COSTIGLIOLE. DOPPIO APPUNTAMENTO A TEATRO PER GLI STUDENTI

Due appuntamenti di teatro scuola al Teatro Comunale di Costigliole, per segnare un ritorno a teatro anche per gli studenti delle scuole elementari e medie. Entrambi gli appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale nel nuovo cinema teatro comunale che ha riaperto dopo importanti lavori di tinteggiatura e di riqualificazione strutturale per renderlo ancora più bello e accogliente.  Gli spettacoli erano organizzati con la collaborazione del Teatro degli Acerbi. Mercoledì 18 maggio è andato in scena lo spettacolo “Masche, diauli e zampe di gallina” su fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese, con l’attrice Patrizia Camatel. L’attrice ha tenuto  legati a lei per più di un’ora gli spettatori, raccontando fiabe e leggende conosciute e meno conosciute. Attraverso la tecnica teatrale dello story telling, la narratrice ha proposto una serie di fiabe e leggende scelte tra le più rappresentative del territorio piemontese. C’erano una volta…un frate sempliciotto, una mula, un folletto mugnaio, una volpe, una vecchia che tutti dicevano essere una masca…e tanti altri personaggi ancora. Un intrattenimento che ha il sapore semplice e romantico delle antiche veglie e dei racconti intorno al focolare domestico, da condividere con tutta la famiglia. Mercoledì 25 maggio apuntamento con la “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, con Manuel Bruttomesso e Elena Romano, tratto da un racconto di Luis Sepulvéda. Le tematiche principali dello spettacolo sono la ricerca della propria identità e unicità. A maggior ragione in un’età in cui spesso domina la regola del branco e in un’epoca in cui le risposte sono preconfezionate, è utile che i ragazzi ritrovino la voglia di porsi domande per cambiare e crescere attraverso la curiosità e la sete di conoscenza. L’ Importanza della lentezza per riscoprire il senso perduto del tempo: in un mondo che sta accelerando sempre di più  e in cui si passa davanti alle cose senza vederle, una lumaca ed i suoi ritmi possono insegnarci a riscoprire l’importanza di ogni istante per costruire la propria felicità e quindi la propria salvezza.                                          I protagonisti hanno compreso che è proprio la lentezza a tenerli uniti e a dar loro il coraggio di affrontare il cambiamento e di ricercare la felicità ad ogni costo, anche se con sacrificio. Dovrebbe essere la felicità, l’unica cosa importante nella vita degli uomini.- Il rispetto per i “maestri”, per le figure portatri di saggezza e conoscenza. Un mondo a misura di Wikipedia senza “maestri” (insegnanti, nonni…) non ci piace immaginarlo. L’  Importanza del coraggio: non soccombere alle proprie paure, ma usarle per poterle superare è l’arma vincente del coraggioso. È giusto che i bambini imparino a non ignorare la paura, ma a conoscerla e a conoscere il lato oscuro del mondo che li circonda.  Emigrazione: in molti casi lasciare la propria terra e i luoghi delle proprie origini non è una scelta, è l’unica scelta possibile.   In scena, il teatro  si esprime in tutte le sue multiformi declinazioni: racconto, teatro di figura, giocoleria, animazione, canto, gioco. Hanno partecipato all’iniziativa gli studenti della scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado “A. Bellone” di Costigliole, che hanno accolto con grande entusiasmo e partecipazione la proposta. Ogni spettacolo è stato seguito da un incontro con gli attori, durante il quale sono stati  approfonditi i lavori e i temi trattati.

Alessandra Gallo