CHIERI HA IL SUO “PLAYGROUND CIVICO”

L’area attrezzata sulla ciclabile che porta al Liceo Monti scelta tra i luoghi votati da 699 chieresi under 18

 

Chieri ha il suo Playground Civico” ed è l’area attrezzata sulla ciclabile che porta al Liceo Monti.  L’hanno scelta 153 ragazze e ragazzi chieresi under 18, come spazio pubblico destinato ad un’azione di riqualificazione urbana.

Alla votazione, che si è svolta attraverso sondaggi ed interviste, hanno partecipato 699 under 18, in prevalenza studentesse e studenti degli istituti Vittone, Monti e Pascal, ma non solo, che si sono pronunciati su una short list di sette luoghi da riqualificare (giardino della Consolata, giardino di San Giorgio, area verde CRI-VVF, pista ciclabile Monti, parco della Serratrice, giardino della Rocchetta, area verde via Cesare Pavese). Il maggior numero di voti ha premiato la pista ciclabile Monti, davanti al parco della Serratrice (134 voti) ed al giardino di San Giorgio (115 voti).

«Playground civico, costruiamo la città» è un progetto di riqualificazione urbana che vede protagonisti i più giovani, con l’obiettivo di offrire alle ragazze e ai ragazzi chieresi l’opportunità di (ri)appropriarsi di uno spazio pubblico, trasformandolo in un luogo dove ritrovarsi, divertirsi e sperimentare (il progetto ha vinto il bando “EduCare” del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia, aggiudicandosi un contributo di 73mila euro).

Con il supporto degli esperti dell’impresa sociale Izmade, ora i giovani protagonisti (è stato attivato un percorso di PCTO che vede coinvolti 25 studenti) passeranno alla fase di progettazione dell’arredo urbano temporaneo destinato all’area prescelta, infine, a partire da marzo, l’apertura del “cantiere” vero e proprio.”

«L’obiettivo di questo progetto è rendere Chieri un vero e proprio Playground, un campo da gioco dove allenarsi a prendersi cura in prima persona di uno spazio, di un bene comune, considerato importante per i più giovanispiega l’assessore alle Politiche giovanili Paolo RAINATO-siamo contenti della partecipazione alla votazione e anche che sia stato scelto un luogo distante dal centro cittadino, vicino ad una scuola: una piazzetta di piccole dimensioni attrezzata con panchine ed afferente alla pista ciclabile. Evidentemente la scelta è caduta su un “bene” che sentono vicino alla loro quotidianità e di cui desiderano riappropriarsi».