A Montaldo Scarampi due cantanti lirici i protagonisti di “Meditazioni in musica”

L’Ente concerti di Belveglio, che propone sempre concerti di grande interesse, stavolta ha organizzato quattro belle “Meditazioni in musica” nella chiesa parrocchiale Ss. Annunziata di Montaldo Scarampi. Domenica si è concluso in bellezza il secondo appuntamento, affidato alla mezzosoprano Bianca Sconfienza e al tenore Claudio Marocco, accompagnati dalla pianista Sabrina Favretto.   Ad accogliere i numerosi convenuti, il vicesindaco e il maestro di musica,  presentando i protagonisti che hanno eseguito varie opere di compositori attivi nei  primi anni dell’800.  L’aria del compositore Paisiello, che fece della commedia per musica napoletana un genere sovranazionale, con “Nel cor più non mi sento” ha aperto le porte al 2° appuntamento, organizzato dall’ “Ente Concerti”, fondato da Marlaena Kessick (flautista, direttore d’orchestra e compositrice), assieme a Marcello Abbado nel 1976 e organizza preziosi momenti musicali.                                   In Piemonte, nel corso degli anni l’ente ha organizzato oltre 1500 concerti, con la partecipazione di grandi solisti.  L’ esecuzione a Montaldo si è conclusa con l’aria del compositore Gastaldon, ricordato come l’autore della celebre romanza “Musica proibita”composta a 20 anni nel 1881 ed è stata interpretata in duetto dai due cantanti lirici. Queste esecuzioni consentiranno di scoprire un appassionante capitolo della storia della musica e i protagonisti proporranno un programma ricco e variegato, che spazierà da brani popolari, a estratti dalla produzione dei grandi autori di brani di musica classica, opera e operetta. I due cantanti hanno  studiato canto lirico al Conservatorio Vivaldi di Alessandria ed eseguito numerosi concerti  di operetta e musica da camera. La soprano collabora stabilmente con l’Ente concerti e ha avuto anche l’importante ruolo di voce narrante delle trame delle varie arie.    Il pubblico ha seguito attentamente ed ha potuto apprezzare brani, tra gli altri “La donna è mobile” di Verdi, cantata dal tenore e “Una furtiva lagrima” di Donizetti,  interpretato dalla soprano ed  esaltato dalle  note dell’organo. La musica e  arie celebri: ecco gli ingredienti che questa meditazione che si  è proposta  di intrecciare tra le colline montaldesi, in questo bel mese di maggio, in cui la natura si risveglia a nuova vita, colorando e profumando di fiori, dopo il rigido inverno.  Il tempo è bello, è la stagione della gioia e la chiesa è davvero il luogo ideale per ospitare una serie di appuntamenti, in cui ogni spettacolo mescola la musica, preceduto da una breve presentazione di quanto si andrà ad ascoltare. E questo perchè è rivolto a tutti, dai cultori e intenditori del genere, ai semplici neofiti ed appassionati. Al termine dell’esecuzione, i partecipanti dopo ripetuti applausi, con entusiasmo e allegria hanno preso parte al rinfresco offerto dalla Pro Loco alle Cantine Garelli. Appuntamento per  domenica prossima con il 3° appuntamento di “Meditazioni in musica”. Un’iniziativa che ha lo scopo di portare momenti di condivisione e serenità ai montaldesi e non. Durante la S. Messa abbiamo potuto ascoltare le note del  pregevole organo a canne che ha un centinaio di anni e attende intanto di poter suonare ancora, arricchendo sempre più il vasto patrimonio musicale, culturale e di fede cristiana delle chiese dei nostri paesi.

Alessandra Gallo