il Comune di Ivrea e gli esercizi commerciali della via rappresentati da ASCOM IVREA. I patti di collaborazione sono strumenti di attuazione della Cittadinanza Attiva con cui Comune e cittadini attivi concordano tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi di cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni. L’obiettivo del Patto di Via Quattro Martiri, in ottemperanza e in esecuzione a quanto definito nel regolamento, è quello di supportare il Comune di Ivrea nella cura e nell’arredo urbano per la collettività e la valorizzazione dell’area del sito, in collaborazione con gli esercenti proponenti, concordando le modalità di attuazione e gestione dell’intervento di spontanea collaborazione per la valorizzazione dello spazio pubblico per la collettività. La proposta del Patto prevede, in particolare, il posizionamento, a cura dei proponenti, di fioriere la cui tipologia dovrà essere concordata con gli Uffici Comunali e la Polizia Municipale, la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico, il posizionamento di panchine a cura del Comune, compatibili con le risorse disponibili. Via Quattro Martiri rappresenta una delle strade della città storicamente più interessante essendo ritenuta parte del Cardo Maximo dell’antica città romana e annoverando, nel proprio ambito, la Sinagoga e la casa in cui è nato Camillo Olivetti e dove la sua famiglia possedeva un esercizio commerciale. “Quello con l’ASCOM IVREA è un altro importante patto di collaborazione, che va ad aggiungersi ai tanti già siglati dall’Amministrazione comunale – commenta il Sindaco di Ivrea titolare della delega ai processi partecipativi – I cittadini di Ivrea si dimostrano sempre più attenti e consapevoli della differenza che ciascuno di noi può fare per rendere più belli e accoglienti gli spazi comuni da condividere con i propri concittadini. Sono sempre di più, infatti, i cittadini o le associazioni che propongono al Comune forme di collaborazione per dare vita all’amministrazione condivisa e alla cura della città”.