ORIENTAMENTO- Torino, il classico D’Azeglio aggiunge lo scientifico

Calo di iscritti al liceo classico, il D’Azeglio di Torino apre anche lo scientifico

 

Il Liceo Classico Massimo D’Azeglio di Torino, noto per essere l’istituto d’élite intellettuale della città, compie un passo rivoluzionario verso l’integrazione della formazione digitale nel suo curriculum. A partire dal prossimo anno scolastico, il liceo introdurrà un nuovo corso di studi che permetterà agli studenti di conseguire il diploma di liceo scientifico.

Questa novità rappresenta una svolta significativa per l’istituto storico di via San Quintino, che ha annoverato tra i suoi alunni illustri figure come Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Leone Ginzburg e Norberto Bobbio.

La decisione segue un trend nazionale di calo delle iscrizioni al liceo classico, l’unico indirizzo di studi che prevede l’apprendimento del greco antico.

L’istituto è in attesa dell’approvazione regionale per il nuovo indirizzo digitale, che rappresenta la prima iniziativa di questo tipo in Piemonte. Nonostante ciò, la Città metropolitana ha già dato il suo assenso. Questa sperimentazione è nata con l’intento di aggiornare e adeguare le esigenze formative del liceo classico, sfruttando l’autonomia scolastica per inaugurare un percorso ancorato sul liceo scientifico. Secondo il preside Francavilla, questa evoluzione è in linea con la specializzazione scientifica già avviata da altri licei classici torinesi, e permetterà di arrestare il calo di iscrizioni registrato negli ultimi due anni, in sintonia con il trend regionale.

Il nuovo corso di studi proposto dal Liceo Classico Massimo D’Azeglio rappresenta una risposta concreta all’evolversi delle esigenze formative degli studenti. L’istituto dimostra così una visione proattiva, indispensabile per mantenere alta la qualità dell’offerta formativa e rispondere efficacemente alle sfide del futuro digitale.