PIEMONTE ARTE: GRIBAUDO, DETTORI, PISTOLETTO, ASTORE, BARBAGLI, . SHINYA SAKURAI, GIACONE, TOTORO, BONOMI…

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

MONCALIERI. INAGURAZIONE “DINOSAURO”, SCULTURA DI EZIO GRIBAUDO

Lunedì 11 aprile 2022, ore 17,30, Biblioteca civica Arduino – via Cavour 31

Si inaugura lunedì 11 aprile a Moncalieri la silhouette in pietra del Dinosauro, opera che Ezio Gribaudo ha realizzato per il giardino della biblioteca civica Arduino (via Cavour 31). L’appuntamento è per le 17,30 per scoprire insieme la scultura che verrà collocata nell’esatto posto già occupato dal primo dinosauro realizzato come scultura polimaterica da Gribaudo per la biblioteca e che dopo alcuni anni di esposizione alle intemperie si era reso necessario rimuovere. Era il 1993 quando il tema dei dinosauri varcava per la prima volta i cancelli della Arduino, andando ad arricchire la Collezione di Arte Contemporanea Permanente della Città di Moncalieri. Un tema peraltro frequentato da Gribaudo più volte nell’ambito del suo percorso artistico, nel quale i dinosauri diventano icone misteriose, elevate a simbolo di una storia trasformata in archetipo. All’evento di lunedì interverranno il Sindaco Paolo Montagna, l’assessore alla Cultura Laura Pompeo, il Maestro Ezio Gribaudo, il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia. Primordiale e immaginifico, il nuovo dinosauro sarà in pietra, solida e al tempo stesso leggera come la figurina di un album da disegno. Inalterato il messaggio già veicolato dal dinosauro precedente: “Ciò che intendo trasmettere – spiega Gribaudo, anche editore e collezionista il cui nome si intreccia con quello dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea – è la volontà di una comunicazione artistica accessibile. Occorre parlare ai ragazzi, alla collettività intera, senza aver paura di sentirsi sminuiti nel proporre opere di immediato impatto. La libera fruizione dell’arte deve appartenere a tutti, come un bene essenziale più che mai necessario nel tempo in cui viviamo”.

 

ASTI, MUSEO DIOCESANO. “VIA CRUCIS”, XILOGRAFIE DI GIOVANNI DETTORI

Mostra personale “VIA CRUCIS. Xilografie di Giovanni Dettori” inaugurata sabato 2 aprile al  Museo Diocesano San Giovanni, via Natta 36, Asti. La mostra resterà aperta fino al 15 maggio 2022

 

 

 

IN THE MAKING. INCONTRO CON MICHELANGELO PISTOLETTO

Giovedì 7 aprile ore 18  GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – Sala 1 – conferenza a cura di Federico Vercellone

La GAM di Torino ospita in Sala 1 giovedì 7 aprile alle ore 18 una tappa del progetto “In the Making”, curato dal “Centro Studi Arti della Modernità” e promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Michelangelo Pistoletto dialogherà con Federico Vercellone. Modera Chiara Simonigh.

Il ciclo di conferenze “In the Making” promuove dialoghi tra artisti e intellettuali intorno ai molteplici rapporti tra arte, scienza, artigianato e tecnologie. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

 

 

MAZZOLENI. PERSONALE DI SALVATORE ASTORE “GLI OCCHI DELLA SCULTURA”

Mazzoleni Torino annuncia martedì 12 aprile, Gli occhi della Scultura, prima personale di Salvatore Astore con la galleria, e Ti ho visto, seconda esposizione delle opere di Massimo Vitali da Mazzoleni. Il progetto della mostra di Salvatore Astore si iscrive in una dialettica di continuità con Anatomia Umana, il monumentale gruppo site-specific realizzato in acciaio inox e donato lo scorso novembre dalla galleria alla Città di Torino. Le sculture di Astore parlano dell’Uomo nel senso più ampio e profondo dell’espressione e della relazione fra uomo e mondo. Sono presenze che “germogliano” ed evolvono nella mente, perché sono forme latenti nella nostra memoria genetica. Questa è la capacità di eloquenza formale che giunge a noi dopo quarant’anni di ricerca, ancora, come negli anni ’80, mantenendo un proprio linguaggio formale. Questa esposizione sarà l’occasione per fare esperienza di nuove sculture prodotte appositamente per la mostra unitamente a un’accurata selezione di lavori realizzati dagli anni ’80 ad oggi. Attraverso disegni, sculture in bronzo – materiale utilizzato dall’artista qui per la prima volta – e in acciaio si va a definire il suo personale minimalismo organico. Nell’estate del 1994, Massimo Vitali scatta la sua prima fotografia in spiaggia a Marina di Pietrasanta. È l’inizio di una fortunata serie, che nei decenni lo ha consacrato come uno dei maggiori fotografi sulla scena internazionale. A partire da questo litorale inedito, il percorso espositivo si snoda attraverso tre decenni di attività, spaziando dalle fotografie storiche a quelle più recenti del 2020, dai paesaggi urbani a quelli naturali, selvaggi e incontaminati. Spazi pieni e assembramenti si alternano a spazi vuoti, sfera pubblica e dimensione privata si intrecciano e divengono la materia prima plasmata dall’artista, che costruisce le sue trame, le pensa, le osserva, le registra, condividendo con il fruitore uno sguardo voyeuristico: il privilegio di “vedere” senza essere visti.

SALVATORE ASTORE. Gli occhi della Scultura

MASSIMO VITALI. Ti ho visto

Mazzoleni, Torino

12 aprile – 30 giugno 2022

Vernissage: martedì 12 aprile 2022, 17.00 – 22.30

Orari: Martedì – Sabato: 10.00 – 13.00 / 15.30 – 19.00

 

PALAZZO SALUZZO PAESANA. MOSTRA NOUVELLE VAGUE, PERSONALE DI BENOÎT BARBAGLI

a cura di Enrico Debandi.

Con la grande esposizione – che aprirà al pubblico l’8 aprile – realizzata in collaborazione con la Galerie Eva Vautier e Alliance Francaise Torino, le sale storiche abitate dai Marchesi di Saluzzo riaprono simbolicamente le loro porte alla Città, dopo un’interruzione durata più di due anni, inaugurando la programmazione culturale dedicata alle celebrazioni del tricentenario del Palazzo. L’artista Benoît Barbagli, nato nel 1988 a Nizza e diplomato alla École Nationale Supérieure d’Arts di Villa Arson, è cresciuto all’interno di una famiglia da sempre attiva nel mondo dell’arte, che ha stimolato e appoggiato la sua formazione espressiva fin dagli esordi nel 2011, anno a cui risale la sua prima performance – Concert FLUXUS al MoMA di New York – insieme al nonno Ben Vautier. Quella a Palazzo Paesana è la decima personale dell’artista e rappresenta una esaustiva carrellata su gran parte delle tematiche affrontate negli ultimi otto anni. La mostra – costituita da 30 opere e suddivisa in due sezioni principali – è un inno alla vita e all’amore attraverso il linguaggio magico degli elementi della Natura, oltre a essere un manifesto della libertà espressiva dell’arte.

La mostra si inaugurerà, ospite l’artista, giovedì 7 aprile alle ore 18 e sarà aperta al pubblico dall’8 aprile al 21 maggio dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 19, con ingresso gratuito.

 

 

MOSTRA PERSONALE DI SAPORITO E GIANUZZI

TORINO. MESSER TULIPANO NEL GIARDINO DI OASI

Quadrilatero Romano _ Piazza Emanuele Filiberto _ Torino  8 aprile ore 17.30

Anche quest’anno, Messer Tulipano è passato in città per piantare oltre 3000 bulbi, destinati a colorare con i loro variopinti petali le aiuole di piazza Emanuele Filiberto: il cuore pulsante del Quadrilatero Romano, dove fa bella mostra di sé l’orto urbano che da anni ha cambiato il volto a questo angolo della vecchia Torino, tra la Consolata e Porta Palazzo, nell’ambito del progetto “Oasi”, curato da Pastis, Tre Galli, con il Supporto di CleanUp, Sugonews, Apcoa e associazione Azimut. I primi fiori, dei più svariati colori, hanno già iniziato a spuntare nelle aiuole e, oltre a valorizzare una zona importante della città, ci invitano ad andare ad ammirarne molti altri al castello di Pralormo, dove sta per iniziare la XXII edizione di Messer Tulipano. Venerdì 8 aprile 2022, a partire dalle ore 17.30, vi aspettiamo in Piazza Emanuele Filiberto per la presentazione e l’inaugurazione ufficiale dell’Orto urbano. Per festeggiare al meglio la primavera, l’artista Paolo Galetto si misurerà in una performance di live painting, invitando il pubblico a dipingere insieme a lui e il Pastis offrirà un piccolo aperitivo a chi vorrà unirsi ai festeggiamenti.

 

LE FACCE DI RANVERSO. DISEGNIAMO L’ARTE ALLA PRECETTORIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO

Per “Disegniamo l’arte” alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso si va alla ricerca degli stati d’animo: grazie alla varietà di espressioni artistiche si cercano le facce da poter riprodurre dal vero. “Le facce di Ranverso” non è solo un’operazione di copia, ma è anche una sorta di caccia all’immagine partendo dalle indicazioni delle espressioni che sono raffigurate nei volti sia di pietra e sia dipinti.

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Domenica 10 aprile, ore 10,45

Durata dell’attività: 1 ora e 30 minuti

L’attività costa 5 euro + il costo del biglietto di ingresso

(intero: 5 euro, ridotto: 4 euro)

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi (min. 15 persone)

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro il venerdì precedente

Info e prenotazioni: 011 9367450 ranverso@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

 

ALMESE. “ECLISSI”, MOSTRA ANTOLOGICA DI CLAUDIO GIACONE

Inaugurazione, Venerdì 8 Aprile, ore 18.00

Venerdì 8 Aprile l’Amministrazione comunale di Almese, cittadina della Valsusa ai piedi delle Alpi tra i laghi di Avigliana e il Colle del Lys, e l’Associazione Culturale Cumalè – Agorà della Valsusa- inaugurano “ECLISSI” mostra antologica del maestro Claudio Giacone sperimentatore di potenziali energie, magistralmente racchiuse ed espresse, nei suoi lavori. L’esposizione che ha ottenuto il Patrocinio dell’Unione Montana Vallesusa e della Città Metropolitana di Torino, è curata dal critico d’arte Giuseppe Misuraca, Direttore artistico del Ricetto, allestita nei quattro piani dello spazio medievale. In passato esponendo la serie Ghiacciai Claudio Giacone, ha reso omaggio alla storia del Ricetto, edificato proprio su un masso erratico, un grandioso frammento dell’era glaciale, che come altri, disseminati nel territorio, caratterizzano la bassa Valle di Susa fino ad Alpignano, Rivoli e Villarbasse. Nell’architettura del Ricetto una parte del grande masso erratico, incastonato all’interno dell’edificio come una pietra preziosa, è visibile in alcune delle sale espositive. Il confronto tra le opere e l’ambiente originario crea un dialogo costante tra lo spazio e creazioni artistiche, un modo per connettere il passato al presente e per riflettere sull’immaginario futuro delle nostre Alpi. Un contesto ideale in cui collocare i lavori di Claudio Giacone, alpinista, “giovane artista ultranovantenne” che da sempre realizza,con ironia ma anche grande competenza tecnica. Artista appassionato, ma anche soggetto attivo e impegnato, che ogni giorno vive e opera, per proporre soluzioni per la salvaguardia del pianeta Terra che, come noto, rischia l’estinzione soprattutto per l’assenza di conoscenze adeguate e per la scarsa sensibilità di troppi. Nell’incantevole cornice del Ricetto di San Mauro ad Almese, Claudio Giacone suggella un nuovo sodalizio, viste le tante affinità elettive che oggi consentono di immaginare e realizzare questo incontro di visioni, sguardi e sensibilità, tra cielo e terra.

Il Ricetto di Almese, seppure riconducibile ad un altro periodo storico, per importanza rimanda al Castello di Rivoli, imponente architettura Barocca, dove nel 1984 la Regione Piemonte ha inaugurato il Primo Museo d’Arte Contemporanea in Italia con la mostra “OUVERTURE” sotto la direzione dell’olandese Rudi Fuchs.

L’ouverTure del Ricetto per l’Arte, oggi Agorà della Valsusa, avvenuta all’inizio di aprile 2019 con la mostra di tre importanti artisti Antonio Carena, Dario Lanzardo e Claudio Giacone, che nello spirito e nell’impianto culturale rimandava alla straordinaria esperienza di Rivoli. Una mostra manifesto che, negli anni ’80, consentiva all’Italia di allinearsi al resto del mondo, realizzata grazie al generoso concorso di artisti e galleristi che prestarono opere al nascente Museo d’Arte Contemporanea. Un evento straordinario che, di fatto, ha creato le basi per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Piemonte e in Italia. Un dispositivo, importante e inedito, che ha consentito anche la promozione del territorio piemontese, delle sue eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.

A tre anni di distanza la direzione dell’Agorà realizza la mostra al maestro sempre giovane che in passato al Ricetto aveva già esposto i suoi “Ghiacciai”.

Con l’antologica che comprende un vasto arco temporale, si propone quindi, una rilettura della storia dell’Arte Contemporanea vista attraverso lo sguardo, la pratica e il pensiero dell’evergreen Claudio Giacone, che nel lungo e fecondo percorso creativo ha inteso l’arte come catarsi, un modo per liberarsi da esperienze traumatizzanti e da situazioni conflittuali, il medium ideale e reale per la purificazione del corpo e dell’anima.

Sede: Ricetto per l’Arte – Agorà della Valsusa

Inaugurazione: Venerdì 8 aprile, ore 18.00  Periodo: 8 aprile – 30 aprile 2022 Orario: Sabato e Domenica ore 15.30 – 18.30 in settimana su appuntamento

Info: cumale.ass@gmail.com – 328 9161589

Come arrivare:

Pullman: da Fermi, capolinea della Metro, linea per Almese-Condove  Auto:da Torino autostrada Frejus, uscita  Avigliana Ovest (prima del Casello)  Bicicletta: Pista ciclabile lungo la Dora Riparia (bellissima in mezzo ai prati)

 

METROQUADRO. SHINYA SAKURAI. TERRIFIC COLORS

8 – 9 – 10 APRILE  ALL’INTERNO DI EXHIBI.TO  e fino al 14 MAGGIO

Corso San Maurizio 73/F Torino

– dal testo di Roberto Mastroianni:

La scommessa di Shinya Sakurai è quella di una proposta estetica basata sul colore e sul simbolismo iconico, esplicitamente decorativa e gradevole che sappia però essere fonte di riflessione e spinta alla ricerca della felicità. Le unità di base della sua pittura danno così forma ad articolate configurazioni in cui i colori assumono il ruolo di perfetta sintesi tra materia e segno e che, come ben è rappresentato dal titolo scelto per questa mostra (Terrific Colors), si presentano come eccezionali (dall’inglese Terrific) e capaci di esorcizzare il lato terrifico nascosto nella realtà. Shinya Sakurai (Hiroshima, 1981) si è laureato nel 2004 presso l’Osaka University of Arts e ha frequentato l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Vive e lavora tra Torino e il Giappone.

metroquadro

Corso San Maurizio 73/F 10124 Torino info@metroquadroarte.com

 

CSA FARM GALLERY: ‘SPACE IS THE PLACE’ DI CLAUDIO TOTORO

Via Vanchiglia 36 – int. Cortile – Torino. Inaugurazione: Venerdì 8 aprile 2022 dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Orari mostra: Venerdi 8/Sabato 9/Domenica 10 aprile 2022 dalle 16.00 alle 20.00

CSA Farm Gallery, aderendo all’iniziativa EXHIBI.TO (la settimana dell’arte contemporanea a Torino), presenta il decimo appuntamento del progetto UNICA © 10 – one artist/one work/one day, dal titolo Space is the place, che vede protagonista l’artista pescarese Claudio Totoro, invitato a presentare la propria ricerca. L’arte di Claudio Totoro è guidata da una sperimentazione visiva continua, utilizzando, a volte, mezzi espressivi e linguaggi diversi come la pittura, la scultura, la fotografia, percorrendo strade di mistiche suggestioni ancestrali, fantasticherie stranianti e ludiche intrise di humeur noire e di una immaginazione pura ed istintiva. Le sue opere sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali poveri assemblati e spesso in associazione a forti contrasti coloristici. Il lavoro, che in questa occasione viene presentato, è un inedito unicum, composto da trenta collages con cornice ed un bassorilievo in legno decorato ed ottone. Questo progetto ha preso spunto da un brano musicale di SUN RA (1914-1993), pianista e compositore del jazz moderno, figura eccentrica che sosteneva di provenire da Saturno, dal titolo ”Space is the place”, che suggerisce appunto il titolo dell’evento creato dall’artista. Da qui lo spunto per immaginare l’universo attraverso la profondità, i suoni, le luci, i colori, utilizzando la tecnica del collage su carta ed interventi manuali di ritocco coloristico. A concentrare l’attenzione del visitatore si aggiunge un bassorilievo in legno e ottone di un disco volante nello spazio. Il progetto UNICA © – one artist/one work/one day proseguirà con nuovi appuntamenti, per tutta la durata della stagione espositiva, presentando opere uniche e singolari di artisti affermati ed emergenti che, abbandonando strade e luoghi “comodi”, ricercano “il nuovo” con decisione e dedizione.

 

CASA MUSEO ZONAROSATO: MOSTRA PERSONALE DI SIMONA GALEOTTI, SCIAMANI & CO.

spazio espositivo indipendente di Gerardo Rosato in Via Exilles 84.

In questa occasione, l’artista invita lo spettatore ad interrogarsi intorno a quesiti tanto semplici quanto esistenziali. Chi siamo? Da dove veniamo? Ma soprattutto, dove andiamo? Sciamani & Co. riunisce i lavori di Galeotti con l’intento di dare delle possibili risposte; attraverso le opere dell’artista torinese emerge la necessità di un viaggio, non terreno ma spirituale, metafisico. Per l’artista il viaggio inizia nel 2001, quando incontra per la prima volta i personaggi delle sue opere, alla conferenza “Donne di Pace” al Sermig e in Valsavarenche per “La guarigione della madre terra” organizzate dall’ associazione Where The Eagle Fly di Costanzo Allione e Anna Saudin: si tratta di Sciamani, Guaritrici ed Ambasciatori di fede. I vari incontri esperenziali di questi personaggi si concentrano successivamente nella mostra personale al PAV di Torino per il decennale di “Donne di pace 2001 – 2011”, curata da Valentina Bonomonte. Ciò che accomuna sotto un unico denominatore i soggetti rappresentati è la presenza di un bagliore che splende in ogni raffigurazione, creando un forte legame tra le opere. Il chiarore appare come una sorta di rivelazione, sintomo di una delle fasi sciamaniche, come la chiamata oppure la metamorfosi. Fasi che ogni sciamano deve accettare nella propria vita ed abbracciare come parte del proprio viaggio terreno ed ultraterreno. L’ascesa, la levitazione e la tendenza verso l’alto sono dei tratti onnipresenti nella vita spirituale e terrena dei soggetti che l’artista rappresenta; infatti, attraverso un sapiente utilizzo della pittura e di diversi materiali (plastica, carta e pigmenti iridescenti, stoffe rare e gioielli), Galeotti è capace di far percepire i movimenti dei suoi personaggi. L’incontro con queste persone ha portato l’artista a prendere coscienza di nuove dimensioni che ha scoperto di avere già dentro di sé. Ispirandosi al concetto di Africa interiore di Jean Paul Richter, dove nei meandri piu nascosti della mente fluttuano pensieri e vissuti che emergono inaspettatamente nel sogno della nostra realtà, la chiave di lettura dell’esposizione è da intendersi nell’unione di diverse dimensioni: corporeità e spiritualità, emotività e razionalità, quotidiano e metafisico. Habiba ne è forse l’esempio più nitido. La guaritrice Uzbeka – come gli altri personaggi – tende le mani verso l’alto, quasi mantenendo una posizione di trance ottico-visiva; i suoi abiti e un amuleto lasciato pendere dalla mano destra danno l’idea di un movimento incoscio, come se fosse voluto da Altro e per Altro. Le mani, così come la presenza di precisi focus luminosi rappresentano il filrouge che conferisce alle opere una concreta lettura d’insieme. Come lo sciamanesimo, l’arte di Simona Galeotti è un mezzo per esplorare gli stati di coscienza non ordinari, quelli che sono in comunione con una forza esterna o “spirito”. Per l’artista realizzare un’opera d’arte può implicare un processo di metamorfosi, intuizioni, visioni e sogni. Collettività e confronto sono i presupposti per affrontare il viaggio ultraterreno che l’artista fa uscire dalle proprie opere: la volontà di concedere il proprio ego alla collettività è da leggersi come il primo passo verso la cosmovisione, un’apertura all’Altro e all’Oltre di sé.

Sciamani & Co. Finissage sabato 23 aprile

giorni feriali su appuntamento.

Info: Gerry Rosato 333 163 00 65  Sonja Krstic 340 984 29 79  CasaMuseo ZonaRosato Via Exilles 84

 

BORGOMANERO. MOSTRA PERSONALE DI CORRADO BONOMI

Si terrà questo sabato l’inaugurazione della nuova mostra personale di Corrado Bonomi a cura di Marco Emilio Bertona con il patrocinio della Città di Borgomanero.Lo stop dovuto al Covid-19 sta spingendo sulla riflessione e la riscoperta dei luoghi della provincia, rispolverando gli spazi circostanti al nostro vivere quotidiano. Bonomi torna a esporre a Borgomanero, ospitato presso MEB Arte Studio. Tra le opere esposte i Fenomeni naturali (o Arcimboldi) e i Regali impossibili assieme a nuove opere sperimentali dell’artista novarese.La mostra viene presentata e arricchita da un testo di Fabrizio Parachini, la cui approfondita ricerca sulla teoria dell’arte astratta, l’attività di curatore e artista non-oggettivo di radice neo-costruttivista e minimalista offre uno sguardo attento all’arte di Bonomi, nonostante le profonde differenze di linguaggio.L’inaugurazione si terrà sabato 9 aprile alle ore 18 presso MEB Arte Studio Borgomanero, Via San Giovanni n. 26

 

 

 

 

PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI. MUSICA DA VEDERE

Sabato 9 aprile, ore 15.45 Musica da Vedere. Natura e artificio. La visita “musicale” che fa rivivere gli antichi rituali della caccia reale rappresentati nelle tele del Cignaroli al suono dei corni di Sant’Uberto

 Il paesaggio sonoro rappresentato nelle tele di Vittorio Amedeo Cignaroli rivive alla Palazzina di Caccia di Stupinigi attraverso l’arte musicale dei suonatori di corno da caccia. Le musiche che corrispondevano all’antico cerimoniale venatorio della vènerie royale (la caccia a cavallo con cani da seguita), vengono riproposte da una sonorizzazione delle opere curata dall’Equipaggio della Regia Venaria, ensemble musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, costituita nel 1996 e riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Lo strumento impiegato è la trompe d’Orléans, corno circolare naturale, senza fori, tasti o pistoni, di agevole impiego anche a cavallo, per trasmettere le sequenze dell’azione venatoria nel folto della foresta.

“Musica da Vedere” è una visita guidata con sonorizzazione del percorso di visita.

INFO

_Sabato 9 aprile, ore 15.45 Musica da Vedere

Prezzo della visita guidata musicale: 5 euro, oltre al costo del biglietto. Biglietto: 12 euro intero; 8 euro ridotto; gratuito minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card. Prenotazione obbligatoria per la visita guidata entro il venerdì precedente

Info e prenotazioni: 011.6200634 Palazzina di Caccia di Stupinigi, Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

 

REINHARD FESCHAREK IN MOSTRA CON LA SUA PERSONALE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

dal 9 aprile al 7 dicembre 2022  villa Cornarea, Canale d’Alba

Ingresso libero su appuntamento  Inaugurazione lunedì 9 aprile, ore 16.30

Le opere di Reinhard Fescharek, eclettico artista tedesco che si divide tra la Germania e la Francia, saranno in mostra presso la Villa Cornarea ,Canale, dal prossimo 9 aprile al 7 dicembre 2022. Una personale, la sua prima in Italia, che indaga il rapporto dell’artista con la materia, grande protagonista delle sculture esposte, di cui Reinhard accoglie e amplifica tutte le peculiarità. La mostra espone opere sia in legno massello, un materiale proveniente da alberi tagliati più di 20 anni fa che, per sua stessa natura, conferisce unicità alle diverse opere attraverso le venature e le diverse figure che emergono al taglio, sia in bronzo, la cui patinatura è sempre frutto di grande cura e attenzione, proprio perché ogni copia mantenga la sua specificità. Questo il fil rouge della personale: indagare il lavoro artistico di Reinhard degli ultimi 30 anni e la sua capacità di esaltare luci, ombre e spazialità dell’arte figurativa che predilige. Reinhard Fescharek giunge alla sua prima mostra in Italia dopo essere stato protagonista di diverse personali e collettive in Germania, Francia e Austria e dopo aver ottenuto molteplici riconoscimenti per il suo lavoro scultoreo.

Reinhard Fescharek in mostra. Villa Cornarea | Via Valentino Canale, 150 – Torino. Ingresso libero su appuntamento

Lunedì 9 aprile – mercoledì 7 dicembre 2022

Orari e ingresso Mostra: Lunedì – sabato: dalle ore 10,30 alle ore 18,00

www.villacornarea.com – info@villacornarea.com

 

APRE AD AOSTA LA MOSTRA MARCO JACCOND. AUTOUR DE MARCEL PROUST (1871-1922)

L’Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che venerdì 8 aprile 2022, alle ore 18, sarà inaugurata la mostra Marco Jaccond. Autour de Marcel Proust (1871-1922) alla Chiesa di San Lorenzo di Aosta. L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, propone un progetto inedito dell’artista valdostano Marco Jaccond, realizzato in occasione del centenario della morte dello scrittore francese Marcel Proust e in omaggio alla sua opera monumentale À la recherche du temps perdu, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. La mostra si compone di una ricca selezione di carte a tecnica mista, realizzate negli ultimi anni da Marco Jaccond, che così introduce questa sua nuova ricerca artistica: “Tengo subito precisare che non ho inteso illustrare la Recherche (opera per nulla idonea ad intendimenti di tal genere), bensì che ho cercato di evocare stati d’animo, situazioni poetiche, elementi narrativi riconducibili a quello spirito filosofico ed esistenziale di fondo che permea tutto il capolavoro proustiano”. L’Assessore Jean-Pierre Guichardaz afferma: “Questa mostra alla Chiesa di San Lorenzo illustra la ricerca di un artista noto e apprezzato in Valle d’Aosta, ponendo inoltre l’attenzione su di uno scrittore di prima grandezza, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. Il progetto espositivo mette in relazione letteratura e arte, cinema e musica, filosofia e scienza e sarà arricchito da alcuni incontri di approfondimento a tema.” Scrive la curatrice Daria Jorioz in catalogo: “Il lavoro artistico di Marco Jaccond è l’esito raffinatissimo di una ricerca evocativa, strutturata, immersa nella circolarità temporale che riflette il focus dell’opera proustiana. La “sottile epidermide della pittura” di cui parla Proust a proposito dei maestri del passato viene indagata da Jaccond con rinnovato vigore, attualizzata nella sua intrinseca caducità, enfatizzata nella trasparenza di ali di farfalla incollate sui fogli, ricercata nelle fotografie antiche rielaborate con interventi di geniale pregnanza, delimitata dai tratti di carboncino che incorniciano immagini di paesaggi, architetture, volti, citata nella scelta di inserire in alcune carte le copie di disegni cinquecenteschi a sanguigna. In Jaccond coesistono l’eleganza compositiva, l’arguzia delle citazioni, l’accostamento di materiali differenti, la continua sperimentazione, la serialità che nulla toglie alla comprensione della singola opera su carta.” Durante l’inaugurazione della mostra il quintetto di ottoni Baltea Brass eseguirà un intermezzo musicale dedicato a Proust, liberamente ispirato alla Petite phrase de Vinteuil, brano musicale di fantasia ricorrente all’interno della Recherche. Per l’occasione verrà proposta una trascrizione dell’ultimo movimento del Children’s Corner di Claude Debussy. Del gruppo musicale fanno parte Andrea Barsotti, Luca Buat, Alex Vignati, Marco Gaggioni, Samuele Brocco. Il progetto espositivo è inoltre arricchito da un catalogo edito dalla Tipografia valdostana con i testi di Daria Jorioz, Maurizio Ferraris e Fabio Truc, autori provenienti da diversi ambiti disciplinari, in vendita in mostra al prezzo di 20 euro.

Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

La mostra è a ingresso gratuito e sarà aperta al pubblico fino al 28 agosto 2022.

 

BARRIERA. MOSTRA “ISABELLA”

La mostra prende il nome dal celebre Isabella -duchessa dei diavoli- uno dei primi fumetti erotici Italiani del 1966. Prima rappresentazione di una dominatrice erotica femminile e proto femminista per eccellenza, il fumetto di Isabella permetterà alla mostra di approfondire i rapporti di dominazione e sottomissione, come potenziali stimoli a una rilettura delle dinamiche di potere eteronormate. A causa delle attuali norme Covid-19 per accedere alla mostra sono obbligatori il Green Pass e i dispositivi di protezione.

Via Crescentino 25, 10154 Torino – Italy

associazione.barriera.torino@gmail.com  www.associazionebarriera.com

 

 

 

 

LA BIBLIOTECA PIÚ GRANDE DEL MONDO

Mercoledì 6 aprile 2022, alle ore 10,30 presso il Centro Commerciale Porte di Torino, in corso Romania 460 – Torino. Nel quartiere Barriera di Milano un intervento di riqualificazione urbana a colpi di street art e realtà aumentata, realizzato con gli artisti: Vito Navolio, gli Howlers Bios, Gioele Bertin e Francesca Melina e la partecipazione delle scuole del territorio, grazie al supporto della società di consulenza e servizi Nhood.

Nel quartiere Pietralta prende vita un intervento di riqualificazione urbana a colpi di street art e realtà aumentata, ispirato alla figura e agli scritti del Sommo Poeta, grazie al progetto culturale “La più grande biblioteca del mondo”, promosso da Centro commerciale Porte di Torino di Nhood, società di consulenza e servizi immobiliari a 360 gradi specializzata in progetti di riqualificazione urbana, in collaborazione con MAU-Museo di Arte Urbana, Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale, MAUA-Museo di Arte Urbana Aumentata e l’Agenzia 10EVENTI di Torino. Un omaggio alla grande tradizione libraria ed editoriale di Torino e a Dante Alighieri, di cui nel 2021 sono ricorsi i 700 anni dalla scomparsa. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 6, Accademia Albertina di Belle Arti, Salone Off del Libro. Diversi gli interventi artistici che sono stati realizzati, sotto il coordinamento di Edoardo Di Mauro, Direttore del MAU e dell’Accademia Albertina, e che si articoleranno ulteriormente nei prossimi due anni. I primi hanno interessato il parcheggio del piano superiore del Centro Commerciale Porte di Torino, da cui si gode una suggestiva vista sulla città e sulla collina: qui gli street artist Howlers, Gioele Bertin e Francesca Melina hanno realizzato una grande pittura murale, dove la figura di Dante è fiancheggiata dalla Divina Commedia e dagli altri suoi componimenti che hanno reso celebre in tutto il mondo il Dolce Stilnovo. Le copertine di questi libri prenderanno letteralmente vita, grazie alle sei installazioni in realtà aumentata realizzate dagli studenti delle scuole del territorio, durante i laboratori creativi di sceneggiatura, recitazione e riprese video, curati dalla Cooperativa impresa sociale Bepart. Inquadrandole con lo smartphone – utilizzando la app Bepart, scaricabile gratuitamente da Play Store e iOS – il pubblico vedrà comparire delle animazioni, ovvero dei brevi videoclip ispirati alle trame e ai personaggi di alcuni dei più grandi classici della letteratura, con cui gli studenti si sono confrontati durante i workshop alla scoperta di una nuova tecnologia digitale. Sempre dal piano superiore del Centro, o direttamente dal piano terra, nell’area eventi, si può ammirare anche l’intervento di Vito Navolio, che ha realizzato un’opera di grande impatto visivo, dedicata alla lettura come pratica quotidiana, con volti di giovani e bambini immersi nelle pagine di un libro, anch’essa animata in realtà aumentata nei workshop con gli studenti.  “La più grande biblioteca del mondo”, infatti, costituisce un naturale proseguimento del progetto iniziato nel novembre 2014, pensato e realizzato sempre  dall’Agenzia 10Eventi, con la partecipazione di vari artisti coordinati dallo stesso Navolio, di 17 “Panchine d’Autore”, che da allora sono state periodicamente restaurate e talvolta modificate, con l’intento di portare l’arte e la creatività contemporanee in un luogo frequentato da molte persone di varia cultura ed estrazione sociale, al fine di renderlo più piacevole ed aggregante. L’evento si avvale del patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 6, Accademia Albertina di Belle Arti, Salone Off del Libro.

 

MUSEI SALUZZO. GLI APPUNTAMENTI

SABATO 9 APRILE

“Illustrando i bestiari medievali”

In occasione dell’iniziativa “Disegniamo l’arte” promossa da Abbonamento Musei, i Servizi Educativi MusaKids propongono un divertente pomeriggio dedicato all’illustrazione. L’attività sarà l’occasione per scoprire, nascoste tra gli arredi di Casa Cavassa, alcune delle creature leggendarie del Medioevo solitamente rappresentate nei bestiari: vere e proprie enciclopedie che raccoglievano immagini e descrizioni degli animali reali e fantastici di un tempo. A spasso tra i tesori dell’antica dimora saluzzese, i bambini si trasformeranno in piccoli apprendisti alla ricerca di nuove ispirazioni per le loro miniature medievali.

Prenotazione obbligatoria rivolgendosi a musakids@itur.it

Orario e ritrovo: ore 15 presso la biglietteria di Casa Cavassa in Via San Giovanni 5

A chi è rivolto? Ai bambini dai 5 ai 10 anni

Costo: 3€ a partecipante. Biglietto ridotto per gli accompagnatori

Eventi Biblioteca Civica:

SABATO 9 APRILE

Sveglia! Si legge! – “I fantastici mondi del Dr. Seuss”

La Biblioteca Civica di Saluzzo propone un appuntamento al mese per trascorrere un mattino all’insegna di letture animate e attività creative per scoprire l’affascinante mondo della letteratura per l’infanzia!

Il secondo sabato di ogni mese alle ore 11.00, verrà organizzato un incontro destinato a bambini e ragazzi dai 5 ai 10 anni.

Durante l’attività, le operatrici della Biblioteca presenteranno alcuni libri della Sezione Ragazzi e coinvolgeranno i partecipanti in rielaborazioni creative e divertenti attività manuali.

Gli incontri mirano a stimolare l’interesse dei più piccoli verso la lettura, trattando diversi generi: dalla mitologia ai racconti fantastici, dalle fiabe classiche alla scienza…

Orario e Ritrovo: ore 11 presso la Biblioteca, in Piazza Montebello 1

A chi è rivolto? Ai bambini dai 5 ai 10 anni

La prenotazione ai due eventi è obbligatoria rivolgendosi a: biblioteca.saluzzo@itur.it

Eventi collaterali Ur-Ca Casa laboratorio presso il Tastè:

Ricordiamo che a partire dal 1° marzo i musei seguiranno il seguente orario:

Castiglia: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19

Casa Cavassa: martedì, giovedì, venerdì e sabato: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 13e dalle 14 alle 19

Antico Palazzo Comunale con Pinacoteca Matteo Olivero e Torre Civica: sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Casa Pellico: apertura la seconda e la quarta domenica del mese e i festivi, dalle 14 alle 19

Ricordiamo inoltre le aperture straordinarie dei Fondi Storici nel mese di aprile:

10 aprile e 18 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Via Volta 8, ingresso gratuito

 

PROGETTO CANTOREGI E 120 ANNI C.G.I.L. CUNEO

Segnaliamo i prossimi appuntamenti curati da Progetto Cantoregi per i 120 anni di Cgil Cuneo:

8 aprile, ALBA: il giornalista e reporter Angelo Mastrandrea con il nuovo libro, in dialogo con Marco Bobbio: “L’ultimo miglio. Viaggio nel mondo della logistica e dell’e-commerce in Italia tra Amazon, rider, portacontainer, magazzinieri e criminalità organizzata”(Manni)

11 aprile, BRA: lo storico Giovanni De Luna (foto) con la lectio magistralis sul sindacalista Bruno Trentin (Bra).