ALLEGRO CON BRIO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- IL PIANOFORTE ROMANTICO– Esordisce per la stagione dell’Unione Musicale il pianista argentino Nelson Goerner (foto) che si perfeziona a Ginevra con Maria Tipo dove si afferma (1990) nel prestigioso Concorso Internazionale dando così avvio a una fortunata carriera. Il suo recital si apre  con Chopin, di cui è ritenuto un interprete doc, con le quattro Ballate, tutte riconducibili ai principi della forma sonata. La Ballata in si minore op. 23 si presenta in una forma di  carattere fiabesco, analogo clima si respira nella seconda Ballata in fa maggiore op. 38 nel suo cullante ritmo di barcarola che balza  nei bagliori del Presto con fuoco.La Terza Ballata in la maggiore op. 47 è quella in cui la variazione  motivica assume un tono piĂą audace. Infine la Quarta Ballata in fa minore op. 54 si libera dei contenuti emotivi in una atmosfera di totale trascendenza che  travalica la pura estasi sonora. Negli Studi Sinfonici op. 13 di Schumann la difficoltĂ  digitale  è posta al servizio della fantasia in grado di creare  mondi sonori tutti diversi tra loro. Qui viene accolta la forma del  tema con variazioni piegata alle esigenze espressive del suo tempo.

Torino, Conservatorio, p. Bodoni, mercoledì 9 novembre, ore 20,30

Stagione Unione Musicale

NELSON GOERNE, pianoforte

Musiche di Chopin, Schumann

 

Torino- LA PRIMA VOLTA DI SZYMANOWSKI all’OSN- Il terzo concerto della stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI è affidato ad Alpesh Chauban. Inglese di origini indiane, direttore principale dei Dusseldorf Symphoniker e direttore musicale della Birmingham Opera Company. . Già direttore della Filarmonica “Toscanini” di Parma con cui, tra l’altro ha realizzato un riuscito ciclo delle quattro sinfonie di Brahms .Sostenitore dell’educazione musicale per i giovani, è mecenate  della Award in Young Musiciens, un ente di beneficienza del Regno Unito che sostiene giovani talenti provenienti da contesti svantaggiati. Gradito ritorno del violinista Nicolas Szepis Znaider anche lui impegnato nella promozione di giovani talenti con la Nordic Music Academy in Danimarca.  Propone per la prima volta a Torino il Concerto n. 2 in la minore op. 61 del polacco Karol Szymanowski (1882-1937), Scritto nel 1930-33, è dedicato a Pavel Kochanski a cui spettò di comporre le cadenze alla fine di un  proficuo lavoro di collaborazione nella stesura della parte solistica.  Un lavoro dal carattere rapsodico infarcito di temi polacchi attinti al repertorio dei monti del Tatra con l’aggiunta di aggiornate soluzioni quale l’uso della scala per toni interi. Un emulo di Chopin che svela una natura di musicista raffinato e introverso lontano dal nazionalpopolare.

La Sinfonia n.. 2 in mi minore op. 27 segue il  fiasco della Prima  il quale costrinse Rachmaninov   a tre anni di inattività compositiva. . Nel periodo trascorso a Dresda (1906-07) , tornò all’idea di scrivere una nuova sinfonia che incontrò subito il successo. Questa partitura è segnata dagli ideali espressi dal post-romanticismo e si innesta in modo autorevole nel solco di una lunga tradizione, soprattutto Cajkovskij e Rimskij Korsakov, saldamente legata al sistema tonale volto al diretto contatto tra sentimento creativo, espressività e comunicazione,giocato sull’impatto emotivo verso l’ascoltatore.

Torino, Auditorium RAI “Toscanini”, p. Rossaro, giovedì 10 novembre (ore 20,30) , venerdì 11 novembre (or 20.00)

ORCHESTRA  SINFONICA  NAZIONALE RAI diretta da ALPESH CHAUBAN , solista NIKOLAS SZEPIS ZNAIDER

Violino

Musiche i Szymanowski, Rachmaninov