Chieri. Il Museo del Tessile fra i protagonisti del progetto “Musei di classe”

Docenti e studenti a lezione di cultura d’impresa

 

«Come Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile siamo orgogliosi  di esser parte del progetto “Musei di Classe”, promosso dall’Unione Industriali Torino-afferma la Presidente Melanie Zefferino-il nostro museo ha una peculiarità, perché non è il museo di una sola impresa ma di tante imprese del nostro territorio: imprese che non ci sono più, imprese che ci sono ancora, e una micro-impresa giovanile, qui rappresentata da Giulia Perin, che da diversi anni collabora stabilmente con noi. Abbiamo già ospitato diverse classi da scuole superiori torinesi, che hanno visitato il museo, l’archivio e il piccolo orto botanico dove insegniamo la sostenibilità e facciamo conoscere fibre e coloranti tessili antichi ma anche materiali innovativi. Vi sono poi tessuti identitari quali il fustagno di Chieri e la tela bandera, su cui Anna Ghigo esegue il ricamo di tradizione declinato anche su disegni contemporanei nell’atelier presso la nostra sede.  Ringrazio il team diretto da Stefano Molina, responsabile dell’Area scuola e università di Unione industriali Torino, per questa importante opportunità. I musei come il nostro producono cultura e permettono di trasmettere agli studenti e alle loro famiglie la passione per le arti tessili del passato e del presente. Questo progetto consentirà di valorizzare ulteriormente la nostra realtà, che lavora per essere sempre più un polo sinergico per l’industria creativa, la cultura e la formazione, generando attrattività e ricadute positive sul nostro territorio». “Musei di classe-Finestre sulle storie di impresa” è una piattaforma digitale on line che mette, per la prima volta, in rete i siti espositivi e gli archivi di nove imprese dell’area metropolitana di Torino offrendo alle scuole la possibilità di integrare la propria offerta didattica e di organizzare visite. Il progetto, presentato alla Scuola Holden il 24 febbraio, è un’iniziativa dell’Unione Industriali di Torino in collaborazione con la Scuola Holden, la Lavazza, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, che ha messo a disposizione il social network civico FirstLife, ed è realizzato con il sostegno economico della Camera di Commercio di Torino. L’obiettivo è promuovere in modo originale il dialogo tra scuola e impresa, favorendo l’esplorazione da parte di docenti e studenti dei musei e gli archivi delle imprese, veri tesori storici e culturali, che raccontano l’evoluzione della società, dell’economia e del costume.

Sono nove le realtà finora coinvolte: l’Archivio Storico Tim; l’Heritage Hub di Fiat, Lancia e Abarth; l’Heritage Lab di Italgas; il Museo Lavazza; il Museo Rai della Radio e della Televisione; il Museo Storico Reale Mutua; il Museo della Meccanica di Villar Perosa; il Museo dell’Industria Aeronautica Leonardo di Caselle e il Museo del Tessile di Chieri.

 

I docenti potranno attingere, all’indirizzo web https://museidiclasse.firstlife.org, a schede informative, materiale iconografico, approfondimenti tematici con cui arricchire i percorsi di apprendimento dei ragazzi, anche inserendo successivi commenti, in un processo di interazione attiva ispirato ai social network.