Il futuro del gambling, all’insegna dell’Intelligenza Artificiale

 

Lo sviluppo di assistenti virtuali sta rivoluzionando il mercato del gioco. Anche quello d’azzardo.

L’innovazione nel mondo del gioco è il pane quotidiano. Tutti i giorni infatti programmatori e sviluppatori, esperti di informatica e digitale, sono alle prese con lo studio di nuovi dispositivi, nuovi software, nuove soluzioni avveniristiche per l’esperienza di gioco degli utenti. Stessa cosa vale per una sotto branca del gioco, quella del gambling, ovvero il gioco d’azzardo legale e pubblico.

“In questo settore l’innovazione più importante, che si propone veramente di rivoluzionare il mondo del gioco, è quella dell’Intelligenza Artificiale. Una tecnologia che sta facendo grandissimi passi in avanti”, commentano da WiseCasino.net. “Basti pensare a quanta strada si è fatta dal 1950, quando il matematico inglese Alan Turing propose di valutare l’IA con un test specifico, da oggi”.

Il test di Turing è oggi realtà: consiste nel mettere davanti a un giudice umano due postazioni, una occupata da un essere umano, l’altra da una macchina. Le due parti parlano e dialogano tra loro. Il giudice deve capire qual è la macchina, se si sbaglia allora l’IA ha superato il test. È a questo tipo di prova che è stata sottoposta la tecnologia Cx-Va, l’agente virtuale creato dalla BMit Technologies.

Ma come funzione un assistente virtuale? Punto nevralgico del suo funzionamento è l’elaborazione del linguaggio naturale, che permette di capire i segnali di input che arrivano dal mondo esterno. Dopo aver compreso il segnale, l’IA passa alla pre elaborazione e alla suddivisione del testo. È un processo molto lungo, all’interno del quale viene fatta una vera e propria analisi semantica, grammaticale e funzionale delle parole. Un processo lungo, sì, ma che avviene in tempi incredibilmente rapidi. Una volta capite le parole vengono assegnate a un significato. Così l’Assistente Virtuale è in grado di capire l’obiettivo della conversazione e può rispondere alle domande della componente umana.

“E l’intelligenza virtuale è sempre di più utilizzata anche nel mondo del gioco d’azzardo, dove le società più avanzate hanno iniziato a testarlo e a metterlo in campo. Come? Ad esempio nel contrasto al gioco d’azzardo patologico e nella prevenzione di possibili disturbi legati al gioco. L’IA sa infatti riconoscere i comportamenti umani che sono potenzialmente nocivi. Leggendo i dati del gioco, del tempo passato online, del denaro investito, l’assistente virtuale può intervenire e mandare dei messaggi all’utente, fornendo delle informazioni, delle statistiche sul suo modo di giocare e dare una serie di consigli utili”, concludono gli esperti di WiseCasino.net.