ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- OFT REGIO: UN IMPONENTE BRUCKNER– L’inaugurazione dell’ Orchestra Filarmonica del Teatro Regio è al via nel segno della Fondazione Maria Teresa Lavazza, nata nel 2021, che ricorda una figura di primo piano, attiva per oltre vent’anni, a favore delle malattie rare e degenerative e  del supporto alla ricerca scientifica. Una stagione di soli quattro concerti, ma improntata a grande qualitĂ . Primo concerto all’Auditorium “Agnelli” del Lingotto affidato al trentunenne tedesco Felix Mildenberger (foto) , che per un biennio ricoprirĂ  il ruolo di direttore principale della Filarmonica, interprete che va imponendosi sulla scena internazionale .Viene proposta la Sinfonia n. 7 in mi maggiore, la piĂą nota delle sinfonie di Bruckner, grandioso lavoro che consentì al compositore austriaco d’imporsi tra i nomi dei maggiori compositori dell’epoca in area tedesca, ma non nei diffidenti cittadini viennesi, La Settima è un felice incontro tra ispirazione e maestria tecnica che affondano in abbondante effusione melodica e pacato lirismo i quali immergono l’intera sinfonia in una dimensione spirituale. Un lavoro di organica coerenza, formalmente equilibrato , sostenuto dalla perizia nell’elaborazione motivica. Manca , come quasi in tutte le sinfonie bruckneriane, la dialettica che contrappone aree tematiche e temi contrastanti. E’ presente, invece, la tendenza all’espansione  e all’accumulazione che risultano non compatibili con la concezione “drammatica” che sta alla base del sonatismo classico.

 Lunedì 20 dicembre, ore 20.30 Auditorium “Agnelli” del Lingotto, v. Nizza 246

ORCHESTRA FILARMONICA TEATRO REGIO diretta da FELIX MILDENBERGER   Musica di Bruckner

 

Torino- UN CAJKOVSKIJ NATALIZIO- L’OSN RAI, come da collaudata tradizione, propone per Natale un corposa selezione dal balletto Lo schiaccianoci di Cajkovskij. Sul podio il trentatreenne Robert Trevino: origini messicane e cresciuto a Fort Worth (Texas), direttore ospite principale della compagine radiofonica con un contratto triennale. E’ balzato sulla scena internazionale con il successo ottenuto al Teatro Bol’soj di Mosca (“Don Carlo” di Verdi). “Lo schiaccianoci” (1892), punto di arrivo del balletto romantico, è una partitura fin troppo bella con tanti temi che restano nella memoria in questa grande festa del teatro e della musica. E’ soprattutto nei grandi valzer (qui in numero di due quello dei fiori e quello dei fiocchi di neve, ambedue celebri) e nei pezzi di colore dove vengono recepiti temi popolari nel divertimento  con la danza spagnola, araba, cinese, russa. Un capolavoro di eleganza.

Mercoledì 22 dicembre, ore 20,30 Auditorium “Toscanini” RAI, p. Rossaro

Concerto di Natale ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE R.A.I. diretta da ROBERT TREVINO Musica di Cajkovskij

 

Torino- DEDICATO A BEETHOVEN- Ancora sulla scena torinese un altro giovane e promettente direttore: si tratta di DMITRY METVIENKO, bielorusso di venticinque anni, intraprende la carriera come corista all’Opera di Perm, indi studi di direzione d’orchestra e perfezionamento con personalità come Gennadij Rozhdestevenskij. Attivo all’Opera di Minsk, alla Russian National Philharmonic, all’Holland Festival. Recenti le sue direzioni di Rigoletto, Traviata e Requiem di Verdi. Premio della Critica al premio “Cantelli” di Novara (2020), oltre al primo premio alla Malko Competion  di Copenaghen. Matvienko dirige l’Orchestra del Regio alla sala del Conservatorio nell’ambito della rassegna “Il Regio metropolitano”. Al concerto prende parte il pianista Lorenzo Nguyen, uscito dal Conservatorio torinese. La serata è monografica dedicata a Beethoven. Si inizia con l’ouverture “Coriolano” op. 62, scritta come intermezzo alla tragedia omonima di Joseph von Collin, stimato anche da Goethe. Pagina che s’impone per la stringata e intensa carica drammatica. Il concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 reca il marchio di una prodigiosa sonorità pianistica di tipo colloquiale inserito nel contesto di una  trasparente orchestrazione. La Sinfonia n.1 in do maggiore op. 21 mostra già alcuni tratti inequivocabili di matrice beethoveniana. La novità sta nel terzo movimento che, pur recando la dicitura “Minuetto” non è più tale. Una sinfonia che si può sintetizzare sul piano del “nuovo”, definendola con tranquillità quasi perfetta senza alcuna zona d’ombra.

Mercoledì 22 dicembre , ore 20.30 Conservatorio Verdi, p. Bodoni

Rassegna “Il Regio Metropolitano”  ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO diretta da DMITRY MATVIENKO, solista LORENZO NGUYEN <(pianista) Musica di Beethovem

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