Chieri. Sacco: “Sulla convenzione con Settimo per supporto a bandi e appalti c’è una regia occulta. Chieri ci rimette”

Nel corso del consiglio comunale di giovedì scorso la maggioranza ha approvato una convenzione con il Comune di Settimo Torinese per il supporto reciproco dei servizi tecnici quali partecipazione ai bandi, alla progettazione e alla gestione degli appalti. Commenta in una nota la consigliera di opposizione Rachele Sacco: <Credo che dietro a questa convenzione ci sia una regia occulta che poco a che vedere con i vantaggi che Chieri ne potrebbe ricevere. Infatti, in uno dei passaggi del testo si fa riferimento alla possibilità di utilizzare aziende “in house” (aziende private a partecipazione pubblica) per gestire i servizi previsti dalla convenzione, peccato che Chieri non ha aziende di questo tipo, in compenso le ha Settimo Torinese. Due società, per la precisione, SAT scarl e Patrimonio Città di Settimo Torinese srl, sulla prima incombe lo spettro della società liquidata della Asm ( quasi 3 milioni di passivo) sempre di proprietà del Comune di Settimo Torinese. Non si capisce perché il Comune di Chieri dovrebbe cedere la sua indipendenza e autonomia gestionale nel comparto tecnico per Settimo. Ciò che mi domando è quali siano i vantaggi per Chieri? A mio parere ben pochi. Al contrario il mio timore è che questa operazione, alla pari della convenzione per il servizio di segreteria, sempre stipulata con il Comune di Settimo Torinese, faccia parte di un disegno occulto di natura politica. Per questo motivo, avendo molti dubbi su cosa ci sia a monte, pensando che tanti consiglieri compresi quelli maggioranza non avessero conoscenza di questi retroscena, ho chiesto alla maggioranza di ritirare la Convenzione e riportarla in Commissione in modo da studiarla meglio, nell’interesse della trasparenza e del bene dei cittadini e della città. Ovviamente la maggioranza ha proseguito sulla sua strada, la convenzione è stata approvata con 14 voti a favore, 5 contrari e tre astenuti. Io posso solo dire che vigilerò sull’uso di questo accordo e se dovessero emergere i lati oscuri che temo non esiterò a segnalarli alle autorità competenti, non solo all’attenzione del Consiglio Comunale>.