A ROCCA D’ARAZZO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PAOLO SERNINI “LANTI – NATURA”

Martedì 12 aprile ci sarà la presentazione del libro “L’anti – natura” di Paolo Sernini che ha da poco pubblicato questo suo primo romanzo, edito da Gruppo Albatros Il Filo.  Nel salone consiliare, il giovane autore rocchese dialogherà con Aurora Faletti per questo secondo appuntamento con l’autore.  Un libro che sa scavare nell’animo umano, nella sua parte più oscura, dove l’autore si è chiuso nella scrittura per calarsi mentalmente nella testa del protagonista. Un romanzo che ha una genesi davvero curiosa: è il frutto, infatti, di una vera e propria esperienza umana inedita, che il giovane autore ha deciso di intraprendere, anche per conoscere meglio se stesso. L’autore per scrivere questo libro si è chiuso in un monolocale senza né internet e nè cellulare, in un isolamento totale, solo con il pc per scrivere, è riuscito a entrare in confidenza con il protagonista e ha accettato una sfida per questa tematica sulla morte come conseguenza anche agli studi intrapresi. Questo romanzo è un thriller psicolologico e nasce per rispondere a delle domande, per cui la vita vera non  trova risposte. Successivamente gli studi universitari di psicologia dell’autore gli sono serviti tantissimo ed è partito dalla scrittura che dà la possibilità di vivere cose che nell’esistenza normale non si possono reallizzare. Nel libro, Sernini ha provato a calarsi mentalmente nella testa del protagonista che per una serie di casualità si trova ad uccidere con il desiderio di provare di nuovo. Nel libro, gli eventi hanno preso una piega molto diversa, rivelando al protagonista un lato di sé che prima non avrebbe minimamente immaginato. Il che è sorprendente, visto che per professione – è psicologo – ha un talento per cogliere anche i minimi dettagli rivelatori degli aspetti più nascosti della psiche di ognuno. L’Anti-natura è il racconto senza filtri dei pensieri del protagonista, ma anche un esempio di come sia difficile, quando si parla di morale, di colpa o di pena, stabilire dei limiti certi. Un romanzo denso di spunti che conduce il lettore nel labirinto della psiche, fino a portarlo a smarrirsi tra una miriade di pensieri che, sebbene quella che sembra una vicenda di fantasia, in realtà offre spunti, pensieri e situazioni che sono invece fin troppo familiari, imposti dalla nostra stessa psiche.  Con questo libro si “viaggia” davvero nella mente di un altro ed è incredibile da quanti strati può essere fatto l’animo umano e il nostro inconscio: l’insieme degli istinti e delle pulsioni che spesso cerchiamo di celare anche a noi stessi e dall’immagine che vogliamo che gli altri vedano di noi. Sernini si appassiona in adolescenza alla scrittura, come seguito spirituale dei giochi d’immaginazione fatti con i propri fratelli minori da bambini. Questa propensione all’immedesimazione e all’empatia lo spingerà alla decisione di intraprendere gli studi universitari in psicologia, che lo porteranno a laurearsi in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Torino. Attualmente lavora come libero professionista ed è in attesa di proseguire i suoi studi in campo medico, il tutto mantenendo   però viva la sua passione per la scrittura.   L’Anti-natura rappresenta il suo primo vero romanzo, al cui interno ha deciso di imprimere tutte quelle che possono essere le sfaccettature dell’esistenza. Prendendo il via da una tranquilla serata di bowling tra amici, di pagina in pagina “L’anti-natura” assume una connotazione sempre più thriller. A farla da padrona, nel romanzo di Sernini, l’elemento psicologico, che l’autore padroneggia bene per motivi professionali. Quanto all’aspetto narrativo, la scelta di scrivere in prima persona e al tempo presente getta il lettore nella mente del protagonista e lo coinvolge con grande maestria. “L’anti-natura” è un racconto che ha il merito di farci riflettere sul dove vi è  il confine tra bene e male. Un viaggio onirico nella stessa mente di un uomo che per professione guarda dentro quella degli altri, racconta la metamorfosi di uno psicologo. Il romanzo del giovane scrittore nato a Sa­vigliano nel 1988, è arricchito dalla prefazione della scrittrice e giornalista Barbara Alberti e dalle illustrazioni di Giulia Proietti.

                                                 Alessandra Gallo