Chieri: il Ministero della Cultura cambia le regole per dehors e tavolini nel centro storico. “Devono essere autorizzati dalla Soprintendenza”

ll Segretariato Regionale per il Piemonte del   Ministero della Cultura ha reso disponibile in questi giorni l’elenco dei “Siti di eccezionale valore storico o artistico” della nostra Regione, su cui gravano particolari vincoli per l’installazione di dehors, tavolini, fioriere, sia da parte dei privati che per il pubblico.

Chi vorrà posizionare sedie, tavolini, dehors e ombrelloni dovrà farsi autorizzare dalla sovrintendenza, previo invio del progetto di dettaglio.

Quindi anche i Comuni che hanno da sempre autorizzato i dehors (ancora viva la polemica per quelli di Piazza Cavour, ridimensionati dopo il lock down) dovranno chiedere l’autorizzazione, presentando i progetti.

Come procederà Chieri, che compare in più punti dell’elenco? Il commento a caldo dell’assessore alla cultura Antonella Giordano: ”Fino a oggi tutte le autorizzazioni in centro storico andavano in clp (commissione locale del paesaggio) ai sensi dell’art 49 della lr 56/77. In Soprintendenza andava tutto ciò che è vincolato espressamente o ope legis. A seguito di questo decreto manderemo più pratiche in Soprintendenza e meno in clp. Inoltre è in corso sia il nuovo piano dell’arredo urbano sia l’aggiornamento del prg al ppr che terranno conto di quanto richiesto dal Segretariato regionale del MIBAC.”

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le zone della città vincolate dal decreto del 2021:

Chiesa di Sant’Antonio e campanile, edificio con vincolo di facciata di rispetto alla Chiesa di Sant’Antonio, Chiesa della Confraternita di San Bernardino e San Rocco, Palazzo Balbiano di Colcavagno

(Piazza Cavour)

Arco Trionfale della Piazza, case dei Costa-Raschieri, casa dei Costa-Avarengo, casa dei Costa-Lanfranchi

(Piazza Umberto I – via San Domenico)

Resti del Forte della Rocchetta, Monastero della Santissima Annunziata con i resti delle mura della seconda cerchia della fine del XIII sec. (su vicolo Albussano), Chiesa di Santa Margherita, Precettoria gerosolimitana dell’Ospedale di Santa Croce e della Chiesa di San Leonardo già dei Templari, Chiesa e campanile di San

Domenico, Case dei Villa, Istituto Salesiano “Cristo Re”, Casa già Solaro, Chiesa di San Filippo e annesso complesso immobiliare degli Ex Salvatoriani davanti ai quali sorgono gli edifici che ospitavano le antiche

locande del Leone e della Campana, Casa Menzio già Murelli, Casa dei Bertone, Torre dei Ferrero, ex Manifattura Tabasso

(via Vittorio Emanuele)

Chiesa Cattedrale di Santa Maria della Scala con annesso Battistero e Campanile, Casa canonica vicina al Duomo, Ospedale Maggiore, Chiesa di Santa Lucia e Santa Croce

(Piazza Duomo)

Chiesa di San Guglielmo, Palazzo Opesso o delle Carceri già Casieri Mandamentali, Palazzo Mercadillo poi Valfrè, Collegio dei Barnabiti della Consolata detto anche Palazzo della Consolata o Palazzo Daverio, Casa Rocca, complesso di San Giorgio

(Piazza Mazzini – via San Giorgio)

Palazzo di Città già Convento di San Francesco e Mercati Pubblici

(Piazza Dante)