ALLEGRO MOLTO  a cura di Edoardo Ferrati

Torino -CHICAGO L’AMMIRAGLIA DELLE ORCHESTRE STATUNITENSI-

Riccardo Muti

Evento straordinario che unisce per la prima volta Fondazione per la Cultura di Torino, Lingotto Musica e Fondazione Piemontese Ricerca sul Cancro. Nel corso del tour europeo tre sono le tappe italiane: Torino, Milano (27) e Roma (28), concerti che registrano, già da lungo tempo, il tutto esaurito. La Chicago Symphony fa parte delle cinque grandi orchestre statunitensi (New York, Boston, Los Angeles, Cleveland)  tutte nate tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 su base di musicisti tedeschi immigrati. La Chicago dal 2010 ha come direttore Riccardo Muti che da febbraio di quest’anno assumerà il ruolo di direttore emerito a vita. Nata nel 1891 per mano del tedesco Theodor Thomas è stata guidata da illustri direttori quali , Rafael Kubelik, Fritz Reiner, Jean Martinon, Georg Solti, Daniel Barenboim. mentre come direttori ospiti principali vanta i nomi di Carlo Maria Giulini, Claudio Abbado,  Haitink. Infine questa formidabile formazione ha effettuato 63 tours in 29 paesi.  Nel concerto torinese propone un programma dedicato all’Italia il nuovo brano “The Triumph of the Octagon2 di Pjhiliph  Glass, noto autore minimalista dedicato alla pianta ottagonale della famosa fortezza federiciana di Castel dl Monte in Puglia,  . un omaggio al M° Muti. Il brano è basato sulle suggestioni che offre un luogo così enigmatico. Segue la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 (“Italiana”)  di Mendelssohn scritta durante un soggiorno italiano durato quasi due anni .Eseguita per la prima vola a Londra nel 1833 riscosse lusinghiero successo. suscitando però riserve in sede critica circa la classificazione nel genere romantico o classico. Discussione che ha il sapore dell’artificioso e ora completamente superato. La Sinfonia è l’espressione di un felice  equilibrio formale i cui termini di classico e romantico si fondono e si integrano in una sintesi di colori mediterranei e di autunnali sentimenti nordici. Il tempo più noto ma anche emblematico è il “Saltarello” finale che rievoca la cadenza della popolare danza romana. Ancora Italia con la fantasia sinfonica in sol maggiore op. 16 “Aus Italien, frutto del primo viaggio italiano   compiuto d Richard Strauss nel nostro Paese  (1888). Essa segna il passaggio del compositore bavarese verso le ambizioni descrittive alla musica a programma dove si avverte il palese riferimento a temi extra musicali legati alle impressioni di una Italia mediterranea ma anche suggestiva per rovine e paesaggi agresti. “Aus Italien” si propone come pagina notevole e di fondamentale importanza nella storia del sinfonismo di Strauss per la qualità del tessuto orchestrale già ricco di colori e capace di un autentico virtuosismo nonché per il personalissimo linguaggio armonico e ritmico, pur rimanendo estraneo alla sicurezza e alla originalità formale e di linguaggio che esploderanno nei grandi poemi sinfonici.

Torino, Auditorium “Agnelli”, v. Nizza 280

Stagione Concerti Lingotto Musica

mercoledì 24 gennaio, ore 20,30

CHICAGO SYMPHONY ORCHESTRA diretta da RICCARDO MUTI

Musiche di Glass, Mendelssohn, R, Strauss